Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

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Il messaggio INPS n. 3869 del 19 dicembre 2025 fornisce importanti chiarimenti in materia di apertura della matricola aziendale e di individuazione della Struttura territoriale competente per le navi e le imbarcazioni da diporto iscritte nell’archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN).

L’intervento dell’Istituto si rende necessario a seguito della dismissione dei registri cartacei delle unità da diporto e del conseguente superamento dei criteri territoriali precedentemente utilizzati per l’iscrizione aziendale ai fini contributivi.

Il sistema telematico centrale della nautica da diporto

Il D.P.R. 14 dicembre 2018, n. 152 ha dato attuazione al Sistema telematico centrale della nautica da diporto, istituito dall’articolo 1, comma 217, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

Il sistema include l’archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), in cui sono iscritte:

  • le navi da diporto;
  • le imbarcazioni da diporto.

L’istituzione dell’ATCN ha determinato il superamento del precedente sistema di registri cartacei, custoditi presso gli uffici circondariali marittimi.

Obblighi contributivi per il personale marittimo

Ai sensi dell’articolo 10 della legge 26 luglio 1984, n. 413, per l’assolvimento degli obblighi contributivi relativi ai marittimi imbarcati in qualità di membri di equipaggio, è obbligatoria la costituzione di una distinta posizione contributiva per ciascuna nave posta in armamento.

Tale obbligo riguarda anche:

  • i proprietari di unità da diporto;
  • gli armatori di unità da diporto.

Di conseguenza, anche per le imbarcazioni da diporto è richiesta l’apertura di un’apposita matricola aziendale.

Superamento dei criteri previsti dalla circolare n. 172/2010

La circolare n. 172 del 31 dicembre 2010 stabiliva che la domanda di iscrizione azienda con dipendenti dovesse essere presentata presso la struttura territoriale INPS competente in base all’Ufficio Marittimo presso cui risultava iscritta la nave.

Tale criterio si fondava sull’esistenza dei registri cartacei delle unità da diporto.

Il messaggio n. 3869/2025 chiarisce che, a seguito della dismissione dei registri cartacei e della centralizzazione delle iscrizioni nell’ATCN, non può più trovare applicazione il criterio territoriale indicato nella circolare n. 172/2010.

Nuovi criteri

Regola generale: residenza del proprietario o dell’armatore

Per le unità da diporto iscritte nell’ATCN, la domanda di apertura della matricola aziendale deve essere presentata alla Struttura territoriale INPS competente in base alla residenza:

  • del proprietario dell’imbarcazione, oppure
  • dell’armatore che richiede l’iscrizione.

Questo criterio costituisce la regola generale per l’individuazione della competenza territoriale.

Soggetti già titolari di altra matricola aziendale

Nel caso in cui il proprietario o l’armatore, in qualità di soggetto giuridico, risulti già titolare di una matricola aziendale per attività diverse:

  • la nuova matricola relativa all’imbarcazione da diporto;
  • deve essere richiesta alla medesima Struttura territoriale INPS presso cui risulta già aperta la matricola esistente.

Successione di proprietari o armatori: effetti sulla matricola aziendale

In caso di successione nella proprietà o nell’armamento dell’unità da diporto, il Messaggio INPS precisa che:

  • la matricola aziendale già aperta per la gestione degli adempimenti contributivi;
  • cessa in via provvisoria.

A seguito della successione, è necessario:

  • procedere all’apertura di una nuova matricola aziendale;
  • applicare i criteri di competenza territoriale indicati nel messaggio n. 3869/2025.

Codice di autorizzazione “0P” per le unità da diporto

L’INPS ricorda che alle matricole aziendali aperte per navi e imbarcazioni da diporto deve essere attribuito il codice di autorizzazione “0P”, che identifica una “Posizione relativa a nave o imbarcazione da diporto”, come già previsto dal paragrafo A.6 della circolare INPS n. 215 del 13 dicembre 1999.

L’attribuzione del codice è essenziale per la corretta gestione contributiva delle posizioni riferite al personale marittimo imbarcato.

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