Diritto Penale

Querela per diffamazione via web valida anche oltre otto mesi

26/03/2015 Con sentenza n. 12695 depositata il 25 marzo 2015, la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, ha respinto il ricorso di un imputato, condannato, sia in primo che in secondo grado, per il reato di diffamazione via web. Quest’ultimo, in particolare, aveva pubblicato in un noto sito, un riferimento al nominativo di un suo debitore, che aveva apostrofato con espressioni altamente offensive della reputazione. Avverso detta condanna, l’imputato deduceva, tra le altre censure sollevate,...
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Consulta: niente più "eterni giudicabili"

26/03/2015 Con sentenza n. 45 del 25 marzo 2015, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 159, primo comma, del Codice penale sulla sospensione del corso della prescrizione, nella parte in cui, "ove lo stato mentale dell’imputato sia tale da impedirne la cosciente partecipazione al procedimento e questo venga sospeso, non esclude la sospensione della prescrizione quando è accertato che tale stato è irreversibile". Incapacità irreversibile? No alla sospensione...
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Dichiarazione fraudolenta per chi emette false fatture per compensare somme irrecuperabili

26/03/2015 Con sentenza n. 12531 del 25 marzo 2015, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti impartita nei confronti del legale rappresentante di una cooperativa a.r.l. a cui era stato contestato di aver indicato nella dichiarazione annuale relativa all'Iva di cui al periodo di imposta 2006, elementi passivi fittizi, avvalendosi di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, il tutto per un ammontare di 400mila...
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Omicidio stradale, ok al testo base

25/03/2015 Presso la commissione Giustizia del Senato, nella seduta del 24 marzo 2015, è ripreso l'iter relativo all'introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di omicidio stradale. In particolare, la commissione ha deciso di assumere come “testo base” per la citata riforma il testo unificato proposto dal relatore Cucca (PD). Entro il 21 aprile potranno essere presentati eventuali emendamenti. Il testo in oggetto sanziona, con la reclusione da otto a dodici anni, il soggetto che,...
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“Stralcio di clientela” con mezzi fraudolenti. Non sempre è concorrenza sleale

25/03/2015 Con sentenza n.12227 depositata il 24 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha annullato senza rinvio la pronuncia con cui un datore di lavoro titolare di una ditta, era stato condannato per “turbata libertà dell’industria e del commercio” ex art. 513 c.p. ai danni di una società concorrente. I fatti contestati al datore ricorrente, riguardano in particolare l’acquisizione - con modalità informatiche ritenute “fraudolente” - per il tramite di due suoi dipendenti, di dati...
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Prescrizione innalzata per i corrotti

25/03/2015 Nella seduta del 24 marzo 2015, l'Aula della Camera ha approvato il testo di modifica della disciplina della prescrizione del reato. Le nuove previsioni dispongono un innalzamento della metà dei termini di prescrizione per i reati di corruzione propria, impropria e in atti giudiziari. Inoltre, in caso di reati di maltrattamenti in famiglia, tratta di persone, sfruttamento sessuale di minori, violenza sessuale e stalking commessi nei confronti di minore, il termine della prescrizione...
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E’ reato emettere odori nauseabondi, anche se autorizzati

24/03/2015 Con sentenza n. 12019 depositata il 23 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dal legale rappresentante di una s.r.l., avverso la sua condanna ex art. 674 c.p. per aver provocato emissioni di odori in atmosfera, talmente nauseabondi - sebbene conformi alle autorizzazioni - da arrecare grave molestia ai residenti della zona. Tra le censure sollevate, lamentava il ricorrente come il Tribunale lo avesse erroneamente condannato per il suddetto...
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Nella confisca antimafia sproporzione giustificabile anche coi proventi da evasione

24/03/2015 A differenza di quanto accade in materia di confisca di prevenzione ex articolo 24, Decreto Legislativo n. 159/2011, in tema di confisca antimafia, la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale. In tali ipotesi, in ogni caso, incombe sull'interessato l'onere di dimostrare che i beni sequestrati siano stati in ipotesi acquistati, in tutto od in parte, con il provento di attività economiche non...
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Esecuzione per espropriazione, i dati da inserire nella nota di iscrizione

24/03/2015 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2015, è stato pubblicato il Decreto del ministero della Giustizia del 19 marzo 2015 contenente l'indicazione dei dati da inserire nella nota di iscrizione a ruolo del processo esecutivo per espropriazione. I dati indicati nel testo del Decreto vanno ad integrare gli elementi già previsti nel testo dell'articolo 159-bis delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura civile per quanto riguarda le procedure di esecuzione forzata su beni...
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Non è reato il mero superamento dei limiti acustici

23/03/2015 Il semplice superamento dei limiti massimi o differenziali di rumore legislativamente previsti, nell’esercizio di mestieri, non integra il reato di cui all’art. 659 c.p. bensì l’illecito amministrativo di cui all’art. 10 comma 2 L. 447/1995. E’ quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, terza sezione penale, con sentenza n. 7912 del 23 febbraio 2015, in accoglimento del ricorso presentato dal titolare di un’attività commerciale, condannato ex art. 659 c.p., per aver - mediante emissioni...
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