Approfondimenti Fisco
Unificato il Modello 770/2017
18/05/2017Il modello 770/2017, relativo all’anno d'imposta 2016, quest’anno si presenta come un modello unitario e, rispetto agli anni passati, unifica il modello 770 Semplificato e Ordinario. Il modello è utilizzato dai sostituti d'imposta e dalle Amministrazioni dello Stato per comunicare all’Amministrazione finanziaria i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria e i versamenti effettuati.
E’ utilizzato, inoltre, per comunicare i dati delle compensazioni operate nonché per l’indicazione dei crediti d’imposta utilizzati e dei dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.
Deleghe di pagamento e compensazioni del crediti tributari
11/05/2017Il recente D.L. 50 del 24 aprile 2017 ha modificato alcune regole riguardanti il visto di conformità e l’utilizzo in compensazione dei crediti tributari. In particolare viene portato da 15mila a 5mila euro il limite della somma che si può recuperare con l’F24 senza l’obbligo del visto di conformità (da parte di soggetti abilitati) o con la sottoscrizione (da parte di chi effettua il controllo contabile), sulla dichiarazione da cui emerge il credito vantato.
Le indebite compensazioni (con relativi interessi e sanzioni) vengono recuperate dal Fisco con l’atto di contestazione previsto dall’articolo 1, comma 421, della legge 311/2004. Il D.L. 50/2017 integra il comma 422 della stessa legge stabilendo che le somme che risultano dall’atto di contestazione non possono essere corrisposte tramite compensazione. Sono state previste inoltre altre nuove misure che hanno lo scopo di contrastare le indebite compensazioni in particolare con:
- l’estensione dell’ambito oggettivo di applicazione del visto di conformità;
- l’estensione dell’obbligo di utilizzo esclusivo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, per l’effettuazione delle compensazioni da parte dei soggetti titolari di partita Iva.
Invio trimestrale liquidazioni Iva
04/05/2017Da quest’anno sono state previste nuove disposizioni fiscali antielusive con l’individuazione di nuovi adempimenti Iva e la soppressione di altri di tipo amministrativo e contabile. La prima scadenza da ricordare è quella del prossimo 31 maggio, termine per l’invio telematico delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche dell’IVA, adempimento da non confondere con il nuovo spesometro periodico (semestrale per il 2017 e trimestrale a regime dal 2018).
Tali adempimenti sono stati introdotti dal D.L. 193/2016, in particolare vi sarà l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i:
- dati delle fatture emesse e ricevute e delle bollette doganali, nonché delle relative variazioni;
- dati delle liquidazioni Iva periodiche, sia nel caso in cui l’imposta sia liquidata mensilmente che trimestralmente.
Criterio di cassa per le imprese minori
27/04/2017Da quest’anno sono in vigore le nuove regole per la determinazione della base imponibile Irpef e Irap per le imprese minori con la contabilità semplificata. La novità meglio nota come criterio di cassa è stata introdotta dalla Legge di bilancio 2017 (art. 1, commi da 17 a 23, legge 232/2016). Il nuovo meccanismo di determinazione del reddito vuole, in particolare, avvicinare il momento dell’obbligazione tributaria alla disponibilità di mezzi finanziari, evitando che le imprese siano costrette a pagare imposte su proventi non ancora incassati. Sul tema è intervenuta con la Circolare 11 del 13 aprile 2017 l’Agenzia delle Entrate chiarendo molti dubbi interpretativi della nuova disposizione e riscostruendo l’intera disciplina. La nuova normativa ha:
- riformulato in parte l’articolo 66 del Tuir;
- introdotto il comma 1-bis dell’articolo 5-bis del Dlgs 446/1997;
- rivisto l’articolo 18 del DPR 600/1973.
Dichiarazione integrativa a favore nel modello Redditi 2017
20/04/2017l D.L. n. 193/2016, convertito con la Legge n. 225/2016, ha rivisto la disciplina della dichiarazione integrativa a favore per il contribuente (in tema di imposte sui redditi, Irap e IVA). L’intervento è avvenuto in conseguenza della sentenza della Cassazione n. 13378/2016, che aveva delineato un regime relativamente alla dichiarazione rettificativa fortemente sperequato a danno del contribuente. La dichiarazione integrativa dunque può essere presentata, nei termini per l’accertamento, tanto a favore quanto a sfavore, mentre il decorrere del tempo condiziona solamente le modalità di impiego degli eventuali crediti. Relativamente alle dichiarazioni integrative e di favore è stato inserito nel modello Redditi 2017 il nuovo quadro DI, dove andranno indicati i dati relativi alle dichiarazioni integrative a favore oltre l’anno presentate nel 2016.
Bilanci 2017: adempimenti per l’approvazione
13/04/2017Già in pieno periodo di approvazione dei bilanci per l’esercizio 2016, per le imprese con esercizio solare, e degli adempimenti connessi (dalla predisposizione al deposito), può essere opportuno fare una ricognizione di quelli che sono i documenti che lo compongono, i soggetti coinvolti nel processo di redazione del medesimo, i termini e gli adempimenti da rispettare.
Il D.Lgs. n. 139 del 18 agosto 2015, recependo la Direttiva 34/2013/UE ha apportato significative modifiche al Codice Civile con riferimento alla redazione del bilancio di esercizio, di cui si dovrà tenere conto nella redazione dello stesso. Per le imprese di maggiori dimensioni nel bilancio dovrà essere allegato il rendiconto finanziario, mentre vi sono specifici esoneri e semplificazioni per le imprese di minori dimensioni.
Super e Iper ammortamento: la proroga e le modifiche commentate dalle Entrate
06/04/2017Con una corposa circolare la n. 4 del 30 marzo scorso l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dello Sviluppo Economico sono intervenuti congiuntamente sulle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi da 8 a 13, della legge 232/2016. Sono stati forniti in particolare chiarimenti su tutti gli aspetti relativi alle agevolazioni fiscali del super e dell’Iper ammortamento, e nello specifico:
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sulla proroga del super ammortamento del 40 per cento;
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sull’introduzione:
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dell’iper ammortamento del 150 per cento concernente i beni materiali “Industria 4.0” e;
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della maggiorazione del 40 per cento relativa ai beni immateriali;
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sui dubbi interpretativi sottoposti all’Agenzia delle Entrate in tema di super ammortamento degli impianti fotovoltaici ed eolici con l’entrata in vigore della norma sugli imbullonati.
Spesometro e nuove comunicazioni Iva: scadenze e novità
30/03/2017Lo spesometro è stato introdotto dal D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, che ha previsto l'invio telematico delle operazioni attive e passive rilevanti ai fini Iva. L’adempimento vuole rafforzare gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria per il contrasto e la prevenzione dei comportamenti fraudolenti, soprattutto in materia di Iva. Il 2016 è l'ultimo periodo d’imposta per cui questo adempimento è annuale, perché dal 2017 il decreto 193/2016 ha introdotto l'obbligo di comunicazione trimestrale che con il decreto Milleproroghe diventa semestrale solo per il 2017.
Il decreto legge collegato alla manovra di bilancio 2017, modificando il D.L. 78/2010, ha abrogato l’invio annuale dello “spesometro” e ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2017, due nuovi adempimenti (articolo 4, commi 1 e 2 D.L. 193/2016) la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute, e la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche.
Relativamente all’anno in corso le date da ricordare per le comunicazioni rilevanti ai fini Iva sono:
- il 10 aprile o 20 aprile 2017 per lo spesometro relativo al 2016;
- il 16 settembre 2017 per il 1°invio dello spesometro 2017, (fatture emesse e ricevute I° semestre 2017);
- il 28 febbraio 2018 per il 2° invio dello spesometro 2017, (fatture emesse e ricevute 2° semestre 2017).
Il nuovo regime opzionale per chi si trasferisce in Italia
23/03/2017La Legge di bilancio 2017, ha inserito nel TUIR il nuovo articolo 24-bis, ovvero una disposizione che intende favorire gli investimenti, i consumi ed il radicamento di nuclei familiari ad alto potenziale di reddito da parte di soggetti non residenti. È previsto, in alternativa al regime ordinario, un regime fiscale speciale riservato alle persone fisiche con alti patrimoni, che trasferiscono la residenza fiscale in Italia, purché non siano già state residenti in almeno nove dei dieci periodi d’imposta che precedono l’inizio del periodo di validità dell’opzione. Il nuovo regime consente di versare un’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi delle persone fisiche relativamente ai redditi prodotti all’estero esteso anche ai familiari.
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 47060 dell’8 marzo 2017, ha definito le modalità applicative del nuovo regime, ed ha approvato inoltre il modello di check-list da allegare all’istanza di interpello prevista per l’adesione.
Definizione agevolata dei ruoli: i chiarimenti dell’Agenzia
16/03/2017La definizione dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 fino al 2016, è stata introdotta dal decreto legge collegato alla Legge di Bilancio 2017 (articolo 6, D.L. 193/2016 relativo alla definizione agevolata). La norma, come ormai noto, offre ai contribuenti la possibilità di estinguere i propri debiti iscritti a ruolo mediante il pagamento di capitale e interessi (più aggio e spese per le procedure esecutive e per la notifica), senza versare sanzioni e interessi di mora. Sull’argomento è intervenuta l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 2 dell’8 marzo 2017 che ha fornito interessanti chiarimenti e precisazioni per la corretta applicazione della disciplina relativa ai carichi oggetto della definizione agevolata.