Lavoro
Adempimenti nelle assunzioni congiunte in agricoltura
08/05/2015 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota prot. 7671 del 6 maggio 2015, ha finalmente fornito le tanto attese istruzioni relative alla competenza degli adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rapporti di lavoro instaurati a seguito di assunzione congiunta in agricoltura, ex art. 31, D.Lgs. n. 276/2003, in virtù della quale un lavoratore instaura un rapporto di lavoro con una pluralità di datori. Infatti, mentre con il D.M. 27 marzo 2014, sono state...Convenzioni per le Campagne RED e INV CIV 2015/2016
08/05/2015 L’INPS, con circolare n. 91 del 6 maggio 2015, ha comunicato l’approvazione dello schema di convenzione con i soggetti compresi tra quelli abilitati all’assistenza fiscale, per la raccolta e la trasmissione all’Istituto delle dichiarazioni delle situazioni reddituali (modello RED) e delle dichiarazioni di responsabilità (modelli ICRIC, ICLAV, ACC.AS/PS) al fine della corretta erogazione delle prestazioni previdenziali e/o assistenziali - Campagne RED e INV CIV 2015/2016. Con le campagne RED...Dall’1 gennaio 2015 il Reg. UE n. 465/2012 si applica ai rapporti con la Svizzera
08/05/2015 Con circolare n. 92 del 7 maggio 2015, l’INPS ricorda che il Regolamento UE n. 465/2012, entrato in vigore il 28 giugno 2012, non era immediatamente applicabile nei rapporti con la Svizzera, così come precisato con circolare n. 115/2012. Tuttavia, chiarisce l’Istituto, a decorrere dal 1° gennaio 2015, le modifiche alle norme in materia di legislazione applicabile, introdotte dal citato regolamento e le disposizioni amministrative e operative emanate dall’INPS con circolare n. 115/2012,...Al via le domande per gli stagionali extraUE 2015
08/05/2015 Sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 104 del 7 maggio 2015 è stato pubblicato il DPCM del 2 aprile 2015, concernente la "Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale nel territorio dello Stato per l'anno 2015". Quindi, così come specificato dalla circolare congiunta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Interno, del 29 aprile 2015, dalle ore 8 di venerdì 8 maggio 2015 è possibile inviare le domande -...La nuova DIS-COLL per i collaboratori iscritti alla Gestione Separata
07/05/2015 In via sperimentale per l’anno 2015 ai lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto, spetta un’indennità di disoccupazione mensile - denominata DIS-COLL e regolamentata dall’art. 15 del D.Lgs. n. 22 del 4 marzo 2015 - per gli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015.Validazione INPS dell’accordo aziendale per l’esodo dei lavoratori prossimi a pensione
07/05/2015 L’INPS, con messaggio n. 3088 del 6 maggio 2015, ricorda che la prestazione di esodo disciplinata dalla Legge n. 92/2012 può essere oggetto anche di accordi sindacali nell'ambito di procedure ex articoli 4 e 24 della Legge n. 223/1991 e che, in tal caso, l’accordo non necessita di ulteriori adesioni da parte dei dipendenti interessati, così come precisato nella circolare del Ministero del Lavoro n. 33/2013. Quindi - specifica l’Istituto - nel caso in cui i datori di lavoro esodanti...Dal 1° maggio cambia la contribuzione correlata per i lavoratori in esodo
07/05/2015 L’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della Legge n. 92/2012, ha previsto la possibilità, in caso di eccedenza di personale, di stipulare accordi tra i datori di lavoro che impieghino mediamente più di 15 dipendenti e le OO.SSS. dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello aziendale, al fine di incentivare l’esodo dei lavoratori più prossimi al trattamento di pensione. La norma prevede che, per i periodi di erogazione della prestazione a favore dei lavoratori interessati, sia versata,...Fondo di solidarietà per le imprese del credito
07/05/2015 Al fine di assicurare forme di sostegno al reddito ai lavoratori dei settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale, l’articolo 3 della Legge Fornero (Legge n. 92/2012), ha stabilito che le organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale possano stipulare accordi collettivi e contratti collettivi, anche intersettoriali, aventi ad oggetto la costituzione di Fondi di solidarietà per il sostegno del reddito. Il comma...Il salario minimo si ottiene con la diffida accertativa
07/05/2015 Romolo e Remo sono amici di lunga data, come fratelli. C’è grande affiatamento tra di loro e pure un po’ di rivalità: sembra quasi che ogni giorno competano per affermare la supremazia dell’uno sull’altro. Ultimamente, il principale argomento di discussione è il lavoro; per guadagnarsi da vivere operano entrambi come facchini, ma in due distinte società cooperative.Romolo non ha dubbi: “Siamo tutti e due facchini, ma io percepisco il 20% in più di retribuzione, evidentemente sono più bravo di te!”. Remo ribatte all’apparenza senza timore e alza la posta: “A me il capo ha detto che sono sprecato sopra il muletto, dal prossimo anno mi sposta davanti al computer…”.
Ma Remo non riesce a far finta di niente: quanto affermato da Romolo sulla differenza di retribuzione si incunea nella psiche come un tarlo che scava cunicoli nel legno e diventa la più classica delle intrusioni involontarie, il cosiddetto pensiero ruminante. Remo decide allora di rivolgersi al Sindacato e chiede se è possibile che a parità di mansioni vi siano differenze retributive così marcate.
Il sindacalista gli spiega che il datore di lavoro è libero di scegliere quale contratto collettivo applicare (Cass. civ. Sez. lavoro, 18/12/2014, n. 26742); può quindi accadere che vi siano difformità stipendiali anche tra imprese operanti nello stesso settore merceologico. Però, fornisce a Remo un elemento che potrebbe cambiare il corso della storia: gli racconta che la Corte Costituzionale ha stabilito che al socio lavoratore subordinato si applicano i minimi retributivi previsti dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative (Corte Cost.,Sentenza n. 51/2015).
Non solo, gli suggerisce di rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro e di denunciare l’accaduto, affinché i funzionari ministeriali adottino un provvedimento di diffida accertativa che permetta a Remo di recuperare le differenze retributive non percepite (Ministero del Lavoro, Circolare n. 7068/2015).
Remo già pregusta il prossimo incontro con Romolo: ristabilita l’equità sulle retribuzioni, gli rimane pur sempre la promessa del capo; il prossimo anno si scende dal muletto e si ottiene una scrivania!