Diritto Penale

Patteggiamento solo se i debiti tributari vengono pagati, l'ok della Consulta

29/05/2015

La Corte costituzionale, con sentenza n. 95 del 28 maggio 2015, ha rigettato i rilievi di incostituzionalità sollevati dal Gup del Tribunale di La Spezia con riferimento agli articoli 12, comma 2-bis, e 13, comma 2-bis del Decreto legislativo n. 74/2000 sulla disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. La disposizione di cui all'articolo 12, comma 2-bis, in particolare, prevede che l'istituto della sospensione condizionale della pena non si applica ai...

Diritto PenaleDiritto

Delitti contro l'ambiente, Legge in vigore

29/05/2015

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 2015 è stata pubblicata la Legge n. 68 del 22 maggio 2015 contenente ”Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente”. Le nuove disposizioni, introduttive dei delitti di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale di alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica, entrano in vigore il 29 maggio 2015.

Diritto PenaleDiritto

Sezioni Unite. Pena per le "droghe leggere" da rivalutare

29/05/2015

Con pronuncia n. 22471 depositata il 28 maggio 2015, la Corte di Cassazione, Sezioni Unite penali, ha disposto l'annullamento parziale della sentenza di condanna di un imputato – attuale ricorrente – per una pluralità di reati avvinti dal vincolo della continuazione, tutti riferibili alle ipotesi delittuose di cui all'art. 73 D.p.r. 309/1990. Avverso la condanna, l'imputato ricorreva in Cassazione, censurando, tra l'altro, l'errata quantificazione della pena inflittagli. Sul punto...

Diritto PenaleDiritto

Fatture per operazioni inesistenti. La “non congruità” non porta alla condanna

28/05/2015

Nel testo della sentenza n. 22108 del 27 maggio 2015, i giudici della Terza sezione penale di Cassazione hanno ricapitolato le ipotesi di configurabilità del reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Secondo la Suprema corte, in particolare, la fattispecie richiamata sussiste: - nell'ipotesi di inesistenza oggettiva dell'operazione, quando quest'ultima, ossia, non sia stata mai posta in essere nella realtà; - nell'ipotesi di...

Diritto PenaleDiritto

Sospensione con messa alla prova non ammessa in appello

28/05/2015

Nei giudizi di impugnazione davanti alla Corte d'Appello o di Cassazione, l'imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova ex art. 168 bis c.p., nè può sollecitare l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di merito, attesa la incompatibilità del nuovo istituto (introdotto con Legge 67/2014) con i predetti giudizi di impugnazione, poiché il beneficio dell'estinzione del reato ad esito positivo della prova, presuppone lo svolgimento di un iter...

Diritto PenaleDiritto

Distribuire la Play Station "modificata" è reato

26/05/2015 Con sentenza n. 21621 del 15 aprile 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso di un imputato, avverso la pronuncia con cui la Corte d'Appello confermava la sua condanna per il reato di cui all'art. 171 ter comma f)bis L. 633/1941 (come modificato ex D.Lgs 68/2003), per aver egli distribuito, venduto o comunque detenuto per scopi commerciali alcune consolle del gioco Play Station, modificate e riadattate al fine di eludere le efficaci misure tecnologiche di cui...
Diritto PenaleDiritto

Urtare con la macchina chi prenota il parcheggio è reato

22/05/2015 Con sentenza n. 19075 depositata il 7 maggio 2015, la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, ha respinto il ricorso di un imputato, condannato in primo e secondo grado, ex artt. 81, 594 e 582 c.p., per aver leso l'onore di una donna ed averle procurato lesioni. L'imputato, in particolare, aveva urtato con la propria autovettura la predetta signora, facendola cadere a terra, probabilmente infastidito dal fatto che la stessa si trovasse in piedi, in mezzo ad un posto auto libero, che stava...
Diritto PenaleDiritto

Anticorruzione e falso in bilancio, è legge

22/05/2015

Nella seduta del 21 maggio 2015, la Camera dei deputati ha licenziato, in via definitiva, il testo della proposta di legge contenente “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio” per come già approvata, in un testo unificato, dall'Aula del Senato. False comunicazioni sociali delle società non quotate Ai sensi delle nuove disposizioni, il delitto di falso in bilancio viene punito, in presenza di società non...

Diritto PenaleDiritto