Diritto Penale

Cassazione: niente diffamazione nei reality

24/09/2009 Con la sentenza n. 37105 del 23 settembre 2009, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un ex concorrente di un reality televisivo contro la decisione con cui i giudici di merito avevano prosciolto dal reato di diffamazione un suo ex collega che, nel corso del programma, lo aveva offeso dandogli del “pedofilo”. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, la portata offensiva dell'espressione doveva essere valutata in considerazione al contesto nel quale era inserita; contesto...
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Sequestro del bene donato alla moglie

23/09/2009 La Corte di cassazione, con sentenza n. 36838 del 22 settembre, ha rigettato il ricorso presentato dalla moglie di un imprenditore contro la decisione con cui il Gip, prima, e il Tribunale delle libertà, poi, avevano disposto il sequestro di un immobile che le era stato donato dal marito. Quest'ultimo si era determinato a compiere l'atto di liberalità nei confronti della coniuge dopo aver ricevuto cartelle di pagamento Irap, Irpef e Iva. Per questo motivo era scattata una denuncia per...
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Garza nell'addome: la responsabilità è di tutta l'équipe

23/09/2009 La Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza n. 36580 del 2009, ha spiegato che in caso di gravi sviste determinatesi nel corso di un intervento chirurgico – nel caso di specie era stata dimenticata una garza nell'addome della paziente - sono responsabili tutti i membri dell'équipe medica che hanno partecipato all'operazione. In questo caso, continua la Corte, l'attività deve essere considerata come “corale” riguardando quelle fasi dell’intervento chirurgico in cui ognuno esercita il...
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Niente condanna penale al genitore indigente

21/09/2009 La Corte di cassazione, sesta sezione penale, con la sentenza n. 33942 depositata il 27 agosto scorso, ha accolto, con rinvio, il ricorso presentato da un padre avverso la sentenza con cui la Corte d'appello di Napoli lo aveva condannato per il mancato versamento dei mezzi di sussistenza alla moglie ed ai figli minori. L'uomo si era rivolto alla Corte di legittimità sottolineando come il mancato e puntuale versamento dell'assegno di mantenimento alla ex era conseguenza delle sue modeste...
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In materia di liquidazione dei compensi al custode è competente il giudice civile

21/09/2009 La Corte di cassazione, a Sezioni unite, con sentenza n. 19161 del 2009, ha spiegato che spetta al giudice civile la competenza giurisdizionale in materia di liquidazione delle indennità di custodia, anche se l'assegnazione di quest'ultima viene disposta nel corso di un procedimento penale. Nel dirimere un contrasto giurisdizionale sul punto, le Sezioni precisano, in particolare, che l'opposizione alla liquidazione dei compensi ai custodi introduce una controversia di natura civile che, come...
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Condannata la mamma che ostacoli gli incontri dei figli con l'ex marito

20/09/2009 Con sentenza n. 34838 del 2009, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per mancata esecuzione dei provvedimenti del giudice, impartita dai giudici di merito nei confronti di una donna, separata e affidataria dei figli minori, che aveva ostacolato gli incontri tra questi ultimi e l'ex marito. Secondo la Corte, l'atteggiamento della donna, pur in presenza di ritrosia dei figli a vedere il padre, anziché tutelare l'effettivo interesse dei minori, evidenziava il proposito “di vulnerare...
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Rapporto tra cause di non punibilità, cause estintive e pronuncia nel merito

17/09/2009 Le Sezioni Unite penali, con sentenza del 15 settembre, la n. 35490, hanno spiegato che l'assoluzione nel merito, pronunciata per contraddittorietà o insufficienza della prova, prevale sulla causa estintiva - come ad esempio la prescrizione - sia nel caso in cui il giudice sia chiamato a valutare il compendio probatorio ai fini delle statuizioni civili, sia quando a fronte di una sentenza di assoluzione ex art. 530, comma 2 c.p.p., appellata dal P.M., intervenga una causa estintiva del reato e...
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Acquisto cd falsi: si ricade nel penale se il fine è il commercio

16/09/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 35080 del 9 settembre 2009, ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Bergamo contro la sentenza di assoluzione pronunciata dai giudici dei gradi precedenti in favore di un uomo, imputato per il reato di ricettazione e per l'acquisto, volto al commercio, di cd falsi. Mentre il Tribunale aveva ritenuto che il fatto di specie non fosse punibile dalla legge come reato dovendosi, per contro, applicare la sola sanzione amministrativa di cui all'art....
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Applicazione delle misure patrimoniali anche retroattiva

15/09/2009 Con sentenza depositata il 1° settembre, la n. 33597, la Corte di legittimità ha sottolineato come le misure patrimoniali di prevenzione previste nei confronti dei soggetti indiziati di appartenere ad una associazione mafiosa o di uno dei reati di cui all’art. 51, comma 3 bis c.p.p., si applicano anche nei confronti dei soggetti pericolosi ai sensi dell’art. 1, nn. 1) e 2), legge n. 1423 del 1956, data la natura meramente formale e non recettizia del rinvio operato all’art. 1 legge n. 575 del...
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No al sequestro auto ante riforma

15/09/2009 La Cassazione, con sentenza n. 32916 del 12 agosto scorso, ha annullato il provvedimento con cui il Tribunale di Trento aveva ritenuto applicabile la misura cautelare del sequestro dell'auto nei confronti di un soggetto che era stato sorpreso alla giuda in stato di ebbrezza prima dell'entrata in vigore del decreto legge 93 del 23 maggio 2008. Secondo i giudici di Cassazione, in particolare, non è possibile applicare, per il passato, le misure cautelari patrimoniali.
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