Diritto

Carbone: Sezioni unite senza più arretrato

23/06/2010 L'attuale primo presidente della Corte di cassazione, Vincenzo Carbone, prima del passaggio del testimone al suo successore, Ernesto Lupo (previsto per il 12 luglio), è intervenuto nel corso di una delle ultime udienze a Sezioni unite civili della Corte per comunicare lo smaltimento di tutto l'arretrato delle cause pendenti dinanzi al massimo collegio di legittimità.Con l'occasione, Carbone ha voluto ringraziare i colleghi e il personale della Corte per il “notevole e proficuo lavoro svolto in...
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Condanna anche penale nel caso di guida di auto sequestrata

22/06/2010 La Sesta sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 23736 del 2010, ha accolto il ricorso presentato dalla Procura e annullato una decisione di assoluzione disposta dai giudici di appello in favore di un uomo che era stato sorpreso alla guida del veicolo, di sua proprietà, già sottoposto a sequestro amministrativo a seguito di infrazioni al Codice della strada. La condotta dell'uomo aveva rilevato – secondo la Corte – non solo sotto il profilo amministrativo ma anche sotto quello penale...
Diritto PenaleDiritto

Le registrazioni in accordo con la polizia sono inutilizzabili senza l'ok dell'autorità giudiziaria

22/06/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 23742 del 21 giugno 2010, ha annullato una decisione di condanna per millantato credito impartita ad un uomo sulla base di un'attività di intercettazione posta in essere per tramite di un soggetto “interlocutore” che era in accordo con la Polizia. Queste registrazioni non erano state autorizzate né dal Gip né dal pubblico ministero e per questo l'imputato aveva fatto ricorso innanzi ai giudici di legittimità sostenendo l'irritualità della...
Diritto PenaleDiritto

In mancanza di firma la sentenza è nulla

22/06/2010 Con pronuncia n. 23738 depositata lo scorso 21 giugno 2010, la Corte di cassazione, Sesta sezione penale, ha annullato una sentenza emessa dal Tribunale monocratico di Torino per mancanza di sottoscrizione del giudice che l’aveva emessa. La Corte, in particolare, ha affermato che tale nullità non poteva essere esclusa “dall'esistenza del dispositivo letto in udienza" e questo perché l'assenza della firma impedisce di affermare la provenienza della decisione dal giudice. Tuttavia –...
Diritto PenaleDiritto

L'indennizzo per irragionevole durata dei processi paralizza i Tar

21/06/2010 Secondo un'elaborazione effettuata dal segretario della Giustizia amministrativa, i ricorsi presentati presso i Tar per lamentare la lentezza della giustizia potrebbero diventare oltre 508 mila e ricoprire quasi l'80% dell'arretrato giacente se i giudici intenderanno seguire il nuovo indirizzo di Cassazione diminuisce dai cinque ai tre anni il limite di ragionevole durata per la conclusione di un processo in primo grado. Finora questo tipo di procedimenti ha comportato, per l'erario, una spesa...
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Adozioni: anche il tutore può nominare il difensore del minore

21/06/2010 Con sentenza n. 14063 dell'11 giugno 2010, la Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Milano avverso la decisione con cui i giudici di appello avevano annullato il provvedimento di dichiarazione dello stato di adottabilità di una minore in considerazione del fatto che il difensore di quest'ultima era stato nominato dal tutore. Secondo i giudici milanesi, in particolare, vi era una sorta di “conflitto istituzionale” fra tutore e minore da cui conseguiva che il difensore...
Diritto CivileDiritto

Italia inadempiente sull’indennizzo per le vittime di reati intenzionali violenti

21/06/2010 Il Decreto Legislativo n. 204/2007, istituito in attuazione della direttiva 2004/80/Ce sull’indennizzo per le vittime di reato commesso in uno Stato membro diverso da quello del soggetto leso, si è rilevato insufficiente per tutelare effettivamente le vittime, soprattutto se destinatarie di un abuso sessuale. Proprio tale lacuna ha dato modo al tribunale di Torino, con sentenza n. 3145/2010, di condannare la nostra Presidenza del consiglio a risarcire 90.000 euro ad una donna che aveva subito...
Diritto InternazionaleDiritto

L’autodichiarazione richiede l’accertamento preventivo di quanto si afferma

21/06/2010 Con sentenza n. 21580 del 2010 la quinta sezione penale della Corte di cassazione ha affermato che il reato di falso ideologico in atto pubblico, previsto dall’articolo 483 del codice penale, commesso da un cittadino privato deve considerarsi reato di pura condotta e pertanto esso sorge quando si presentando dichiarazioni non veritiere o si omettono di indicare dati di fatto.Nella questione affrontata dalla Corte uno studente aveva omesso di inserire, nell’autodichiarazione diretta a percepire...
Diritto PenaleDiritto

Nell'apprezzamento delle prove non può essere tralasciato alcun “tassello”

21/06/2010 La Corte di cassazione, Quinta sezione penale, con sentenza n. 21624 del 2010, ha accolto il ricorso presentato dal procuratore della Repubblica avverso la decisione con cui il Tribunale del riesame di Catanzaro aveva annullato la misura cautelare disposta nei confronti di un uomo degradando, altresì, il reato imputato a quest'ultimo da "partecipazione associativa" a mero "favoreggiamento". Secondo la Procura, il giudice del riesame non aveva preso in considerazione alcuni elementi tra i...
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