Diritto Penale

Il notaio disattento rischia il reato di falso ideologico

16/06/2009 Per la quinta sezione penale della Cassazione – sentenza n. 4694 del 2009 – commette il reato di falso ideologico il notaio che riceva un testamento o operi consapevolmente in presenza di un soggetto che non ha la piena capacità di esprimere la propria volontà; il ricevimento di un atto pubblico, infatti, postula la piena capacità dei soggetti che vi partecipano di esprimere la propria volontà e di comprendere la lettura dell'atto effettuata dal pubblico ufficiale. Normalmente, la partecipazione...
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Prima i soccorsi poi i segnali

15/06/2009 Per la Cassazione – sentenza n. 15869 del 15 aprile – non può essere addebitata per colpa la morte di un automobilista nei confronti degli agenti di polizia che, disattendendo l'ordine di posizionamento di un segnale pericolo di una forte grandinata all'ingresso di una galleria, si erano recati all'uscita della stessa per soccorrere i feriti di un incidente.
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Tre modifiche al giorno per i testi unici

15/06/2009 La nuova legislatura ha introdotto ben 953 correzioni a codici e testi unici ed, in generale, alle leggi fondamentali dell'ordinamento. Queste modifiche, intervenendo sulle disposizioni cardine dell'ordinamento, producono un effetto a cascata su altre norme e sulla vita di tutti i giorni. Gran parte degli interventi concerne il settore giustizia: e così, la legge sviluppo, collegata alla finanziaria e contenente la riforma del processo civile, attende solo di essere pubblicata per entrare in...
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Costa cara la relazione camuffata

15/06/2009 E' stata confermata dalla Cassazione – sentenza n. 23857 del 9 giugno scorso – una condanna per truffa nei confronti di un fidanzato che aveva promesso alla compagna che si sarebbero spostati e, per tale motivo, si era fatto dare da lei tutti i suoi risparmi con la scusa dell'acquisto di una casa. L'uomo, una volta ottenuti i soldi, aveva rotto il fidanzamento ed era scomparso. Da qui la denuncia della ex fidanzata; secondo la Corte, in particolare, chi rompe il fidanzamento che, in modo...
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Il ricatto sul Tfr è concussione

15/06/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 24251 dell'11 giugno 2009, ha confermato una condanna per concussione nei confronti di un ispettore del lavoro che, abusando della propria qualità, aveva tentato di indurre un imprenditore, attraverso minacce di un intervento del proprio ufficio, a pagare il Tfr ad una dipendente sua amica. Nel caso in esame, sono stati ravvisati dai giudici di legittimità tutti gli estremi del tentativo di concussione: prospettare un intervento ispettivo potenzialmente...
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“Ascolti” più difficili e tetto di 60 giorni

13/06/2009 Nell'articolo vengono evidenziate le principali novità introdotte dalla legge di riforma delle intercettazioni rispetto alla disciplina previgente. In particolare, la casistica delle fattispecie per le quali è possibile procedere con le registrazioni rimane la stessa anche se vengono ricomprese, accanto alle intercettazioni, anche le riprese visive i tabulati di traffico telefonico. Per quel che riguarda la procedura per procedere all'utilizzo di questo strumento, le nuove norme prevedono che...
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La sostituzione dei manager ferma la procedura

13/06/2009 Con un'ordinanza del 30 marzo scorso, il Tribunale di Vicenza è intervenuto applicando, per la prima volta, la novità contenuta nella riforma del diritto societario di cui all'art. 2409 c.c. che permette, in caso di denuncia di condotte illecite nella gestione della società, la sospensione del procedimento giudiziario in caso di nomina di nuovi amministratori e sindaci in possesso di adeguati requisiti di professionalità. Per Assonime, che ha commentato l'importante pronuncia in una nota diffusa...
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Frequentare un boss non fa associazione

13/06/2009 Con la sentenza n. 24469 del 2009, la Cassazione ha spiegato che dalla semplice frequentazione con un boss, per parentela, amicizia, affetti, comune estrazione sociale e ambientale, occasionali contatti, non può essere desunta l'appartenenza di un soggetto a un'associazione mafiosa. Sulla scorta di tale principio i giudici di legittimità hanno annullato una condanna per associazione mafiosa impartita a due persone di Sciacca che solevano frequentare un boss del posto.
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“Troppe fughe di notizie, manca la tutela”

12/06/2009 La Corte costituzionale, con una pronuncia di ieri, la n. 173, ha dichiarato l'incostituzionalità delle norme del codice di procedura penale che prevedono debba svolgersi in camera di consiglio – e, quindi, con scarsa partecipazione della difesa - il procedimento per la distruzione di dossier relativi ad intercettazioni illegalmente acquisite. Va sempre conservata traccia delle informazioni distrutte, precisa la Corte, sia per permettere la difesa dell'accusato dell'abuso, sia per non precludere...
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Bancarotta, prove di riforma

12/06/2009 E' stata avviata ieri, dalla Commissione Giustizia e Affari produttivi della Camera, la discussione sul disegno di legge di riforma del diritto penale fallimentare. Il provvedimento era già stato presentato lo scorso autunno ma il suo esame è stato sempre rinviato. Tra le novità contenute nel testo la previsione di un reato di falsa esposizione di dati e di informazioni, del reato di simulazione di crediti; con riferimento alla bancarotta, le varie fattispecie potranno essere sanzionate solo se...
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