Diritto Penale

Sequestro in sede di rinvio. Non illegittimo, anche se i giudici sono gli stessi

29/04/2015 Con sentenza n. 17673 depositata il 28 aprile 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, ha rigettato il ricorso presentato da un imprenditore avverso l’ordinanza con cui il Tribunale – a seguito di rinvio dalla Corte di Cassazione – confermava il sequestro di alcuni suoi beni, nell’ambito di un procedimento penale che lo vedeva indagato per corruzione. La Cassazione ha respinto, con la presente pronuncia, tutti i motivi di impugnazione avanzati dal ricorrente, tra cui, in primis,...
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Truffa per chi ingenera nella vittima un timore, simulando protezione

28/04/2015 Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 17655 del 27 aprile 2015 - integra il reato di truffa aggravata, e non quello di concussione, la condotta realizzata congiuntamente da due autori, uno dei quali un carabiniere, al fine di indurre la parte lesa, con l'inganno e la specifica simulazione di situazioni pericolose, a fidarsi di loro per una più pregnante azione di controllo, così ottenendo l'ingiusto profitto della riscossione delle somme richieste, in virtù di tale rapporto di fiducia, a...
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Accesso abusivo a sistema informatico, vale il luogo da cui ci si introduce

25/04/2015 Le Sezioni unite penali di Cassazione, con la sentenza n. 17325 del 24 aprile 2015, hanno affermato il principio di diritto secondo cui, in materia di delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico di cui all'articolo 615-ter del Codice penale, il luogo di consumazione del reato è da considerare quello nel quale di trova il soggetto che effettua l'introduzione abusiva o vi si mantiene abusivamente. Nel caso specificamente esaminato, è stata dichiarata la competenza...
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Restituzione in termini su decreto di condanna e onere dell'imputato

25/04/2015 In materia di restituzione in termini per proporre opposizione a decreto penale di condanna, è onere dell'imputato allegare il momento in cui è venuto a conoscenza del provvedimento. Per contro, spetta al giudice verificare che l'istante non abbia avuto tempestiva cognizione dello stesso. Rimangono, in ogni caso, a carico dell'istante le conseguenze del mancato superamento dell'incertezza circa l'effettiva conoscenza del provvedimento ritualmente notificato. E' quanto precisato...
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Condanna per detenzione di droghe leggere. Sospensione della patente non più automatica

24/04/2015 Con sentenza n. 187 depositata il 4 febbraio 2015, il Tar Lombardia, sede di Brescia, ha accolto il ricorso presentato da un conducente avverso l’ordinanza con cui la Prefettura gli aveva sospeso la patente di guida, a causa della perdita di requisiti morali ex 120 del Codice della Strada. Alla base della revoca della patente, in particolare, vi era la condanna del ricorrente emessa ex art. 444 c.p.p., per detenzione illecita di sostanze stupefacenti (nella specie, coltivazione presso la...
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Carcerazione preventiva solo residuale, Legge in Gazzetta

24/04/2015 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2015, è stata pubblicata la Legge n. 47 del 16 aprile 2015 contenente modifiche al Codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali. Le nuove disposizioni, in vigore dall'8 maggio 2015, sanciscono, in particolare, il carattere solo residuale della misura della custodia cautelare in carcere, carcere che potrà quindi essere disposto solto quando le altre misure coercitive o interdittive, anche se applicate cumulativamente,...
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Niente remissione del processo, anche se pende azione civile contro il giudice

24/04/2015 Con sentenza n. 16924 depositata il 23 aprile 2015, la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha respinto l’istanza di remissione ad altra sede processuale, presentata da un avvocato, relativamente ad un procedimento penale pendente a suo carico, per i plurimi reati di falso, furto aggravato e calunnia. Detta istanza di remissione era motivata su ragioni di incompatibilità ambientale presso l’attuale sede giudicante, per aver proposto l’imputato un’azione di risarcimento danni in sede...
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Illegittimo il proscioglimento per difetto di imputabilità, se prima non si accerta la responsabilità

23/04/2015 Con sentenza n.16769 depositata il 22 aprile 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, ha accolto il ricorso di due genitori avverso la pronuncia con cui il Gip aveva dichiarato di non procedere – ai sensi dell’art. 26 D.p.r. 448/1988 e art. 97 c.p. – nei confronti del loro figlio, in quanto non punibile perché minore di quattordici anni. Lamentavano i ricorrenti, in particolare, come detta formula di proscioglimento non fosse conforme ai principi costituzionali, in quanto non...
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Cndcec, il falso in bilancio non sia solo punitivo

22/04/2015 Il Cndcec, con un documento dal titolo “Proposte in tema di falso in bilancio” pubblicato online sul sito, mette in guardia sul rischio di interventi punitivi generalizzati delle nuove norme. Bisogna garantire un assetto “equilibrato” del sistema sanzionatorio della riforma (disegno di legge approvato in Senato e all’esame della Camera dei Deputati), prevedendo la punibilità solo quando c’è un crimine. Tra i suggerimenti del documento propositivo se ne evidenziano due. Per quel che...
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