04/08/2012
Con sentenza n. 14096 depositata il 3 agosto 2012, la Corte di cassazione ha ribaltato la decisione con cui i giudici di appello avevano ritenuto illegittima l’istallazione, da parte di un condomino disabile, di un ascensore all’interno del cortile condominiale senza l’osservanza delle distanze minime di tre metri dalle finestre di altri proprietari.
La Corte di secondo grado, in particolare, aveva ritenuto che l’ascensore non potesse essere considerato un impianto indispensabile per...
04/08/2012
Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 13940 del 3 agosto 2012 - l'organizzatore della gara sciistica ed il titolare dell'autorizzazione all'esercizio della pista sono entrambi tenuti al generale dovere del "neminem laedere", dovendo gli stessi ottemperare agli obblighi impostigli dalla specifica normativa.
Questi soggetti – continua la Corte – sono da ritenere solidalmente responsabili a titolo extracontrattuale per i danni che possano derivare dall’infortunio mortale conseguente...
03/08/2012
Con la sentenza n. 13893 del 2 agosto 2012, la Corte di cassazione ha sottolineato come per usucapire un bene condominiale – nella specie una cabina idrica – non è sufficiente che il condomino che intenda rivendicare l’acquisto del bene dimostri di averlo sempre utilizzato se con ciò non possa essere escluso l’utilizzo del bene medesimo da parte degli altri condomini.
Nel caso esaminato, i giudici di Cassazione hanno rilevato come l'uso della cabina comune come deposito di materiale del...
03/08/2012
Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 13914 del 2 agosto 2012 – anche il consulente di parte nominato dal difensore è da ritenere destinatario determinato della comunicazione dei dati se l'elaborazione delle informazioni da lui eseguita venga comunicata esclusivamente ai destinatari dei dati sensibili forniti dall'interessato; e ciò a prescindere da ogni autorizzazione concessa dal giudice.
L’utilizzo delle informazioni da parte del perito di parte avversaria nell'ambito...
31/07/2012
Ai sensi del nuovo articolo 1 della Legge fallimentare, ai fini della fallibilità di un’impresa deve aversi esclusivo riguardo ai limiti dimensionali, non più alla nozione civilistica (articolo 2083 del Codice civile) di piccolo imprenditore.
Il legislatore della riforma, per superare i contrasti interpretativi sorti in ordine alla nozione di piccolo imprenditore (che non è fallibile), ha delimitato l’area dei soggetti non fallibili non più attraverso il rinvio all’articolo sopra richiamato...
31/07/2012
Nel nostro ordinamento, la definitiva regolamentazione dei diritti e dei doveri scaturenti da un determinato status non deve essere dettata in un unico contesto. Nessun principio costituzionale lo impone.
Per questo, va riconosciuta, in quanto non contraria all’ordine pubblico, la sentenza straniera di divorzio nella quale non sia contenuta alcuna statuizione sull'affidamento e sul mantenimento dei figli ma che preveda il rinvio per le dette questioni ai giudici italiani.
E’ quanto sancito...
30/07/2012
Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 11177 del 4 luglio 2012 – la deliberazione con cui l’assemblea condominiale decida di dedicare alla creazione di posti auto un’area fino ad allora destinata a verde costituisce modifica per l'uso più comodo del bene comune ed è adottabile con la semplice presenza della maggioranza dei condomini.
I giudici di legittimità, aderendo alla decisione delle Corti di merito, hanno escluso che la stessa delibera potesse essere intesa alla stregua di una...
30/07/2012
Quando l'impugnazione abbia ad oggetto non la tabella millesimale, bensì la delibera che modifica la tabella medesima, “non sussiste la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i partecipanti, essendo l'amministratore del condominio legittimato a resistere contro l'impugnazione delle delibere assembleari”.
Per contro, se l’oggetto della specifica impugnazione sia la tabella millesimale, sussiste la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i...
30/07/2012
Posto che il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa coniugale, “avendo data certa per definizione, è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva per nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero - ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto - anche oltre i nove anni”, lo stesso, tuttavia, non è elemento che possa incidere sulla pignorabilità o meno dell’immobile.
Il diritto vantato dall'assegnatario, anche se opponibile a terzo...
27/07/2012
Il regolamento dell'Unione europea n. 650/2012 del 4 luglio 2012, che facilita l'applicazione della legge in caso di di decesso di un familiare proprietario di beni in un altro stato membro, è stato pubblicato nella “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea” L201/107 del 27/7/2012.
Esso regola le successioni a causa di morte.
La competenza delle autorità degli Stati membri a trattare questioni di successione non viene modificata.
Il regolamento stabilisce che sono competenti a decidere...