Diritto Penale

Dai rifiuti al nucleare: carcere per chi danneggia l'ambiente

09/12/2008 Ai sensi della nuova direttiva 2008/99/Ce del 19 novembre 2008 sulla tutela penale dell'ambiente, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europa L328 del 6 dicembre scorso, dovranno essere sanzionati, con carcere e multe salate, i danni “rilevanti” all'ambiente. I paesi dell'Ue avranno due anni di tempo per l'adeguamento dei propri codici penali; in particolare, dovranno essere punite, con sanzioni “efficaci, proporzionate e dissuasive”, le condotte di gestione illecita dei rifiuti,...
Diritto InternazionaleDirittoLavoroDiritto Penale

Comparazione con le “circostanze”

08/12/2008 Il Tribunale di Torino, con una sentenza dell'8 aprile, ha spiegato che la necessità di comparare la recidiva con le altre circostanze attenuanti concorrenti sorge solo quando, considerati i precedenti dell'imputato, il nuovo episodio testimoni la maggiore capacità a delinquere e l'accresciuta pericolosità del reo.
Diritto PenaleDiritto

Ebbrezza lieve alla guida, i soli sintomi fanno prova

08/12/2008 La Cassazione, con sentenza n. 43313 del 19 novembre scorso, precisa come costituiscano tre fattispecie distinte di reato le ipotesi di guida in stato di ebbrezza introdotte nel biennio 2007-2008. Non vi sarebbe cioè un rapporto di specialità che possa permettere di considerarne alcune come circostanze aggravanti suscettibili, come tali, di bilanciamento con circostanze attenuanti.
Diritto PenaleDiritto

L'incidenza delle omissioni

08/12/2008 Con sentenza n. 1309 del 27 marzo scorso, la Corte di appello di Roma ha precisato che, nel caso di comportamento omissivo, il giudice deve accertare quale sia stata l'incidenza della condotta omessa in ordine alla verificazione dell'evento oltreché in quale relazione si ponga con esso, dovendo risultare, con ragionevole probabilità, che l'evento non si sarebbe avverato se il comportamento richiesto fosse stato posto in essere.
Diritto PenaleDiritto

Giudici, incompatibilità ampia

06/12/2008 La Corte costituzionale, con sentenza n. 400 di ieri, ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo 34, comma 2, c.p.c., nella parte in cui non prevede l'incompatibilità alla trattazione dell'udienza preliminare del giudice che abbia ordinato, all'esito di precedente dibattimento, riguardante il medesimo fatto storico a carico del medesimo imputato, la trasmissione degli atti al pubblico ministero, a norma dell'articolo 521 c.p.p. Di conseguenza, d'ora in avanti, qualora il gup abbia rimesso, in...
ProfessionistiDiritto PenaleDirittoFunzioni giudiziarie

Le condanne non saranno più scontate all'estero

06/12/2008 In base alla decisione quadro 2008/90/Gai del 27 novembre scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ue di ieri, le sentenze penali nell'Ue fruiranno della libera circolazione per favorire l'esecuzione della pena nello Stato con il quale il condannato ha maggiori legami. Gli Stati membri avranno tempo fino al 5 dicembre 2011 per recepire la decisione, individuare l'autorità nazionale competente ed affrontare i problemi di coordinamento.
Diritto InternazionaleDirittoDiritto Penale

Il ddl intercettazioni riparte

06/12/2008 In commissione giustizia alla Camera riparte l'esame del disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche; mercoledì verranno consultati l'Associazione nazionale magistrati e il garante per la privacy, mentre giovedì il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso.
Diritto PenaleDiritto

Senza garanzie multe annullabili

06/12/2008 La Cassazione, con sentenza n. 42130 del 12 novembre 2008, ha rigettato il ricorso avanzato da un automobilista contro la decisione dei giudici di merito che lo avevano condannato per guida in stato di ebbrezza. L'uomo, durante l'effettuazione dell'alcoltest, non era stato avvisato della facoltà di farsi assistere da un difensore. Da qui il ricorso. La Corte di legittimità ha tuttavia sottolineato che, anche se l'avvertimento all'indagato della facoltà di difesa è necessario, in caso di...
Diritto PenaleDiritto

Primo sì al Ddl sul reato di stalking

05/12/2008 Tra le principali novità del testo approvato dalla Commissione giustizia della Camera è prevista l'introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di stalking. In base al nuovo articolo 612-bis del codice penale chiunque minacci o compia atti persecutori nei confronti di qualcuno rischia il carcere fino a quattro anni. Condotta aggravata qualora a molestare sia il coniuge, anche separato o divorziato, il convivente o il fidanzato: in questi casi la detenzione può durare fino a sei anni. Nei...
Diritto PenaleDiritto

Medici, diritto di cura limitato

05/12/2008 La Corte di cassazione, con sentenza n. 45126 del 2008, ha spiegato come non esista, per il medico, "un diritto generale a curare il paziente a fronte del quale non ha alcun rilievo la volontà dell'ammalato". Secondo i giudici di legittimità, infatti, in tal modo il paziente “si troverebbe in una posizione di soggezione su cui il medico potrebbe ad libitum intervenire, con il solo limite della propria coscienza”. Al medico deve sì riconoscersi una facoltà o potestà di curare; queste, tuttavia,...
Diritto PenaleDiritto