Diritto Penale

Commercio di prodotti con segni falsi, anche se la riproduzione non è “fedele”

05/03/2015 Secondo la Corte di Cassazione, seconda sezione penale -  sentenza n. 9369 depositata il 4 marzo 2015 - integra il reato di commercio di prodotti con segni falsi, la riproduzione del personaggio tutelato dal marchio registrato, ancorché non fedele ma espressiva di una forte somiglianza, quando sia possibile rilevare una inequivocabile possibilità di confusione delle immagini, tale da indurre il pubblico ad identificare erroneamente la merce come proveniente da un determinato produttore.
Diritto PenaleDirittoDiritto Commerciale

Proscioglimento per “particolare tenuità del fatto” se ci sono i presupposti

04/03/2015 Con sentenza n. 25 depositata il 3 marzo 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità sollevata dal Tribunale di Brindisi in composizione monocratica, in riferimento al presunto contrasto dell’art. 529 c.p.p. con gli artt. 2, 3, 24 e 111 Cost. , nella parte in cui non prevede, per i reati di competenza del Tribunale, una formula di proscioglimento “per particolare tenuità del fatto”, analoga e simmetrica a quella prevista per i soli procedimenti di...
Diritto PenaleDiritto

False comunicazioni sociali, pena maggiore per le società quotate

04/03/2015 L'ultima versione dell'emendamento governativo al disegno di legge “anticorruzione”, in discussione al Senato, prevede, a modifica dell'articolo 2621 del Codice civile, che la fattispecie delle false comunicazioni sociali venga sanzionata, per le società non quotate, con la pena da uno a cinque anni di reclusione. Nel caso di condotte commesse nell'ambito di società quotate, invece, le false comunicazioni di cui all'articolo 2622 del Codice civile, verrebbero punite con la pena della...
Diritto PenaleDirittoFunzioni giudiziarie

Avvocato senza titolo: commette reato anche se non percepisce compenso

04/03/2015 E’ punibile ai sensi dell’art. 348 c.p. chi esercita la professione di avvocato in assenza di apposita abilitazione, pur se non percepisce alcun guadagno. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione, sesta sezione penale, con sentenza n. 6467 depositata il 13 febbraio 2015, accogliendo parzialmente il ricorso presentato dall’imputato avverso la pronuncia con cui era stato condannato alla pena della reclusione ed al pagamento di una multa, per aver esercitato la professione forense in...
Diritto PenaleDirittoAvvocatiProfessionisti

Verifiche solo formali? Concorso in bancarotta del sindaco della società

04/03/2015 Con la sentenza n. 9266 del 3 marzo 2015, la Corte di cassazione si è pronunciata nell'ambito di una vicenda di dissesto societario e che aveva visto penalmente condannati, nei gradi di merito, gli amministratori ed i sindaci di una Spa. Tra le altre statuizioni, la Suprema corte ha respinto il ricorso presentato da un sindaco della società, condannato per concorso in bancarotta fraudolenta, il quale aveva lamentato l'illogicità della motivazione di merito, laddove nella stessa si dava atto...
Diritto PenaleDiritto

Induzione indebita se c'è uno scambio, anche non paritario, di promesse o prestazioni

03/03/2015 Con sentenza n. 8625 del 2 marzo 2015, la Corte di cassazione ha annullato, con rinvio, la decisione di non luogo a procedere nei confronti di un soggetto accusato del delitto di induzione indebita tentata. In particolare, è stato accolto il ricorso presentato dal Pubblico ministero secondo il quale la decisione di merito era priva di effettiva motivazione. Nel caso in esame, l'indagato aveva preteso di entrare in un locale, senza averne il diritto, adducendo di appartenere alla...
Diritto PenaleDiritto

Sì al rinvio dell’udienza anche se il reato sta per prescriversi

03/03/2015 Nel caso in cui il difensore abbia tempestivamente dedotto un suo concomitante impegno professionale, il giudice non può negare l’istanza di rinvio dell’udienza, solo perché trattasi di reato prossimo alla prescrizione e perché troppo genericamente motivata l’impossibilità di nominare un sostituto. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 8973 depositata il 2 marzo 2015, relativamente al ricorso presentato da un imputato avverso la sua condanna...
AvvocatiProfessionistiDiritto PenaleDiritto

Niente reato se la coltivazione di cannabis è modesta

03/03/2015 Non costituisce reato, per inoffensività della condotta, la coltivazione domestica di cinque piantine di cannabis da cui risulta estraibile solo 0,10 grammi circa di sostanza stupefacente. E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione, quarta sezione penale, con sentenza n. 9156 depositata il 2 marzo 2015, accogliendo il ricorso dell’imputato, avverso la sentenza della Corte d’Appello con cui era stato condannato per il delitto di cui all’art. 73 D.p.r. 309/1990. Lamentava il ricorrente...
Diritto PenaleDiritto

Il querelante non può opporsi alla definizione del giudizio per decreto

28/02/2015 Con sentenza n. 23 depositata il 27 febbraio 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’art. 459 co. 1 c.p.p. (così come modificato con Legge n. 479/1999), laddove prevede la facoltà del querelante di opporsi, nei reati perseguibili a querela, alla definizione del procedimento con decreto penale di condanna. La presente questione di legittimità veniva sollevata dal Giudice delle indagini preliminari, nell’ambito di un giudizio in cui il pubblico...
Diritto PenaleDiritto

Detenuti, cella non inferiore a tre mq

27/02/2015 Confermata l’ordinanza con cui il magistrato di sorveglianza ha disposto che un detenuto fosse collocato in una cella di superfice non inferiore a tre mq, pur se motivata in base alla sola giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. E’ quanto ha statuito la Corte di Cassazione, prima sezione penale, con sentenza n. 8568 depositata in data 26 febbraio 2015, respingendo il ricorso presentato dal ministero della Giustizia avverso l’ordinanza in questione. Eccepiva in...
Diritto InternazionaleDirittoDiritto Penale