Diritto Penale

Ingiusta detenzione: il provvedimento di rigetto va motivato

06/07/2010 Con sentenza n. 25605 depositata lo scorso 5 luglio 2010, la Corte di cassazione ha annullato un'ordinanza con cui la Corte di appello aveva negato l'ingiusta riparazione in capo ad un uomo che, indagato in un procedimento penale per corruzione continuata e in tale sede sottoposto a custodia cautelare in carcere, era stato poi assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”.  Secondo i giudici di legittimità, in particolare, la colpa dell'uomo, idonea ad escludere il diritto all'equa...
Diritto PenaleDirittoFunzioni giudiziarie

Ok all'opposizione tardiva del decreto di condanna notificato solo al difensore

05/07/2010 La Quarta sezione penale di Cassazione, con sentenza n. 23753 del 2010, ha ribadito che qualora il decreto penale di condanna venga notificato al difensore d'ufficio del condannato ma non a quest'ultimo è possibile proporre opposizione anche dopo il decorso dei termini di legge. Ed infatti, la notifica dell'atto al difensore non assicura, con certezza, l'effettiva conoscenza del provvedimento da parte del destinatario.La vicenda esaminata dai giudici di legittimità riguardava un uomo che,...
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Confermata la calunnia per chi simula lo smarrimento di assegni

05/07/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 23273 del 2010, ha confermato la condanna per calunnia impartita dai giudici dei gradi precedenti nei confronti di un uomo che aveva denunciato falsamente lo smarrimento di assegni bancari consegnandoli, poi, ad un terzo al fine di restituire prestiti ricevuti e per saldare prestazioni professionali.Mentre la difesa dell'imputato sosteneva l'assenza, nella condotta di specie, dell'elemento psicologico del reato, in quanto non vi era certezza che la...
Diritto PenaleDiritto

Nessun maltrattamento se la condotta non incute timore

03/07/2010 E' stata annullata dalla Cassazione – sentenza n. 25138 del 2 luglio 2010 -, perchè il fatto non sussiste, una condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia.Determinanti, per i giudici di legittimità, le circostanze secondo cui, da una parte, gli elementi emersi non erano di per sé idonei – a differenza di quanto sostenuto nella sentenza impugnata - a rappresentare un'abitualità della condotta vessatoria dell'imputato, dall'altra, che...
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L'avvio del procedimento in sanatoria della badante ne impedisce l'arresto

02/07/2010 La Prima sezione civile della Cassazione, con sentenza n. 24814 del 1° luglio, ha annullato, senza rinvio, un'ordinanza con cui il giudice del Tribunale di Milano aveva convalidato l'arresto in flagranza di una donna straniera indagata per il reato di permanenza illegale sul territorio dello Stato. La donna si era opposta a questa decisione rivendicando che, precedentemente all'arresto, aveva presentato, unitamente al proprio datore di lavoro, domanda di emersione dal lavoro irregolare in...
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La portata dell'ammonimento nei casi di stalking

02/07/2010 Il Tar della Lombardia, con sentenza depositata il 28 giugno, è intervenuto per chiarire in quali condizioni il Questore possa emanare una misura di ammonimento in presenza di una condotta di stalking. Viene precisato, in particolare, che l'ammonimento ha la funzione di dissuadere il persecutore dall'insistere nel suo atteggiamento, in una fase preliminare, quando, cioè, il comportamento non ha abbia ancora assunto rilevanza penale. Prima della querela la persona offesa può infatti esporre i...
Diritto PenaleDirittoDiritto Amministrativo

Sezioni unite: sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria anche per gli indigenti

01/07/2010 Per le Sezioni unite penali di Cassazione – sentenza n. 24476 del 30 giugno 2010 - la pena detentiva può essere sostituita con quella pecuniaria, a norma dell'articolo 58 della legge 24 novembre 1981 n. 689, anche qualora la condanna sia stata inflitta a persona in condizioni economiche disagiate; ed infatti, la presunzione di inadempimento, ostativa alla detta sostituzione, deve essere interpretata come riferita soltanto alle pene sostitutive di quella detentiva che siano accompagnate da...
Diritto PenaleDiritto

Gli insulti tramite e-mail non costituiscono molestia

01/07/2010 La condotta di chi invii insulti tramite e-mail non integra il reato di molestie di cui all'articolo 660 del Codice penale e non è sanzionata penalmente.  E' quanto statuito dalla Corte di cassazione nel testo della decisione n. 24510 del 30 giugno con riferimento ad una vicenda in cui un uomo di Cassino aveva inviato ad una collega un messaggio di posta elettronica contenente “apprezzamenti gravemente lesivi della dignità e della integrità personale e professionale del convivente”. I giudici...
Diritto PenaleDiritto

Consolle protetta dal diritto d'autore

30/06/2010 Con sentenza depositata lo scorso 21 giugno, la n. 23765, la Cassazione ha ribaltato la decisione con cui i giudici di merito avevano escluso la rilevanza penale della condotta posta in essere dal rappresentante di una srl il quale aveva messo in vendita dei dispositivi che, applicati su consolle quali Nintendo Wii e Ds, Xbox Microsoft, Playstation, consentivano l'utilizzazione di videogiochi copiati in maniera illegale attraverso la rimozione della protezione appositamente apposta. In...
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Niente consumo di gruppo se l'acquisto non avviene, fin dall'inizio, anche per conto degli altri

29/06/2010 La Cassazione, con sentenza n. 24432 del 28 giugno 2010, ha respinto i ricorsi avanzati da due uomini avverso la decisione con cui il Gup del Tribunale di Roma, prima, e la Corte d'appello, poi, li aveva condannati per concorso in cessione di droga e violenza sessuale nei confronti di tre ragazze minorenni. Le difese dei due imputati lamentavano che i giudici di merito avessero negato la sussistenza del consumo di gruppo senza considerare lo stato di tossicodipendenza e la consapevolezza degli...
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