15/04/2010
Nel corso di un vertice svoltosi lo scorso 14 aprile, il Governo ha deciso di fare marcia indietro sul disegno di legge in materia di intercettazioni per quanto riguarda la formula scelta degli "evidenti indizi di colpevolezza" che, dopo anche invito del Presidente della Repubblica, tornano ad essere "gravi indizi di reato". Introdotte anche altre modifiche al testo, modifiche che saranno formalizzate in alcuni emendamenti da presentare al testo attualmente all'esame della commissione Giustizia...
14/04/2010
Per la Cassazione – sentenza n. 12897 del 13 aprile 2010 – la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare non può essere disposta per il solo fatto che il genitore sgridi i figli o rivolga loro espressioni come “sei un deficiente”. Nella vicenda esaminata dalla Suprema corte, un padre, accusato di maltrattamenti nei confronti dei figli, aveva impugnato la decisione con cui i giudici di merito avevano disposto, nei suoi confronti, l'allontanamento dalla famiglia sulla base della...
13/04/2010
La Cassazione, Quarta sezione penale, ha respinto, con pronuncia n. 13596 del 12 aprile, il ricorso presentato da un avvocato avverso la decisione con cui i giudici di merito lo avevano condannato per ingiuria aggravata in quanto, mentre era in fila davanti agli sportelli dell'Unep di Napoli, aveva rivolto al vigile che smistava la fila la frase “Non esco fuori, mi denunci pure, e prima di indossare quella divisa paghi i suoi debiti”. Il ricorrente lamentava la mancata applicazione dell'esimente...
13/04/2010
Il Tribunale monocratico di Milano ha depositato, lo scorso 12 aprile, le motivazioni della sentenza n. 1942 con la quale sono stati condannati, per violazione delle norme sulla privacy, tre alti dirigenti del motore di ricerca Google Italy in quanto non avevano impedito che, nel 2006, venisse caricato e rimanesse in rete un video girato da alcuni minorenni sulle vessazioni poste in essere nei confronti di un loro compagno disabile. Esclusa, per i tre dirigenti, l'imputazione per diffamazione e...
12/04/2010
E’ possibile disporre il sequestro preventivo di beni, acquisiti con profitti derivanti da fatti illeciti, accertando il divario tra valore del bene e reddito dichiarato dal possessore.
In questo senso è orientata la sentenza n. 11795 del 2010, pronunciata dalla sesta sezione penale della Corte di cassazione, sottolineando come il sequestro sia condizionato anche dalla giustificazione che può essere data dal proprietario del bene circa la sua legittima provenienza. Rammentano i giudici di...
11/04/2010
Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo al convegno organizzato dal Notariato a Taormina il 9 e 10 aprile scorso, ha invitato Csm e Anm ad attivarsi per fare il possibile, anche attraverso trasferimenti d'ufficio, per eliminare i vuoti d'organico nelle procure. Sarebbe un fatto grave – sottolinea Alfano – che il Csm, nella grave situazione attuale, voglia aspettare i vincitori dell'ultimo concorso per la copertura dei vuoti.
Contestualmente, il Guardasigilli ha anche...
11/04/2010
Il giudice del Tribunale di Treviso, con sentenza emessa il 9 aprile, ha condannato un uomo per ingiuria per aver rivolto ad un extracomunitario l'appellativo di “negro di m...”. L'organo giudicante ha però escluso che fosse applicabile, al caso in esame, l'aggravante dell'odio razziale. Si rimane in attesa del deposito delle motivazioni.
10/04/2010
La Corte di cassazione, Sezioni unite penali, con sentenza n. 13426 del 9 aprile 2010, si è pronunciata in materia di intercettazioni statuendo l'importante principio secondo cui le risultanze di acquisizioni dichiarate inutilizzabili a norma dell'articolo 271 del Codice di procedura penale, così come le prove inutilizzabili a norma dell'articolo 191 del Codice di procedura penale, in quanto acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge, “non sono suscettibili di utilizzazione agli...
08/04/2010
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha promulgato il Disegno di legge n. 1996 sul legittimo impedimento, per come approvato dalle Camere lo scorso 10 marzo. Il provvedimento in esame prevede che lo svolgimento delle attività di Governo, da parte del Premier e dei ministri, possa costituire per questi un legittimo impedimento per la comparizione alle udienze relative a processi a loro carico o come parte offesa
Napolitano, traendo spunto dalla sentenza della Corte...
08/04/2010
Nel giudizio promosso per il risarcimento da ingiusta detenzione, il giudice non può liquidare un indennizzo quantitativamente più alto rispetto a quello richiesto dal ricorrente; deve esservi, cioè, correlazione fra il chiesto e il pronunciato. E' quanto ricordato dai giudici di legittimità nel testo della sentenza n. 12902 del 7 aprile 2010 con la quale è stata ribaltata una decisione della Corte di appello di Lecce che aveva riconosciuto in favore di un uomo, accusato di reati di mafia, un...