17/06/2010
La Corte di legittimità, con sentenza n. 23274 del 16 giugno 2010, ha annullato, con rinvio, la decisione con cui la Corte d'appello di Lecce aveva condannato una donna per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice in quanto aveva impedito all'ex marito di incontrare la figlia, a lei affidata, negli orari di visita fissati dal Tribunale dei minori presso il consultorio familiare.
La donna si era opposta alla decisione dei giudici di gravame sostenendo di aver dovuto ridurre le...
17/06/2010
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2010, il Decreto con cui il ministero dello Sviluppo economico ha provveduto all'aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità, derivanti da sinistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti.Nel dettaglio, i nuovi importi dei risarcimenti, operativi a partire dal 1° aprile 2010, sono aggiornati nella misura di 793,81 euro per quanto riguarda...
17/06/2010
Con sentenza n. 3497 del 3 giugno 2010, il Consiglio di stato ha ricordato come, in materia di sanzioni amministrative, non trovi applicazione, in generale, il principio di retroattività della disposizione più favorevole, previsto in materia penale dall’articolo 2 del Codice penale.
Tale sistema, come anche confermato dalla Consulta con ordinanza n. 140/02, è da ritenersi conforme ai principi dell’ordinamento costituzionale, in quanto “in materia di sanzioni amministrative non è dato...
16/06/2010
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3638 dell'8 giugno 2010, ha accolto il ricorso avanzato dall’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici per la riforma della decisione con cui il Tar Veneto aveva sostenuto che l’articolo 10 della Legge 109/1994, e l’articolo 34, del sopravvenuto Decreto legislativo 163/2006, nella parte in cui consentono la partecipazione alle gare di appalto alle sole società commerciali con esclusione delle società semplici, si porrebbero in contrasto con le...
16/06/2010
Le società che per statuto si possono avvalere del maggior termine dei 180 giorni (invece di quello ordinario dei 120) per la convocazione dell’assemblea di approvazione del bilancio devono provvedere entro e non oltre il 29 giugno prossimo. La seconda convocazione può essere rinviata al mese di luglio, ma non oltre il trentesimo giorno dalla prima convocazione nel caso di società per azioni.
Il rinvio del termine di convocazione annuale può essere giustificato da una serie di motivi:...
16/06/2010
Con sentenza n. 14305 depositata il 15 giugno 2010, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un componente del consiglio di amministrazione di una banca di credito cooperativo che si era opposto alla sanzione amministrativa pecuniaria irrogatagli dalla Banca d'Italia per carenza nell'organizzazione, nei controlli interni, nella gestione, nell'erogazione e nel controllo del credito dell'istituto.
A seguito di un'ispezione del 2006, infatti, era emersa la responsabilità del consiglio...
16/06/2010
La Corte di cassazione, con pronuncia depositata lo scorso 15 giugno 2010, la n. 22787, ha accolto, con rinvio, il ricorso presentato da due amministratori di una piccola società avverso la decisione di condanna per il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale comminata loro dalla Corte d'Appello de L'Aquila in considerazione di alcuni ammanchi che erano stati ritenuti fondati sulla base di una simulazione di bilancio.
I due ricorrenti avevano lamentato che le prove fossero insufficienti e...
16/06/2010
La Corte di giustizia, con sentenza depositata il 15 giugno relativamente alla causa C-211/08, ha escluso che al cittadino dell'Ue spetti il rimborso, da parte del proprio Paese, dei costi sostenuti in un altro Stato membro per le spese mediche impreviste sostenute in occasione di viaggi o soggiorni.
Per i giudici europei, in particolare, una normativa che imponga ai paesi membri dell'Ue l'obbligo di garantire ai propri iscritti un rimborso complementare per le cure non programmate...
15/06/2010
L'obbligazione solidale che, ai sensi dell'articolo 68 della legge professionale forense, è posta a carico di tutte le parti per il pagamento degli onorari e al rimborso delle spese degli avvocati che abbiano partecipato al giudizio poi transatto, non sorge nel caso in cui la causa sia definita dal giudice con una pronuncia di cessazione della materia del contendere in forza di sopravvenuti accordi transattivi e, al contempo, di rigetto della richiesta di condanna alle spese per soccombenza...
15/06/2010
Il Tar del Lazio, con sentenza n. 3500 dell'8 marzo 2010, ha accolto il ricorso presentato da cinque collaboratrici scolastiche, regolarmente iscritte nelle graduatorie della provincia di Roma e di vari istituti scolastici, che lamentavano l'assunzione, al loro posto, di personale proveniente dai centri per l'impiego; a seguito di tali assunzioni, in particolare, le stesse erano state chiamate solo saltuariamente subendo la riduzione dei punteggi, la non corresponsione delle retribuzioni e...