30/12/2009
In ottemperanza a quanto previsto dal ministero dell’Interno nella circolare 7881 del 3 dicembre 2009 (Cittadini della Repubblica di Bulgaria e della Romania.
Disciplina per l’accesso al mercato del lavoro subordinato), l’Inps proroga di un altro anno il regime transitorio per l’accesso al lavoro dipendente di rumeni e bulgari. Ne dà comunicazione con messaggio n. 30236 del 2009. Per i settori non liberalizzati è necessario per le iscrizioni del rapporto di lavoro presentare il nulla osta al...
29/12/2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 26986 del 22 dicembre 2009, ha respinto il ricorso presentato da un uomo, collaboratore di un'azienda ippica, contro la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto non fondata la domanda dallo stesso avanzata al fine vedersi inquadrare come lavoratore dipendente in quanto era inserito da diverso tempo ed in maniera continuativa nell’organizzazione aziendale della società mantenendo, tuttavia, la facoltà di assentarsi per lunghi periodi senza...
28/12/2009
Sta alla Dpl, e non all’ispettore, la decisione in merito al cumulo giuridico delle sanzioni in caso di rilievi sul mancato riposo di più lavoratori dipeso da un’unica decisione aziendale (unicità della condotta). È quanto scritto dal Lavoro in risposta all’interpello 76/2009. La conseguenza è che dopo la notifica del verbale possono anche passare alcuni anni per ottenere i provvedimenti finali, il che vuol dire che un’azienda dovrà pagare cifre esose per poi ottenere una restituzione per somme...
21/12/2009
Il datore di lavoro che ha licenziato il lavoratore, il quale chiede, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto dei lavoratori, l’audizione orale è obbligato a convocarlo anche qualora il lavoratore abbia chiesto di poter essere accompagnato oltre che dal rappresentante sindacale anche da un legale di fiducia.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sezione lavoro, con sentenza n. 26023 del 2009, precisando che è vero che l’art. 7 esclude la possibilità che il lavoratore sia accompagnato da un...
21/12/2009
La Corte di cassazione, con sentenza 25763 depositata il 9 dicembre 2009, ha chiarito che solo quando sia ravvisabile un unico centro di imputazione del rapporto di lavoro, il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società del medesimo gruppo fa ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato, formalmente intercorso fra un lavoratore ed una di esse, si debbano estendere anche all'altra società del gruppo.
Nella sentenza è ricordato che la sussistenza...
14/12/2009
La Sezione lavoro della Cassazione, con sentenza 25353 del 2009, interviene a chiarire che nel licenziamento collettivo la platea dei lavoratori da selezionare per l’allontanamento deve ricomprendere l’intero complesso aziendale, non potendosi riferire limitatamente ad alcune sedi. Ciò in quanto è da evitare al massimo il rischio di discriminazioni, più alto nel caso di restrizione del campo di selezione, e si deve tenere in considerazione il possesso da parte del dipendente di professionalità...
14/12/2009
Non c’è sproporzione tra il licenziamento inflitto ad una dipendente di una banca addetta ai “titoli” e il comportamento che ha dato luogo a detto licenziamento consistente in diverse irregolarità commesse nell’esercizio delle sue mansioni in violazione delle direttive impartite.
La Corte di cassazione, con sentenza n. 25306 del 1° dicembre 2009, ha pertanto respinto il ricorso della bancaria che invece accusava il datore di lavoro di non averla messa nella condizione di poter seguire le...
12/12/2009
La Corte di cassazione, quarta sezione penale, con sentenza n. 47085 dell’11 dicembre 2009 ha confermato la condanna penale a carico di un datore di lavoro, reo di aver provocato lesioni colpose ad un dipendente per avergli fatto svolgere mansioni pesanti.
La pronuncia, confermativa dei precedenti gradi di giudizio, ha accertato che, sebbene il dipendente soffrisse già da tempo di patologie cervicali e lombosacrali che lo rendevano inidoneo a svolgere lavori pesanti, era stato destinato a...
11/12/2009
In caso di cessazione dei contratti di lavoro di più lavoratori a causa del decesso del datore di lavoro, qualora sia una persona fisica, non si può parlare di licenziamento collettivo. Questo afferma la Corte di giustizia Ue nella sentenza relativa alla causa C-323/08 del 10 dicembre 2009, aggiungendo che per aversi licenziamento collettivo, ai sensi dell’art. 1, n. 1, lett. a), della direttiva 98/59, occorre che vi sia un datore di lavoro il quale abbia intenzione di procedere al licenziamento...
10/12/2009
Con la circolare n. 7950 del 7 dicembre 2009, il ministero dell’Interno fornisce un ulteriore interpretazione estensiva della norma relativa alla regolarizzazione di colf e badanti. Con la nota in oggetto si esamina il caso specifico in cui si incorre in una interruzione del rapporto di lavoro prima della conclusione della regolarizzazione presso lo Sportello Unico. La precisazione offerta è la seguente: il datore di lavoro, che ha presentato domanda di emersione, per beneficiare dell’estinzione...