Diritto Penale

I regali costosi non sostituiscono il mantenimento

06/03/2010 Con sentenza n. 8998 del 5 marzo, la Cassazione ha respinto il ricorso di un padre avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per non aver fornito mezzi di sussistenza nei confronti del figlio. L'uomo si era difeso sostenendo che, invece di versare l'assegno stabilito dal giudice, aveva deciso di sostituirlo con dei regali costosi. Tale scelta – precisa la Corte – non rientrava però nelle sue facoltà. "Il limitato soddisfacimento delle altre complementari esigenze...
Diritto CivileDirittoDiritto Penale

Aggravanti anche per la bancarotta impropria

06/03/2010 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8829 del 5 marzo, ha spiegato che, in materia di bancarotta fraudolenta impropria da reato societario, la previsione dell'applicabilità della pena prevista dal primo comma dell'art. 216 della Legge fallimentare deve essere inteso, per genericità di formulazione, comprensivo dell'intero trattamento sanzionatorio previsto per la bancarotta propria. Ne consegue l'applicabilità, anche per la bancarotta impropria, dell'aggravante relativa al danno di...
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Condanna dell'Italia per la gestione rifiuti in Campania

05/03/2010 La Corte di giustizia Ue ha condannato l'Italia per aver violato, in occasione della gestione dei rifiuti in Campania nel 2007, la direttiva dell'Unione europea sui rifiuti n. 2006/12/Ce. Secondo i giudici europei, le autorità italiane non hanno adottando tutte le misure necessarie allo smaltimento dei rifiuti nella detta regione, mettendo, di fatto, in pericolo la salute umana e recando pregiudizio all'ambiente circostante. In particolare, il nostro Paese non avrebbe creato "una rete adeguata e...
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Niente diffamazione per il giornalista che riferisce di intercettazioni poi rivelatesi false

05/03/2010 Per la Cassazione – sentenza n. 5081/2010 – “l'esercizio del diritto di cronaca può ritenersi legittimo quando sia riportata la verità oggettiva, o anche solo putativa, della notizia”; la stessa, tuttavia, deve essere “frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca dei fatti esposti”. Alla luce di tale principio, i giudici di legittimità hanno confermato la pronuncia con cui la Corte di appello di Roma aveva assolto quattro giornalisti de “La Repubblica” dal reato di diffamazione per il quale...
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Condannato per non aver pagato la prostituta

04/03/2010 La Cassazione, con sentenza n. 8286/2010, ha confermato la condanna per violenza sessuale impartita dai giudici di merito nei confronti di un uomo che, dopo aver avuto un rapporto sessuale con una prostituta, si era rifiutato di pagarla. Per i giudici di legittimità, in tali ipotesi “non sussiste dubbio in ordine alla piena coscienza e consapevolezza del sopruso che il cliente stava consumando in danno della donna”. La vicenda, quindi, non poteva inquadrarsi in quella fattispecie particolare...
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Il datore che detrae assegni familiari non corrisposti commette truffa

04/03/2010 Commette una truffa, e non una semplice evasione contributiva, il datore di lavoro che mette in detrazione, sui rendiconti mensili, gli assegni familiari dei dipendenti senza in realtà corrisponderli a questi ultimi. Ciò che rileva, in tale ipotesi, è che attraverso la fittizia esposizione di somme non corrisposte, l'istituto previdenziale viene indotto all'errore sul diritto al conguaglio realizzandosi, così, un ingiusto profitto in capo all'imprenditore.E' quanto si legge nel testo della...
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Sì a nuove prove per accertare la responsabilità

04/03/2010 Con la sentenza n. 8527 depositata il 3 marzo scorso, la Corte di Cassazione, Seconda sezione penale, ha ribaltato la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti avevano disposto il proscioglimento di un imputato senza esaminare i risultati di alcune intercettazioni telefoniche depositate presso la cancelleria del Gup dalla parte civile. Nella decisione impugnata era stato ritenuto che la richiesta di celebrazione del processo con rito abbreviato avrebbe impedito l'acquisizione di nuove...
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Responsabilità penale per l'imprenditore che non giustifica la mancanza di cespiti

03/03/2010 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8262 del 2 marzo 2010, ha rigettato il ricorso presentato da un imprenditore avverso la decisione con cui era stato condannato, dai giudici di merito, per bancarotta fraudolenta patrimoniale in quanto non aveva giustificato la mancanza di alcuni beni dell'azienda dall'asse attivo concorsuale. L'imprenditore – si legge nella sentenza - “è posto in posizione di garanzia per la tutela del patrimonio d'impresa, cespite destinato alla soddisfazione delle...
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Contraffazione per l'uso del personaggio di fantasia Disney, se protetto

02/03/2010 Con sentenza n. 8150/2010, la Corte di cassazione, intervenuta in una vicenda in cui due personaggi di fantasia della Disney, Spiderman e Chicken Little, erano stati utilizzati come immagine sulla copertina di un cd, senza il permesso della grande compagnia statunitense, ha precisato che perchè possa ritenersi configurato, nel caso in esame, il reato di contraffazione è determinante verificare se anche il singolo personaggio di fantasia, oltre al film, sia protetto dalle norme sul diritto...
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Niente legittima difesa se l'errore non è giustificabile

01/03/2010 Con sentenza n. 3464 del 27 gennaio 2010, la Cassazione, Prima sezione penale, ha precisato che, perché possa essere ravvisata  una legittima difesa putativa tale da escludere la responsabilità penale dell'imputato, occorre che l'errore in cui quest'ultimo sia incorso sia giustificabile in quanto determinato da un effettivo stato delle cose, tale che avrebbe confuso chiunque. Per contro, l'errore conseguente a colpa derivante dal fatto di aver interpretato male le circostanze, non esclude la...
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