Diritto

E’ difficile procedere con l’espropriazione forzata se l’asse ereditario è ancora indiviso

20/03/2013 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 6809 depositata il 19 marzo 2013, si sono pronunciati in materia di procedure di espropriazione dei beni caduti in successione. In particolare, l’intestatario di una quota di un conto corrente bancario ricevuto in eredità aveva eccepito l’inespropriabilità del singolo bene indiviso facente parte della comunione ereditaria a fronte di un pignoramento eseguito da Equitalia sui saldi attivi esistenti in Banca, intestati al de cuius ed appartenenti,...
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Cassazione: notifica presso la Pec

19/03/2013 Quando il professionista ha comunicato al proprio ordine l'indirizzo di posta elettronica certificata, la notifica non deve essere più effettuata presso la Cancelleria bensì presso la Pec medesima. E’ quanto sottolineato dalla Suprema corte di Cassazione nel testo dell’ordinanza n. 6752 del 18 marzo 2013, con la quale è stata disposto il rinvio di un processo pendente in sede di legittimità dopo che il decreto di fissazione dell'udienza con la relazione del giudice relatore non era stato...
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Confermato il sequestro dei beni anche se la società è sottoposta a fallimento

19/03/2013 La Cassazione, con la sentenza n. 12639 del 18 marzo 2013, ha confermato la misura cautelare del sequestro preventivo finalizzato alla confisca nei confronti dei beni di alcune società sottoposte a procedure concorsuali, nell’ambito di un procedimento penale per evasione fiscale a carico di un uomo a cui le società medesime erano riconducibili. Anche se le società erano sottoposte al fallimento, i giudici di legittimità hanno sottolineato come il sequestro avente ad oggetto un bene...
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La sospensione del processo penale allunga i termini di prescrizione dell’azione civile

19/03/2013 Per la Cassazione – sentenza n. 12587 del 18 marzo 2013 - le regole previste dal Codice penale sulla sospensione e l'interruzione dei termini si applicano anche con riferimento all’azione civile esercitata nell’ambito del processo penale. La parte civile, secondo questa interpretazione, può quindi usufruire del prolungamento dei termini prescrizionali che può derivare dalle interruzioni a cui venga sottoposto il processo.
Diritto CivileDirittoDiritto Penale

Assicurazione per la responsabilità civile verso terzi naturalmente estesa ai fatti colposi

18/03/2013 Nell’ambito di un procedimento attivato contro un condominio al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dagli immobili degli attori a seguito della rottura della tubazione idrica interrata posta al servizio del parco condominiale, i giudici di appello avevano escluso che potesse essere chiamata a rispondere la compagnia di assicurazione del condominio medesimo, ritenendo che la polizza stipulata per la responsabilità civile verso terzi non fosse operante perché l’incidente non avrebbe...
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I lavoratori del ramo d'azienda rilevano ai fini dell'amministrazione straordinaria

16/03/2013 La sentenza n. 6648/2013 della Corte di Cassazione precisa che fa fede il numero di dipendenti della singola azienda per accedere all'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, e non il totale dei dipendenti dell'intero gruppo di cui la società fa parte. Non si configura disparità di trattamento, poiché non esiste nella normativa italiana una definizione di grande impresa che trova applicazione in ogni caso ed il legislatore può adottare definizioni diverse in...
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Penalmente sanzionato il medico reperibile che non si reca al reparto

16/03/2013 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 12726 del 15 marzo 2013 – il servizio di pronta disponibilità del chirurgo previsto dal D.P.R. 25 giugno 1983 n. 348 è finalizzato ad assicurare una più efficace assistenza sanitaria nelle strutture ospedaliere ed in tal senso è integrativo e non sostitutivo del turno cosiddetto di guardia. Esso presuppone, pertanto, da un lato la concreta e permanente reperibilità del sanitario e, dall’altro, l’immediato intervento del medico presso il reparto in...
Diritto PenaleDiritto

Consulta: l’assunzione unilaterale dell’atto viola il principio di leale collaborazione Stato-regioni

16/03/2013 La Consulta, con la sentenza n. 39 del 15 marzo 2013, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 61, comma 3, del Decreto legge n. 5 del 2012 (cosiddetto Decreto sviluppo), convertito, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della Legge n. 35 del 2012, ai sensi del quale, fatta salva la competenza legislativa esclusiva delle Regioni, in caso di mancato raggiungimento dell’intesa richiesta con una o più Regioni per l’adozione di un atto amministrativo da parte dello Stato, il...
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Induzione indebita in presenza di blanda pressione del funzionario

16/03/2013 Con sentenza n. 12373 del 15 marzo 2013, la Cassazione ha ribadito la continuità normativa tra le vecchie e le nuove fattispecie previste dal Codice penale in materia di corruzione e concussione. In particolare, è stata ritenuta applicabile, in capo ad un vicesindaco originariamente accusato di concussione per aver chiesto un contributo alla propria campagna elettorale per spingere una pratica edilizia in stallo, la fattispecie più favorevole dell’induzione indebita di cui all'articolo 319...
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Sì alla deposizione dalla persona offesa anche se non inclusa nella lista dei testi

15/03/2013 Secondo la Suprema corte di legittimità – sentenza n. 11962 del 14 marzo 2013 – è pienamente utilizzabile la deposizione della persona offesa dal reato anche se la stessa non sia stata inclusa nella lista testi e sebbene sia imputata nello stesso procedimento per reato connesso. Come già ricordato dalla giurisprudenza di legittimità, infatti, “in tema di esame testimoniale, quando in capo al soggetto le cui dichiarazioni devono essere assunte nel giudizio, la condizione di imputato dello...
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