07/12/2009
Mercoledì 16 dicembre scade il termine per i datori di lavoro che devono versare l’anticipo dell’imposta sostitutiva (11%) sui rendimenti del Tfr, cioè sulle rivalutazioni annuali dovute sul trattamento di fine rapporto lavoro dei dipendenti che risulta accantonato nei bilanci delle aziende al 31 dicembre 2009. La legge in materia di Tfr prevede che i datori di lavoro in quanto sostituti d'imposta, facciano il suddetto prelievo e lo riversino nelle casse dell'Erario nel termine del 16 febbraio...
07/12/2009
È lo Statuto dei lavoratori (legge 30 maggio 1970, n. 300) che regola i rapporti tra datori di lavoro e lavoratori, anche nel caso di contestazione disciplinare e successiva comminazione di sanzioni. Infatti, i datori di lavoro che devono contestare addebiti e applicare sanzioni ai propri dipendenti, che hanno commesso infrazioni, devono osservare le norme della legge in vigore anche se con il tempo si sono succedute numerose sentenze della Corte di Cassazione, che si sono espresse sui...
03/12/2009
I datori di lavoro che hanno regolarmente effettuato entro il 30 settembre 2009, attraverso il modello F24, il pagamento del contributo forfetario di 500 euro, ma la cui istanza di emersione non risulta acquisita al sistema informatico del ministero dell'Interno-Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione hanno ora una nuova possibilità di mettersi in regola.
A prevederlo è la circolare n. 7602 del 1° dicembre 2009, rilasciata dal ministero dell’Interno. Dunque, i datori di lavoro che...
02/12/2009
Il Ministero del Lavoro, con il parere n. 18372/09, rilascia chiarimenti in merito alla mancata indicazione sul Libro unico del lavoro (Lul) dei permessi per riduzione di orario di lavoro, che non hanno incidenza sull’aspetto retributivo, fiscale o previdenziale. Secondo il Ministero i suddetti permessi orari non sono soggetti all’obbligo di registrazione sul Lul se non sono concessi al lavoratore entro la scadenza prevista dai contratti collettivi nazionali del lavoro. Di conseguenza, la...
02/12/2009
Il ministero del Lavoro fornisce tre pareri circa l’emersione del lavoro irregolare.
Con il parere n. 18369/2009 chiarisce che la presentazione da parte del datore dell’istanza di emersione (regolarizzazione) da sola non basta a impedire il provvedimento di sospensione.
Con il parere n. 18370/2009 spiega che le dimissioni spontanee di un lavoratore non invalidano la procedura di emersione nel caso un’impresa abbia stipulato un accordo sindacale propedeutico alla regolarizzazione, in cui...
01/12/2009
Stante la necessità di incoraggiare l’utilizzo dell’istituto della conciliazione monocratica introdotta dal decreto legislativo n. 124 del 2004, art. 11, il ministero del lavoro ha emanato la circolare n. 36 del 26 novembre 2009 con la quale fornisce chiarimenti circa l’ambito di applicazione del detto istituto, rammentando che attraverso il ricorso alla conciliazione viene assicurata una tutela effettiva del lavoratore.
In primo luogo si afferma che la richiesta di intervento presentata al...
30/11/2009
È passato ormai un anno da quando sono stati predisposti gli interventi normativi sugli ammortizzatori sociali a sostegno dell’occupazione per far fronte all’eccezionale periodo di crisi. Il Dl 185/08, trasformato in legge n. 2/09, e il successivo pacchetto di regole anticrisi hanno avuto in comune il duplice obiettivo di semplificare le norme a tutela dei lavoratori dipendenti di aziende destinatarie degli ammortizzatori sociali ordinari e di ampliare le tutele per i dipendenti di aziende non...
30/11/2009
Il contratto di solidarietà difensivo è considerato un valido strumento per la gestione degli esuberi di personale nei momenti di difficoltà delle aziende. Grazie ad una riduzione dell’orario di lavoro si può garantire le permanenza della persona in azienda evitandone il licenziamento. Possono utilizzare questo tipo di contratto, tutte le aziende che rientrano nel campo di applicazione della normativa vigente in materia di Cig, cioè le imprese che occupano mediamente più di 15 dipendenti. I...
30/11/2009
E' legittimo che nella contrattazione collettiva vengano ricompresi dei meccanismi convenzionali di mobilità orizzontale attraverso cui, in presenza di apposite clausole, i lavoratori possano essere spostati a mansioni fungibili in caso di esigenze aziendali o per consentire la valorizzazione della professionalità potenziale di tutti i lavoratori inquadrati in quella qualifica. E' il principio riconosciuto dalla Cassazione nella sentenza n. 23763 del 10 novembre 2009.
23/11/2009
Con sentenza n. 24199 del 2009, la Cassazione, Sezione lavoro, ha respinto il ricorso avanzato dalle Ferrovie dello Stato contro la decisione con cui i giudici di appello avevano accolto le istanze di un ex dipendente della società che, illegittimamente licenziato, aveva scelto l'indennità sostitutiva rispetto alla reintegrazione ma non si era visto pagare lo stipendio fino all'effettivo versamento, da parte del datore, dell'indennità stessa.
Le Ferrovie, infatti, ritenevano che, dal momento...