PMI Sud, dal 20 maggio 2025 contributi per bando Investimenti sostenibili 4.0

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PMI Sud, dal 20 maggio 2025 contributi per bando Investimenti sostenibili 4.0

A seguito del Decreto Ministeriale del 22 novembre 2024 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 gennaio 2025 – il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha attivato una nuova edizione della misura “Investimenti Sostenibili 4.0”, rivolta alle micro, piccole e medie imprese delle Regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Con decreto direttoriale del 31 marzo 2025, è stata definita l’apertura ufficiale dello sportello per la presentazione delle domande, delineando le modalità operative e i termini per l’accesso alle agevolazioni.

Il programma è finanziato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021–2027 (PN RIC 2021–2027) e rappresenta uno strumento strategico per sostenere la crescita sostenibile, la transizione ecologica e la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI operanti nel Sud Italia.

La misura intende incentivare programmi di investimento che:

  • contribuiscano concretamente al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali fissati dall’Unione Europea;
  • promuovano la sostenibilità ambientale e l’adozione di modelli di economia circolare;
  • riducano l’impatto energetico e migliorino l’efficienza produttiva delle imprese;
  • accelerino la transizione tecnologica e digitale, in linea con le direttrici del Piano Transizione 4.0.

Beneficiari e dotazione finanziaria

Possono accedere micro, piccole e medie imprese (PMI) delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

I requisiti principali sono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
  • avere almeno due bilanci approvati (o due dichiarazioni dei redditi per ditte individuali/società di persone);
  • non essere in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
  • essere in regola con normative edilizie, urbanistiche, ambientali, del lavoro e contributive.

La misura dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 300.488.426,61 euro, di cui il 25% riservato a micro e piccole imprese, a valere sull’Obiettivo specifico 1.3 – Azione 1.3.2 del Programma Nazionale.

Progetti e spese ammissibili

I progetti devono:

  • Utilizzare tecnologie abilitanti 4.0 in maniera prevalente;
  • Essere volti a:
    • Ampliamento capacità produttiva;
    • Diversificazione o innovazione del processo;
    • Nuove unità produttive;
  • Avere costi ammissibili tra € 750.000 e € 5.000.000 e non oltre il 70% del fatturato dell’ultimo esercizio;
  • Essere avviati dopo la presentazione della domanda;
  • Concludersi entro 18 mesi dal provvedimento di concessione.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:

  • macchinari, impianti, attrezzature nuove,
  • opere murarie (max 40% del totale spese ammissibili),
  • software e licenze legati ai beni materiali,
  • certificazioni ambientali,
  • consulenze specialistiche:
    • tecnologie abilitanti (max 5% delle spese di beni);
    • diagnosi energetica (max 3% per progetti di efficienza energetica)

Forma e intensità delle agevolazioni concesse

Le agevolazioni previste dalla misura “Investimenti Sostenibili 4.0” consistono in un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, volto a coprire fino al 75% delle spese ammissibili sostenute dalle imprese per la realizzazione dei programmi di investimento.

In particolare, il sostegno si articola in:

  • un contributo in conto impianti pari al 35% delle spese ammissibili;
  • un finanziamento agevolato pari al 40% delle medesime spese.

Le imprese beneficiarie devono inoltre garantire la copertura della restante quota, pari ad almeno il 25%, tramite risorse proprie o finanziamenti privi di sostegno pubblico. Questa formula di sostegno è concessa nel rispetto del Regolamento GBER, agli articoli 13 e 14, in materia di aiuti a finalità regionale, e mira a incentivare progetti ad alto contenuto tecnologico e sostenibile che contribuiscano allo sviluppo competitivo del tessuto produttivo del Mezzogiorno.

Modalità di presentazione delle domande

Con il decreto direttoriale del 31 marzo 2025, il MIMIT ha definito le modalità di apertura dello sportello agevolativo e l’articolazione della procedura per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste dalla misura “Investimenti Sostenibili 4.0”. L’obiettivo è quello di supportare, in modo ordinato e trasparente, l’attivazione degli interventi a favore della trasformazione tecnologica e digitale, della competitività e della crescita sostenibile delle PMI situate nelle Regioni del Mezzogiorno.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma informatica accessibile nella sezione dedicata del sito www.invitalia.it, dal 20 maggio 2025, dalle ore 10:00 alle ore 17:00, nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì.

La fase di precompilazione sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2025, momento in cui le imprese potranno generare il “codice di predisposizione della domanda”, necessario per l’invio formale nella successiva finestra.

Ogni impresa può presentare una sola domanda, salvo il caso di rigetto, che consente la possibilità di inoltrarne una nuova. La procedura richiede l’identificazione dell’impresa tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e la firma digitale dei documenti da parte del rappresentante legale o di un soggetto delegato.

L’iter comprende la compilazione dettagliata della domanda con tutti i dati richiesti, allegando la documentazione tecnico-amministrativa, il piano di investimento, le dichiarazioni sostitutive, i preventivi, i computi metrici estimativi, e, laddove applicabile, le perizie giurate e le certificazioni ambientali o energetiche. Tutti i documenti devono rispettare gli schemi e i requisiti tecnici indicati dal decreto e caricati in formato digitale sulla piattaforma.

L’inoltro della domanda sarà ritenuto valido solo a seguito del rilascio dell’attestazione telematica da parte della piattaforma Invitalia, che certificherà l’avvenuta presentazione. Le domande saranno esaminate in base all’ordine cronologico giornaliero di presentazione. In caso di esaurimento dei fondi per le domande pervenute nella stessa giornata, sarà applicata una graduatoria di merito.

Questa procedura dettagliata garantisce trasparenza, tracciabilità e uniformità nella gestione delle richieste, assicurando che le risorse disponibili vengano assegnate a progetti che rispondano pienamente agli obiettivi della misura: transizione verde e digitale, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

Chiusura dello sportello e fase istruttoria delle domande

La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande viene disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sui siti del MIMIT e di Invitalia. Le domande inviate prima della chiusura ma non immediatamente finanziabili sono sospese in attesa di eventuali economie; in assenza di copertura definitiva, si considerano decadute.

L’accesso alla fase istruttoria avviene secondo l’ordine cronologico giornaliero di presentazione. In caso di domande presentate nello stesso giorno e risorse non sufficienti, si applica una graduatoria di merito basata su due criteri: caratteristiche dell’impresa e sostenibilità ambientale del progetto. A parità di punteggio, prevale la domanda con il minor costo.

L’istruttoria si apre con la verifica della capacità di rimborso del finanziamento agevolato e prosegue con l’analisi della documentazione e del progetto. Deve concludersi entro 60 giorni, prorogabili fino a 30 giorni in caso di richieste di integrazione.

Tempistiche di presentazione

Fase

Data e Ora

Precompilazione domanda

dalle ore 10:00 del 30 aprile 2025

Invio domanda definitiva

dalle ore 10:00 del 20 maggio 2025

  • Una sola domanda per impresa (se respinta, è possibile ripresentarne una nuova)
  • Procedura a sportello: ordine cronologico giornaliero, con graduatoria di merito in caso di esaurimento fondi nello stesso giorno

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