Cassazione: niente diffamazione nei reality

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Con la sentenza n. 37105 del 23 settembre 2009, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un ex concorrente di un reality televisivo contro la decisione con cui i giudici di merito avevano prosciolto dal reato di diffamazione un suo ex collega che, nel corso del programma, lo aveva offeso dandogli del “pedofilo”. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, la portata offensiva dell'espressione doveva essere valutata in considerazione al contesto nel quale era inserita; contesto che, nel caso esaminato, era caratterizzato dal contrasto verbale tra i partecipanti.
Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 26 – Le offese nel reality non costituiscono reato – Alberici
  • Il Sole 24 Ore, p. 39 – Nei reality l'offesa non è un reato

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