Precompilata 2025, modello 730 e Redditi online dal 30 aprile

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Precompilata 2025, modello 730 e Redditi online dal 30 aprile

Con il provvedimento n. 193922 pubblicato il 23 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente avviato la stagione della dichiarazione precompilata 2025, relativa ai redditi del 2024. Il provvedimento disciplina le modalità di accesso, modifica e invio dei modelli 730 e Redditi Persone Fisiche, confermando l’impegno a semplificare l’appuntamento annuale con il Fisco.

NOTA BENE: I contribuenti, infatti, a partire dal pomeriggio del 30 aprile potranno consultare online la propria dichiarazione precompilata e, dal 15 maggio, procedere all'invio, con o senza modifiche.

Tra le principali novità introdotte:

  • l’estensione della modalità semplificata per la compilazione del 730,
  • l'inserimento di nuove categorie di redditi e spese come i proventi da impianti fotovoltaici domestici,
  • l'utilizzo sperimentale dei dati delle fatture elettroniche per i forfetari,
  • l’ampliamento delle possibilità di delega anche a Caf imprese e altri intermediari.

Grazie a oltre 1,3 miliardi di dati precaricati, il modello precompilato 2025 si presenta ancora più ricco e intuitivo, riducendo tempi e complessità per i contribuenti.

Evoluzione dichiarazione precompilata: dalle origini alle novità del 2025

La dichiarazione precompilata nasce con il decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, che ha previsto, a partire dal 2015, la messa a disposizione telematica da parte dell’Agenzia delle Entrate di un modello di dichiarazione dei redditi precompilato per lavoratori dipendenti e assimilati.

Inizialmente, la platea dei beneficiari era limitata ai contribuenti per cui i sostituti d’imposta avevano trasmesso regolarmente la Certificazione Unica. Nel tempo, grazie a una serie di provvedimenti del Direttore dell’Agenzia, l’accesso è stato progressivamente ampliato e semplificato:

  • sono state introdotte modalità di accesso sicuro per i Caf (2018),
  • la delega digitale per i contribuenti (2023),
  • e modalità semplificate per rappresentanti legali e persone di fiducia (2022-2023).

Dal 2024 è stato lanciato il 730 semplificato, con un’interfaccia intuitiva e l'inclusione, in via sperimentale, anche dei redditi di lavoro autonomo e d’impresa.

Nel 2025, l’esperienza della precompilata si arricchisce ulteriormente: vengono inclusi i dati delle fatture elettroniche per i soggetti in regime forfetario e di vantaggio, i proventi da fonti rinnovabili e i redditi dei lavoratori frontalieri, rendendo il sistema sempre più completo e accessibile anche tramite un numero crescente di intermediari delegati.

Vediamo alcune delle novità previste nel modello di dichiarazione precompilato presto a disposizione dei contribuenti.

Soggetti destinatari della dichiarazione precompilata 2025

La dichiarazione precompilata 2025 è destinata principalmente ai contribuenti che, nell’anno d’imposta 2024, hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati come individuati dagli articoli 49 e 50, comma 1, lettere a), c), c-bis), d), g), i) e l) del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), con l’esclusione delle indennità corrisposte ai membri del Parlamento europeo.

Rientrano tra i destinatari anche i contribuenti che possiedono i requisiti previsti dall’articolo 13, comma 4, del decreto del Ministro delle Finanze 31 maggio 1999, n. 164, ovvero coloro che, pur in assenza di sostituto d’imposta, sono tenuti alla presentazione del modello 730.

NOTA BENE: Una novità importante per il 2025 è che, in via sperimentale, la precompilata viene resa disponibile anche ai contribuenti persone fisiche titolari di redditi diversi da quelli da lavoro dipendente e assimilati, ampliando così la platea dei soggetti interessati. Questa estensione coinvolge, ad esempio, i titolari di redditi da lavoro autonomo, di impresa in regime forfetario o di vantaggio, per i quali l’Agenzia delle Entrate utilizza anche i dati delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici, al fine di agevolare ulteriormente la compilazione della dichiarazione.

Novità per i forfetari nel 2025: precompilazione sperimentale

Una delle principali novità introdotte per il 2025 riguarda i contribuenti in regime forfetario, che per la prima volta rientrano nel sistema della dichiarazione precompilata, seppur in via sperimentale. Tradizionalmente esclusi dalle precompilate a causa della mancanza di obblighi IVA e della contabilità semplificata, i forfetari vedranno ora integrati nel loro modello precompilato i dati ricavati da due fonti principali:

  • le fatture elettroniche trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio (SDI);
  • i corrispettivi telematici inviati durante l'anno.

Grazie a queste integrazioni, anche i forfetari potranno consultare un modello precompilato che contiene una base dati relativa ai ricavi percepiti nell’anno d’imposta, facilitando l’autonomia nella compilazione e riducendo il rischio di errori.

L'obiettivo di questa innovazione è chiaro: semplificare ulteriormente gli adempimenti fiscali per i piccoli imprenditori e professionisti, avvicinandoli a una gestione più automatizzata, veloce e sicura delle dichiarazioni fiscali.

Inoltre, questa apertura rappresenta un primo passo verso una maggiore integrazione dei soggetti in regime agevolato nei processi digitali dell’Agenzia delle Entrate, favorendo nel tempo una gestione sempre più fluida e tracciata delle informazioni fiscali anche per le partite IVA minori.

Modello 730 precompilato 2025: dati contenuti e novità

Nel 2025 il modello 730 precompilato si presenta in una versione ancora più evoluta e intuitiva, confermando la modalità semplificata introdotta con successo lo scorso anno, già scelta da oltre la metà dei contribuenti. La compilazione avviene attraverso macrocategorie tematiche, come “Casa”, “Famiglia”, “Spese sostenute” e “Lavoro”, superando la tradizionale suddivisione per quadri e righi complessi, e utilizzando un linguaggio di uso comune che facilita l’utente in ogni fase dell’adempimento.

Tra le principali novità, debutta l’inserimento dei quadri M e T, che consentono alle persone fisiche non titolari di partita IVA di dichiarare in modalità semplificata anche i redditi soggetti a tassazione separata, quelli assoggettati a imposta sostitutiva e le plusvalenze di natura finanziaria, ampliando così le possibilità di utilizzo del 730 semplificato.

Parallelamente, in linea con le previsioni del decreto “Adempimenti” (D.lgs. n. 1/2024), il modello Redditi precompilato si arricchisce di un'importante innovazione: per le partite IVA in regime forfetario, l’Agenzia delle Entrate utilizza in via sperimentale le informazioni desunte dalle fatture elettroniche e dai corrispettivi telematici, avviando un primo passo concreto verso una gestione automatizzata anche per questa categoria di contribuenti.

NOTA BENE: Il modello contiene, oltre alla dichiarazione dei redditi riferita all’anno precedente, anche l’elenco completo delle informazioni disponibili presso l’Agenzia delle Entrate, distinguendo chiaramente i dati utilizzati e quelli non inseriti, con indicazione delle relative fonti informative. Tra i dati inclusi figurano, come ogni anno, le informazioni derivanti dalle Certificazioni Uniche, comprensive anche di compensi da lavoro autonomo, indennità e provvigioni.

Per quanto riguarda gli oneri detraibili e deducibili, la dichiarazione precompilata 2025 comprende:

  • Interessi passivi e oneri per mutui;
  • Premi assicurativi sulla vita, contro gli infortuni e per eventi calamitosi;
  • Contributi previdenziali e assistenziali;
  • Spese sanitarie e veterinarie;
  • Spese universitarie e scolastiche, comprese quelle per gli asili nido;
  • Contributi per la previdenza complementare;
  • Spese per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico;
  • Spese per la sistemazione a verde;
  • Erogazioni liberali a favore di ONLUS, associazioni culturali e di ricerca;
  • Abbonamenti ai trasporti pubblici;
  • Bonus vista per occhiali e lenti a contatto;
  • Rimborsi spese per adozioni internazionali;
  • Oneri per il riscatto di periodi non coperti da contribuzione.

Una gestione accurata è prevista anche per gli oneri sostenuti nell'interesse dei familiari a carico, con l'Agenzia che inserisce automaticamente le spese, distribuendole proporzionalmente tra i contribuenti, salvo successiva verifica da parte dell’utente.

Tra le altre novità di rilievo, oltre a quella della precompilazione per i soggetti in regime forfetario, si segnalano:

  • Proventi da energia fotovoltaica: per la prima volta, saranno inclusi nella dichiarazione precompilata i redditi derivanti dalla cessione di energia elettrica prodotta in esubero da impianti domestici alimentati da fonti rinnovabili. Questi dati sono trasmessi direttamente dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) all’Agenzia delle Entrate.
  • Redditi dei lavoratori frontalieri: sono integrati nel modello i redditi da lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri, in attuazione dell’Accordo Italia-Svizzera stipulato il 23 dicembre 2020, entrato in vigore il 17 luglio 2023 e applicabile ai redditi dal 1° gennaio 2024.
  • Novità per gli eredi: viene ampliata la possibilità di gestione delle dichiarazioni da parte degli eredi. Dal 2025, il servizio web dell’Agenzia delle Entrate per la gestione delle autorizzazioni consente non solo agli eredi diretti ma anche ai tutori, agli amministratori di sostegno e ai genitori abilitati all’area riservata di procedere all’invio della dichiarazione per conto del contribuente deceduto. Questo rappresenta un'importante semplificazione rispetto agli anni precedenti, in cui l’invio poteva avvenire solo direttamente da parte dell’erede.

Queste innovazioni ampliano notevolmente il patrimonio informativo a disposizione dei contribuenti e contribuiscono a rendere la dichiarazione sempre più aderente alla realtà fiscale di ciascun cittadino, riducendo la necessità di modifiche e favorendo un processo più rapido e sicuro.

Semplificazione del Modello 730/2025, effetti pratici

La semplificazione del modello 730/2025 comporta vantaggi concreti per i contribuenti.

In primo luogo, chi provvederà a inviare tempestivamente la dichiarazione potrà ottenere i rimborsi fiscali in modo più rapido: i lavoratori riceveranno eventuali accrediti già a partire da luglio, mentre per i pensionati i rimborsi arriveranno tra agosto e settembre.

Inoltre, grazie alle novità introdotte dal Decreto legge n. 55/2025, il calcolo degli acconti Irpef per il 2025 sarà effettuato applicando le nuove aliquote ridotte, evitando così l'aggravio delle vecchie aliquote del 2023 e alleggerendo immediatamente il carico fiscale a carico dei contribuenti.

Accesso alla dichiarazione precompilata 2025

A partire dal 30 aprile 2025, i contribuenti potranno accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, autenticandosi con le proprie credenziali SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Il sistema guiderà l’utente con un percorso semplificato e un linguaggio intuitivo, facilitando la conferma o la modifica dei dati, che saranno automaticamente riportati nei campi corrispondenti senza bisogno di conoscere quadri o codici fiscali specifici.

Modalità di accesso e gestione

  • Il contribuente può inserire nella propria area riservata un indirizzo email e/o numero di cellulare per ricevere comunicazioni relative alla dichiarazione.
  • È possibile delegare una persona di fiducia per la gestione della precompilata tramite una procedura di abilitazione semplificata, già disciplinata nel provvedimento 332731/2023.
  • Gli eredi possono accedere previa abilitazione, dichiarando la loro condizione di eredi tramite il servizio online nell’area riservata o attraverso PEC o presso un ufficio dell’Agenzia. I tutori, amministratori di sostegno e genitori rappresentanti possono operare direttamente per conto del contribuente deceduto.
  • I rappresentanti legali devono anch’essi essere preventivamente abilitati all’accesso online.

Accesso tramite intermediari

  • Sostituti d’imposta, CAF e professionisti abilitati possono accedere alla precompilata dei contribuenti previa acquisizione della delega.
  • Altri intermediari incaricati della trasmissione telematica possono accedere esclusivamente ai dati del modello Redditi Persone Fisiche, sempre su delega.
  • Gli accessi possono avvenire tramite:
    • Trasmissione di file attraverso i servizi Entratel/Fisconline (soprattutto per richieste multiple).
    • Accesso web diretto per singole richieste nell’area riservata.
    • Cooperazione applicativa (solo per i CAF convenzionati) rispettando specifici standard di sicurezza.

Tempistiche di disponibilità

  • I documenti richiesti saranno disponibili:
    • Entro 5 giorni per richieste inviate nei primi 5 giorni dall’apertura.
    • Entro 3 giorni per richieste inviate successivamente.
  • I documenti saranno consultabili per 10 giorni lavorativi dall’avvenuta disponibilità.
NOTA BENE: Con il provvedimento n. 193922/2025 dell’Agenzia delle Entrate, la delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata è stata estesa anche ai Caf imprese delle associazioni di categoria e agli altri soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’accesso per i Caf imprese e altri intermediari è limitato al solo modello Redditi Persone Fisiche, mentre il 730 resta riservato ai Caf dipendenti e pensionati, dottori commercialisti e consulenti del lavoro

Calendario operativo

Dal pomeriggio del 30 aprile 2025, il contribuente potrà accedere alla propria dichiarazione precompilata direttamente tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite delega conferita al proprio sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale), a un CAF o a un professionista abilitato. In caso di delega, è necessario procedere con una specifica autorizzazione formale.

Il calendario operativo della precompilata 2025 prevede quattro date fondamentali:

  • 30 aprile 2025: Disponibilità online del modello precompilato per la consultazione.
  • 15 maggio 2025: Apertura per accettare, modificare e inviare le dichiarazioni.
  • 30 settembre 2025: Termine ultimo per inviare il modello 730.
  • 31 ottobre 2025: Termine ultimo per inviare il modello Redditi Persone Fisiche.

Dal 15 maggio 2025, dopo la fase di sola consultazione, il contribuente può:

  • Accettare, modificare o inviare autonomamente la propria dichiarazione (730 o Redditi) tramite l'applicazione web dell’Agenzia.
  • Annullare eventualmente la dichiarazione già inviata e trasmetterne una nuova entro le scadenze previste.

Il modello 730 precompilato può essere trasmesso:

  • Senza modifiche: senza controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili comunicati da soggetti terzi.
  • Con modifiche: se incidono sul reddito o sull’imposta, i controlli saranno effettuati solo sugli oneri modificati; quelli non modificati restano esenti da ulteriori verifiche.

Se la dichiarazione viene presentata tramite CAF o professionista:

  • In assenza di modifiche, non saranno effettuati controlli formali sugli oneri indicati nella precompilata.
  • In presenza di modifiche rilevanti, i controlli saranno eseguiti nei confronti del CAF o del professionista, fatta eccezione per le spese sanitarie, che saranno verificate solo se non già presenti nel modello precompilato.

Inoltre:

  • Le persone fisiche giuridicamente incapaci (minori, tutelati) possono presentare la dichiarazione tramite i propri rappresentanti legali.
  • I contribuenti impossibilitati ad agire autonomamente possono delegare una persona di fiducia, con procedura disponibile online, via PEC o presso gli uffici dell’Agenzia.

Anche se il contribuente effettua modifiche che non incidono sul calcolo del reddito o dell’imposta, la dichiarazione si considera comunque accettata. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate potrà richiedere la documentazione necessaria per verificare i requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni fiscali.

Tabella riepilogativa delle date principali della precompilata 2025

Data Evento Descrizione
30 aprile 2025 Accesso al 730 precompilato Disponibilità online del modello precompilato per la consultazione delle spese e dei redditi inseriti.
15 maggio 2025 Apertura per modifiche e invio Inizio della possibilità di modificare, accettare e trasmettere il 730 o il Modello Redditi precompilato.
30 settembre 2025 Scadenza invio 730 Termine ultimo per l’invio del modello 730 precompilato, con o senza modifiche.
31 ottobre 2025 Scadenza invio Modello Redditi PF Termine ultimo per l’invio del Modello Redditi Persone Fisiche precompilato.

Conclusione 

Il provvedimento n. 193922/2025 segna un ulteriore e importante passo avanti nel percorso di semplificazione fiscale avviato negli ultimi anni. Grazie all’ampliamento dei dati disponibili, alla modalità di compilazione sempre più intuitiva e all’estensione dei servizi anche a soggetti finora esclusi, come i contribuenti in regime forfettario, il sistema della dichiarazione precompilata diventa più accessibile, efficiente e vicino alle esigenze dei cittadini. L’inserimento di nuovi flussi informativi, come i proventi da energia fotovoltaica e i redditi dei frontalieri, e il miglioramento delle procedure di delega, consentono un’esperienza più completa e sicura. Infine, la possibilità di ottenere rimborsi fiscali più rapidi e la semplificazione del calcolo degli acconti Irpef rafforzano ulteriormente l'obiettivo di rendere l'appuntamento con il Fisco meno oneroso e più immediato per tutti.

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