Diritto Penale

Trust solo apparente, se il disponente mantiene il controllo dei beni

17/04/2015 Possono essere sottoposti a sequestro i beni che, sebbene conferiti in un trust, sono tuttavia rimasti nella disponibilità dell’indagato. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione penale con sentenza n. 15804 depositata il 16 aprile 2015, con cui è stato confermato il sequestro disposto su beni societari conferiti in un trust dal “finto” amministratore di un’azienda, indagato per associazione a delinquere in relazione a reati tributari e bancarotta fraudolenta. La Cassazione ha...
Diritto PenaleDiritto

Dopo il concordato preventivo non può esservi condanna per omesso versamento Iva

17/04/2015 La Corte di cassazione, con sentenza n.15853 del 16 aprile 2015, accoglie il ricorso di un rappresentante legale di società avanzato contro l'accusa di omesso versamento Iva (articolo 10 ter, D.Lgs. n. 74/2000). La società, ammessa al concordato preventivo, non riusciva a versare il debito Iva alla data stabilita e per questo il legale rappresentante era accusato di omesso versamento. Ma costui obiettava che l'ammissione al concordato esclude il fumus commissi delicti. La sentenza n....
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Retroattiva la causa di non punibilità per "tenuità del fatto"

16/04/2015 Con sentenza n. 15449 depositata il 15 aprile 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dal liquidatore di una s.a.s., condannato ex D.Lgs. 74/2000, per aver costituito fraudolentemente – al fine di evadere le imposte- un trust per rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva dei crediti. Avverso la pronuncia della Corte d’Appello ricorreva l’imputato, invocando, tra le altre censure, l’applicabilità alla fattispecie della nuova causa...
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Escluso il socio dall'aumento di capitale. Non è reato

16/04/2015 Non integra illecito penale, bensì eventualmente civile, l’omessa convocazione di un socio in un’assemblea societaria indetta per l’aumento di capitale. E’ quanto disposto dalla Corte di Cassazione, quinta sezione penale, con sentenza n. 15641 depositata il 15 aprile 2015, respingendo il ricorso di parte civile e del p.m. avverso l’ordinanza di revoca del sequestro delle quote societarie. La vicenda riguarda in particolare l’organizzazione e l’indizione, da parte della madre e di uno dei...
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Approvata la nuova legge sul terrorismo

16/04/2015 Il Senato ha approvato definitivamente il decreto legge n. 7/2015, contenente misure per il contrasto del terrorismo, senza apportare modifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera. Composto da 21 articoli, il provvedimento rafforza i reati in materia di terrorismo internazionale e affida al procuratore nazionale Antimafia il coordinamento delle inchieste sul terrorismo. Prevista la pena della reclusione da cinque a otto anni per il delitto di arruolamento con finalità di...
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Niente rinvio dell’udienza, se a scioperare è solo la parte civile

15/04/2015 A seguito del ricorso presentato dalle parti offese dal reato avverso l’ordinanza di archiviazione del Gip, le Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione, sono state investite del seguente quesito; “se, in relazione alle udienze camerali in cui la partecipazione delle parti non è obbligatoria, il giudice sia tenuto a disporre il rinvio della trattazione, in presenza di una tempestiva dichiarazione di astensione del difensore, legittimamente proclamata dagli organismi di categoria”.  Sulla...
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Si alla modifica della pena in appello, se cambia il dato normativo

15/04/2015 I giudici dell’appello non devono necessariamente essere vincolati alla valutazione, in ordine alla quantificazione della pena, operata da quelli di primo grado, quando il dato normativo che si trovano di fronte è differente. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 15247 depositata il 14 aprile 2015, rigettando il ricorso presentato da due imputati, condannati per i reati di detenzione e spaccio di hashish. Lamentavano i ricorrenti, tra le...
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La diversa cultura di provenienza non “scrimina” i maltrattamenti

14/04/2015 Con sentenza n. 14960 depositata il 13 aprile 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dall’imputato, avverso la pronuncia con cui era stato condannato per aver maltrattato la moglie - costringendola ad avere rapporti sessuali benché incinta - ed altresì per aver fatto mancare i mezzi di sussistenza al figlio minore. Avverso detta condanna il ricorrente, cittadino marocchino, invocava la scriminante putativa ex art. 51 c.p., poiché le condotte ad...
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Interventi sui beni culturali. L’autorizzazione successiva non esclude il reato di opere abusive

14/04/2015 Con sentenza n. 14951 depositata il 13 aprile 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso dell’amministratore di un immobile, avverso la pronuncia con cui la Corte d’Appello aveva confermato la sua condanna per il reato di cui all’art. 169 D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). In particolare, si contestava all’imputato, quale amministratore dell’edificio e committente dei lavori, di aver effettuato interventi su un immobile sottoposto a...
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Non vi è offesa risarcibile, se le espressioni rivolte all’imputato non esulano la vicenda processuale

13/04/2015 Con sentenza n.7119 del 9 aprile 2015, la Corte di Cassazione ha respinto la domanda dell’imputato, poi assolto, volta ad ottenere il risarcimento del danno dalla parte civile che, nel costituirsi nel processo penale, aveva impiegato espressioni presumibilmente offensive nei suoi confronti, dunque lesive del suo diritto all’immagine. La Cassazione, in proposito – condividendo quanto già dedotto dai giudici di secondo grado – ha ritenuto la pretesa non meritevole di accoglimento, in quanto le...
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