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Michele Siliato

Esperto in diritto del lavoro, relazioni sindacali, contrattualistica e contenzioso amministrativo e del lavoro. Esercita la professione di Consulente del Lavoro in Messina e Roma, assistendo PMI e prestando consulenza per gruppi societari.

Collabora con l'editore Edotto per la redazione di approfondimenti e prontuari in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e contenzioso, e con noti centri studi del settore per la pubblicazione di articoli in materia giuslavoristica.

Relatore in convegni per professionisti ed aziende sulle principali tematiche del diritto del lavoro e delle relazioni industriali.


Lavoro intermittente: è tempo di aggiornare le attività ammesse

Il R.D. 2657/1923, storicamente usato come riferimento per il lavoro intermittente, individua lavorazioni e mansioni caratterizzate da discontinuità e saltuarietà. Quali sono i reali effetti dell'abrogazione sulla disciplina del lavoro intermittente?


Dimissioni per fatti concludenti

Dal 12 gennaio 2025, dimissioni per fatti concludenti per assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal CCNL applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza, superiore a 15 giorni. Sussistono aspetti ancora poco chiari.


Il periodo di prova

Il periodo di prova, da prevedere in forma scritta, è un periodo di tempo in cui le parti possono liberamente recedere dal rapporto di lavoro senza obbligo di preavviso. Decreto Trasparenza e Collegato lavoro hanno modificato la disciplina. Le novità


Quattordicesima mensilità: come calcolarla e quando corrisponderla

Giugno è tipicamente il mese della quattordicesima mensilità, dovuta se prevista dal contratto collettivo. Matura da luglio a giugno in base a ratei e orario di lavoro. Alcune assenze possono ridurre l'importo, secondo regole contrattuali specifiche.


Accesso alla NASpI, cosa cambia dal 1° gennaio 2025

Dal 1° gennaio 2025, per accedere alla NASpI dopo le dimissioni o una risoluzione consensuale sono necessarie almeno 13 settimane di contribuzione tra la cessazione volontaria e quella involontaria successiva, salvo specifiche eccezioni. Casi pratici