Lavoro
No al contributo addizionale per le indennità di mancato avviamento al lavoro per i lavoratori del settore portuale
23/04/2015 L’INPS, con messaggio n. 2778 del 22 aprile 2015, ha ricordato che con circolari nn. 1, 13 e 83 del 2013, ha regolato le modalità di accesso alle indennità pari all'integrazione salariale straordinaria ai lavoratori portuali per le giornate di mancato avviamento al lavoro, nonché le relativa disciplina contributiva. Ai fini del relativo finanziamento, la Legge Fornero, dispone che alle imprese e agenzie di cui all'art. 17, c. 2 e 5, Legge n. 84/94, e alle società derivate dalla...INAIL. L’oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi 2 anni di attività
23/04/2015 Con D.I. 3 marzo 2015, concernente la riformulazione dell'art. 24 del D.M. 12 dicembre 2000, come successivamente modificato dal D.M. 3 dicembre 2010, ha stabilito le modalità con cui si articola l’oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività. Trascorsi i primi due anni dalla data d'inizio dell'attività, l'INAIL, in relazione agli interventi effettuati per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, può applicare al...Gestione Artigiani e Commercianti. Imposizione contributiva anno di imposta 2015
23/04/2015 L’INPS, con messaggio n. 2776 del 22 aprile 2015, facendo seguito alla circolare n. 26/2015, ha comunicato che è stata ultimata l’elaborazione dell’imposizione contributiva per tutti i soggetti iscritti alla gestione previdenziale Artigiani e Commercianti per l’anno 2015. Sono stati, quindi, predisposti i modelli “F24” necessari per il versamento della contribuzione dovuta che sono disponibili in versione precompilata nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti alla sezione...Impiegati e dirigenti agricoli non hanno facoltà di scelta sul TFR in busta paga
23/04/2015 Con circolare n. 1 del 20 aprile 2015, l’ENPAIA ha evidenziato che gli impiegati ed i dirigenti agricoli, iscritti obbligatoriamente all'Ente, non hanno la facoltà di scelta sul TFR in busta paga. Infatti, sono esclusi dai soggetti destinatari della possibilità di opzione de quo, i lavoratori dipendenti del settore agricolo ed i lavoratori dipendenti per i quali la legge, ovvero il CCNL, anche mediante il rinvio alla contrattazione di secondo livello, prevede la corresponsione periodica del...Attenzione ad offendere un sindacalista!
23/04/2015 Fumogeni, fischietti, bandiere e striscioni: Rebecca con il suo armamentario, pur non amando il calcio, non sfigurerebbe in curva. La fronte increspata e le sopracciglia corrugate le sono valse il soprannome di “Madame cipiglio”, segni esteriori di un carattere ruvido e pugnace, sempre incline alla battaglia.La nostra paladina dei diritti dei lavoratori opera in una società di telecomunicazioni e la settimana scorsa ha partecipato, come delegata sindacale, alla riunione indetta dalle RSU dell’azienda. Il giorno successivo constata che uno dei membri delle RSU ha informato mediante mail tutti i dipendenti dell’azienda sull’esito della riunione. Ma Rebecca ritiene parziale e omissivo quanto riportato dal rappresentante dei lavoratori, sicché, in qualità di delegata sindacale (e anche per fare del proselitismo…), decide di scrivere una mail in risposta, riportando con maggiore accuratezza le diverse posizioni emerse. La missiva in formato elettronico contiene un linguaggio pungente e sferzante, ma non oltraggioso.
Apriti cielo! Alcuni dipendenti, i quali peraltro ricoprono posizioni di responsabilità, prendono a pretesto la mail ricevuta da Rebecca e, utilizzando indebitamente la mail aziendale, la denigrano “urbi et orbi”. Molti colleghi della nostra sindacalista si rendono conto che la risposta “dell’oligarchia” è dovuta più a rancori del passato che alla recente e inoffensiva mail di Rebecca, ma nessuno ha il coraggio di prendere posizione pubblicamente.
Sembra quasi che al posto dei cartelli “Vietato fumare” ne compaiano degli altri con scritto “Tengo famiglia”. Oltretutto, si vocifera che il dirigente dell’azienda abbia conseguito un Master di II livello in “Scienze pilatesche e moralmente disdicevoli”, perciò tutto tace.
Ma Rebecca non ci sta e denuncia per attività antisindacale il dirigente (art. 28 della L. n. 300/70), ritenendolo connivente, in quanto non ha avviato alcun procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti che hanno offeso un sindacalista nell’esercizio delle sue funzioni. Ma anche questi ultimi lavoratori, a detta di Rebecca, non se la passeranno liscia: sono già stati chiamati in causa davanti al tribunale, poiché sfruttando la propria posizione gerarchica hanno tentato di intimorirla.