Diritto Penale

Bancarotta fraudolenta documentale se c'è dolo

11/03/2015 Con sentenza n. 10079 del 10 marzo 2015, la Corte di cassazione ha annullato, con rinvio, la condanna per bancarotta fraudolenta documentale impartita dai giudici di merito nei confronti dell'amministratore delegato di una srl poi fallita, per mancate annotazioni nei registri Iva e in quelli Iva riepilogativi, nonché sottrazione del libro degli inventari, delle schede contabili, del libro dei soci e delle fatture passive. Il ricorrente si era, in particolare, lamentato che la Corte...
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L’impiegato delle poste sottrae denaro ai risparmiatori. Non è peculato

11/03/2015 Non può rispondere di peculato - bensì di appropriazione indebita - il direttore dell’ufficio postale che, nello svolgimento di attività “bancoposta”, si impossessa del denaro depositato dai risparmiatori, in quanto non riveste, in tale ambito, la qualifica di pubblico ufficiale. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione, sesta sezione penale, con sentenza n. 10124 depositata il 10 marzo 2015, accogliendo il ricorso di un impiegato delle poste, condannato per peculato, per aver sottratto...
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Pronuncia rinviata al giudice penale, anche se annullata agli effetti civili

11/03/2015 Con sentenza n. 10097 depositata il 10 marzo 2015, la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha disposto l’annullamento con rinvio di una pronuncia a carico dell’ex amministratore di una società fallita, cui era stata contestata la commissione di reati societari ai danni di quest’ultima. Avverso la pronuncia della Corte d’Appello avevano fatto ricorso sia l’imputato personalmente, relativamente alle statuizioni penali, sia la curatela della società fallita costituitasi parte civile,...
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Tenuità del fatto come causa di non punibilità, decreto in dirittura d'arrivo

07/03/2015 E' previsto, per il 10 marzo 2015, presso il Consiglio dei ministri, l'esame definitivo del Decreto legislativo che introduce, tra le cause di non punibilità, la tenuità del fatto. Verrebbe, ossia, disposta l'archiviazione nelle ipotesi in cui, per le modalità della condotta e per l'esiguità del danno o del pericolo, l'offesa sia di particolare tenuità e non si tratti, comunque, di condotta abituale. La previsione riguarderebbe i reati sanzionati fino a cinque anni di detenzione, e...
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Decesso del passeggero non adeguatamente soccorso. Responsabile il comandante

07/03/2015 E’ responsabile di omicidio colposo il comandante della nave che non abbia prontamente organizzato lo sbarco di un passeggero- poi deceduto – colpito da gravi episodi di ischemia. E’ quanto sostenuto dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 9897 depositata il 6 marzo 2015, accogliendo il ricorso delle parti civili, avverso il proscioglimento del comandante di una nave, ritenuto non responsabile per l’avvenuto decesso di un passeggero. Quest’ultimo, in particolare, era stato colpito da...
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Benefici esclusi in caso di scambio elettorale politico-mafioso

06/03/2015 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2015, è stata pubblicata la Legge n. 19 del 23 febbraio 2015 sul “Divieto di concessione dei benefici ai condannati per il delitto di cui all'articolo 416-ter del codice penale”. Il provvedimento, che esclude dai benefici penitenziari i soggetti condannati per il reato di scambio elettorale politico-mafioso, entrerà in vigore il 20 marzo 2015.
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Schiamazzi notturni fuori dal bar: il gestore non è responsabile se appone cartelli

06/03/2015 Con sentenza n. 9633 depositata il 5 marzo 2015, la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha accolto il ricorso presentato dal gestore di un bar, cui era stato disposto il sequestro del proprio esercizio commerciale, in quanto indagato ex art. 659 comma 1 c.p., per aver diffuso sulla pubblica via musica ad alto volume e soprattutto, per aver consentito lo stazionamento, sulla strada e sul cortile retrostante il locale, di clienti che avrebbero assunto bevande e schiamazzato in ore notturne....
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Nuovi delitti contro l'ambiente, il sì del Senato

05/03/2015 L'Aula del Senato, nella seduta antimeridiana del 4 marzo 2015, ha approvato il disegno di legge n. 1345, contenente disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente. Il provvedimento prevede, tra le altre misure, l'introduzione di nuovi specifici reati nel codice penale. Le nuove fattispecie di reato In primo luogo, il delitto di inquinamento ambientale, che punisce con la reclusione da 2 a 6 anni e la multa da 10mila a 100mila euro chi, abusivamente, cagioni una compromissione o un...
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Danno ambientale, il proprietario incolpevole non è tenuto al ripristino

05/03/2015 Nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile della contaminazione di un terreno o ottenere da quest’ultimo le necessarie riparazioni, non è consentito all’autorità competente, imporre l’esecuzione di misure di prevenzione/riparazione al proprietario di tale sito – non anche responsabile delle contaminazioni medesime – il quale è tuttavia tenuto al rimborso delle spese relative a detti interventi, pur se limitatamente al valore del sito stesso. Tale principio è stato...
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Corruzione e falso in bilancio, lavori a rilento

05/03/2015 La riunione dei Presidenti dei Gruppi parlamentari al Senato, ha convenuto lo slittamento della discussione, in Aula, del disegno di legge su falso in bilancio e anticorruzione, calendarizzandolo per la settimana dal 17 al 19 marzo. Nel frattempo, in commissione Giustizia del Senato prosegue l'esame congiunto, in sede referente, dei relativi provvedimenti. Aumento della prescrizione per i reati di corruzione La commissione Giustizia della Camera, invece, nella seduta del 4 marzo 2015, ha...
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