Scambio automatico dati conti finanziari 2025: aggiornato elenco giurisdizioni
Pubblicato il 07 maggio 2025
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 6 maggio 2025 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) datato 28 aprile 2025, con cui vengono aggiornati gli Allegati C e D del Decreto Ministeriale 28 dicembre 2015. Si tratta del provvedimento che disciplina l’elenco delle giurisdizioni coinvolte nello scambio automatico di informazioni sui conti finanziari, in attuazione della Direttiva 2014/107/UE (DAC2) e della legge n. 95/2015.
Contenuto degli Allegati C e D
- Allegato C: contiene l’elenco degli Stati e territori con cui l’Italia si impegna a trasmettere automaticamente i dati relativi ai conti finanziari detenuti in Italia da soggetti fiscalmente residenti in tali giurisdizioni.
- Allegato D: include invece gli Stati e territori dai quali l’Amministrazione finanziaria italiana riceve dati relativi ai conti detenuti all’estero da soggetti residenti in Italia.
Nuove giurisdizioni aggiunte
Con l’aggiornamento 2025, rispetto all’anno precedente, entrano a far parte degli elenchi:
- Armenia
- Moldavia
- Ucraina
- Uganda
Si aggiungono inoltre, rispetto alla precedente versione del decreto:
- Aruba
- Costa Rica
- Georgia
- Kenya
- Saint Kitts e Nevis
- Thailandia
Contestualmente, è stata rimossa Antigua e Barbuda dagli elenchi.
Territori inclusi nelle giurisdizioni di alcuni stati membri
Il decreto chiarisce che, per alcune giurisdizioni, lo scambio automatico comprende anche i rispettivi territori amministrativi. In particolare:
- Finlandia: comprese le Isole Åland
- Francia: incluse Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Riunione, Saint Martin, Mayotte, Saint Barthelemy
- Portogallo: comprese Azzorre e Madera
- Spagna: incluse le Isole Canarie
Numeri aggiornati dello scambio dati
A seguito delle nuove adesioni, il numero totale delle giurisdizioni con cui l’Italia effettua lo scambio automatico dei dati finanziari è salito a:
- 91 giurisdizioni per l’Allegato C (erano 87 lo scorso anno)
- 117 giurisdizioni per l’Allegato D (erano 113)
Implicazioni per i contribuenti e gli intermediari finanziari
L’ampliamento degli elenchi rafforza l’efficacia dello scambio automatico di informazioni a fini fiscali, aumentando la trasparenza e migliorando la capacità dell’Amministrazione finanziaria di individuare redditi detenuti all’estero da soggetti residenti in Italia. Allo stesso tempo, gli intermediari finanziari italiani dovranno adeguarsi tempestivamente per garantire il corretto flusso dei dati verso le nuove giurisdizioni partner.
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