Operazioni divisionali tra coeredi residenti in diversi Paesi

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Al quesito di un lettore relativo alla successione di un'eredità da dividere tra la madre, svizzera, che abita all'estero ed il figlio italiano, il Sole 24 Ore risponde che alle operazioni divisionali può procedersi o con l'intervento personale dei comproprietari o mediante il rilascio di una procura da parte della comproprietaria che risiede all'estero.

Detta procura, nel caso come quello in esame, dovrà essere autenticata dal console o da un notaio locale; in questo ultimo caso, il documento deve essere anche "legalizzato" o "apostillato".

In alternativa, è possibile che si proceda con una divisione giudiziale anche se - si segnala - in questo caso i relativi tempi e costi saranno sicuramente dilatati.
Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 20 - Se il notaio è straniero la procura va «legalizzata» - Busani

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