19/10/2012
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17900 del 18 ottobre 2012, stabilisce che gli arredi dello studio del professionista sono interamente pignorabili. A meno che il debitore non riesca a dimostrare l'indispensabilità dei beni pignorati allo svolgimento dell'attività.
Il caso riguarda un professionista al quale, durante una causa di separazione, erano stati pignorati beni costituenti parte del mobilio dello studio professionale, quali una libreria, un tavolo, delle sedie e una...
19/10/2012
Le Sezioni unite civili della Corte di cassazione, con ordinanza n. 17844 depositata il 18 ottobre 2012, sono intervenute a fornire chiarimenti in merito ai procedimenti di impugnazione dei fermi amministrativi.
In primo luogo, sono stati riportati alcuni principi ribaditi a più riprese dalle stesse Sezioni unite:
- l’impugnazione può essere presentata anche contro il preavviso di fermo e non solo avverso il provvedimento dispositivo del fermo medesimo; il preavviso di fermo...
18/10/2012
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17438 del 12 ottobre 2012, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato l’Inail a corrispondere ad un uomo, lavoratore dipendente che per 12 anni aveva utilizzato il cellulare ed il cordless per 5-6 ore al giorno, la rendita per malattia professionale prevista per l’invalidità all’80%.
Il dipendente aveva agito in giudizio deducendo che, in conseguenza dell’uso protratto di questi apparecchi, aveva contratto una grave...
17/10/2012
Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 17749 del 16 ottobre 2012 – l’impugnazione al fermo amministrativo comminato a seguito di violazioni del Codice della strada e di mancato pagamento delle imposte va promossa dinanzi al giudice di pace del luogo di residenza del contribuente e non di quello dove è stata commessa l’infrazione.
La competenza territoriale del giudice di pace del luogo di residenza dell'automobilista va confermata – precisa la Suprema corte – “in ragione della natura...
16/10/2012
Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 17636 del 15 ottobre 2012 – per procedere con la ripartizione del trattamento di reversibilità fra ex coniuge e coniuge superstite, occorre tenere conto della durata del rapporto, e quindi del “criterio temporale” che, tuttavia, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 419/1999, per quanto necessario e preponderante, non è però esclusivo; in tale contesto, infatti, è compresa la possibilità di applicare, con discrezionalità, dei...
15/10/2012
I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 16306 del 2012, hanno rigettato il ricorso presentato da alcuni condomini avverso la decisione con cui le precedenti corti di merito avevano dichiarato che la canna fumaria relativa ad un caminetto istallato "da tempo immemorabile" in un appartamento del condominio e che attraversava la parete condominiale della sovrastante unità immobiliare di proprietà degli stessi, era di esclusiva proprietà del proprietario del primo appartamento. Dalla sentenza...
13/10/2012
Secondo le Sezioni unite civili di Cassazione – sentenza n. 17405 del 12 ottobre 2012 – i parametri introdotti dal Decreto legge n. 1/2012 per la liquidazione dei compensi di avvocato, vanno applicati anche alle prestazioni che, alla data della loro entrata in vigore, erano ancora in corso.
Ed infatti – sottolinea la Corte – anche se il terzo comma dell'articolo 9 del suddetto decreto stabilisce che le abrogate tariffe continuano ad applicarsi, limitatamente alla liquidazione delle spese...
12/10/2012
Con la sentenza n. 17370 depositata l’11 ottobre 2012, la Suprema corte di legittimità ha confermato la decisione con cui i giudici di merito, nell’ambito di un procedimento per la dichiarazione della cessazione degli effetti civili del matrimonio, avevano ritenuto adeguato, come assegno divorzile in favore della ex moglie, l’importo dell’assegno già individuato in sede di separazione consensuale.
I giudici di Cassazione – in particolare – dopo aver ricordato come, per giurisprudenza...
12/10/2012
Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 17324 dell’11 ottobre 2012 - il contratto con cui una parte si impegni genericamente a stipulare un futuro contratto di concessione del godimento di locali genericamente come necessari per lo svolgimento di un’attività, quando, in particolare, “sia prospettato, in primo luogo, alternativamente che tanto possa avvenire con o senza corrispettivo e, soprattutto, quando manchi la descrizione dei beni, l’indicazione della durata e, per il caso di contratto...
11/10/2012
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17266 del 10 ottobre 2012, ha ricordato come, secondo l’orientamento di legittimità prevalente, in materia di distinzione tra erede e legatario, a fini dell’esercizio dell’azione di riduzione, “l’assegnazione di beni determinati deve interpretarsi, ai sensi dell’articolo 588 del Codice civile, come disposizione ereditaria (institutio ex re certa), qualora il testatore abbia inteso chiamare l’istituito nell’universalità dei beni o in una parte...