Diritto

Abuso del diritto nell’operazione di cessione di marchi con successivo acquisto dei diritti di sfruttamento

21/05/2013 La cessione a terzi di marchi a prezzo ridotto e l'immediato successivo acquisto, verso un corrispettivo annuale di gran lunga maggiore, del mero diritto di sfruttamento parziale, costituisce un abuso del diritto. Detta operazione, infatti, pone in essere un uso distorto di strumenti giuridici idonei ad ottenere un'agevolazione o un risparmio d'imposta, “in difetto di ragioni economicamente apprezzabili che giustifichino l'operazione, diverse dalla mera aspettativa di quei benefici...
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Prelazione societaria. La denuntiatio come invito a proporre

21/05/2013 Secondo il Tribunale delle imprese di Milano – sentenza n. 5705 del 24 aprile 2013 – nell’ipotesi in cui lo statuto di una società di capitali contenga una clausola di prelazione societaria, la denuntiatio avanzata dal socio che intende alienare, indirizzata agli altri soci, vale come un “invito a proporre”, come a sollecitare, ossia, una proposta contrattuale da parte degli altri soci. Qualora, quindi, la clausola di prelazione non specifichi la natura della denuntiatio, quest’ultima non...
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Divieto di reformatio in peius solo sulla pena complessiva o su tutti gli elementi del calcolo?

21/05/2013 La Corte di cassazione, con la ordinanza n. 21603 del 20 maggio 2013, ha rimesso alle Sezioni unite penali la questione concernete l’applicazione del divieto di reformatio in peius, nell’ambito di un giudizio di rinvio che concerna il reato continuato. In particolare, la Quarta sezione penale ha chiesto di accertare se il citato divieto, nel caso di impugnazione del solo imputato, riguardi soltanto la pena inflitta, quale risultante delle diverse operazioni di calcolo, “ovvero abbia ad...
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Il consiglio di amministrazione risponde in materia di sicurezza sul lavoro

21/05/2013 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21628 depositata il 20 maggio 2013, evidenzia come – al verificarsi di un incidente nell'ambito lavorativo, mortale nel caso di specie - la responsabilità ricade su tutto il consiglio di amministrazione. Nello specifico, per imprese gestite da società di capitali gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro posti a capo del datore di lavoro gravano indistintamente su tutti i componenti il consiglio di amministrazione, appartenendo la rappresentanza...
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Infortunio a scuola. Esclusa la responsabilità del docente diligente

21/05/2013 Con la sentenza n. 11143 del 10 maggio 2013, la Corte di cassazione ha escluso che un insegnante di educazione fisica potesse essere considerato responsabile per l’incidente occorso ad un alunno durante l’orario di lezione ed in sua assenza. I giudici di legittimità hanno ritenuto rilevante la condotta posta in essere dal docente il quale, nella specie, aveva provveduto alla cura della preliminare fase del riscaldamento, si era preventivamente assicurato che gli alunni fossero vestiti in...
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Spese straordinarie a carico di chi era proprietario al momento della delibera assembleare

20/05/2013 Con la sentenza n. 10235 del 2 maggio 2013, la Corte di cassazione interviene per fornire chiarimenti in materia di compravendita di immobili che insistono in un condominio e ripartizione dei relativi oneri tra parte acquirente e parte venditrice, sottolineando che è il soggetto proprietario al momento in cui le spese straordinarie vengono approvate in assemblea a dover sostenere le medesime. Ed infatti – precisa la Corte di legittimità – anche le spese straordinarie, al pari delle delibere...
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Pronuncia di addebito per il coniuge che abbandona la casa coniugale portandosi via i figli

20/05/2013 E’ stata definitivamente confermata dai giudici della Prima sezione civile di Cassazione – sentenza n. 10719 dell’8 maggio 2013 – una pronuncia di separazione con la quale era stato disposto l’addebito a carico della ex coniuge in considerazione dell'allontanamento dalla casa coniugale che quest’ultima aveva realizzato, unitamente ai figli minori, protrattosi per alcuni mesi senza dare notizie al coniuge e facendo perdere le tracce di sé. I giudici di legittimità hanno spiegato come la...
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Omicidio colposo a carico dell’albergatore per non aver impedito l’accesso alla piscina

20/05/2013 La Quarta sezione penale di Cassazione, con la sentenza n. 18569 del 24 aprile 2013, ha confermato la decisione di condanna per omicidio colposo impartita dai giudici di secondo grado nei confronti del gestore di un albergo nella cui piscina era annegato un giovane durante di una festa notturna di compleanno.   Secondo gli Ermellini, in particolare, quando, come nel caso in esame, la struttura non è operativa, la piscina costituisce sempre un'entità costituente fonte di pericolo, “derivante...
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Induzione indebita se la tangente viene contrattata

18/05/2013 Con sentenza n. 21192 del 17 maggio 2013, la Cassazione – Sesta sezione penale – ha spiegato che nelle ipotesi in cui la tangente che il pubblico ufficiale solleciti al privato venga sottoposta a contrattazione, tanto da far ridurre la richiesta iniziale, viene a configurarsi il reato di induzione indebita e non di concussione. In questi casi, infatti, il soggetto privato conserva un margine di autodeterminazione che lo porta a discutere con il pubblico ufficiale “sulla eccessività del...
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Responsabilità penali per il professionista che tollera, su attività riservate, la collaborazione del soggetto ancora non abilitato

18/05/2013 Secondo la Cassazione – sentenza n. 21220 del 17 maggio 2013 – il titolare dello studio professionale che consenta o agevoli la collaborazione di soggetti ancora non abilitati su attività riservate ai professionisti risponde per concorso nel reato di esercizio abusivo della professione. Qualora, inoltre, l’attività posta in essere dal soggetto non abilitato determini danni o lesioni al cliente, il professionista è tenuto a rispondere degli stessi a titolo di concorso morale nel reato.
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