- 25-03-2025: CCNL Giornalisti - Verbale di accordo del 12/2/2025
- 25-03-2025: Giornalisti. Infortuni extra professionali
- 25-03-2025: CCNL Autoferrotranvieri - Intese dell'11/12/2024 e 20/3/2025
- 25-03-2025: Autoferrotranvieri. Scioglimento riserva
- 25-03-2025: Inps, Poli ultraregionali per una migliore efficienza amministrativa
- 25-03-2025: Modello Redditi 2025: novità per settore agricolo e cripto-valute
- 25-03-2025: Infortuni sul lavoro: mancata verifica d'idoneità, committente responsabile
- 25-03-2025: Incentivi all'assunzione di disabili: calano le risorse per l’annualità 2024
- 25-03-2025: Rendicontazione di sostenibilità: modifiche Consob al Regolamento Emittenti
- 25-03-2025: Dogane: pagamento somme una tantum con PagoPA
CODICE ETICO
I principi generali
Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un sistema di responsabilità amministrativa delle Aziende e degli Enti - per taluni reati commessi da amministratori, dirigenti o dipendenti nell’interesse o a vantaggio dell’azienda stessa.
L'adozione del modello organizzativo
Edotto Srl a socio unico ha adottato un proprio Modello Organizzativo, con lo scopo di costruire un sistema strutturato e organico di principi guida, procedure operative e altri presidi specifici, ispirato a criteri di sana gestione aziendale e volto, tra l’altro, a prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto. L’adozione di analoghi Modelli di riferimento è promossa anche a livello di Gruppo.
L'organismo di vigilanza
Edotto Srl a socio unico ha affidato a un organismo di vigilanza con verbale del 3 gennaio 2024 composto da 1 membro esterno alla società avv. Lombardi Alessandra, con funzioni di presidente e da un membro interno individuato nella figura del responsabile della funzione controllo interno, dott.ssa Nicoletta Cavadenti Gasparetti, il compito di vigilare sull’osservanza delle prescrizioni del modello organizzativo, verificare la loro reale efficacia e valutare la necessità di eventuali aggiornamenti. La durata in carica dell’organismo di vigilanza è di 3 anni, fino a dicembre 2026.