19/03/2014
Gli schemi di due regolamenti riguardanti l’elenco dei difensori d’ufficio nei processi penali e la disciplina in materia di specializzazione degli avvocati sono stati trasmessi, su disposizione del Guardasigilli, Andrea Orlando, al Consiglio Nazionale Forense, al Consiglio di Stato e alle competenti commissioni parlamentari, al fine del recepimento dei prescritti pareri.
E' quanto si apprende in un comunicato stampa pubblicato nel sito del ministero della Giustizia il 18 marzo...
18/03/2014
Con la sentenza n. 12541 del 17 marzo 2014, la Corte di cassazione si è occupata di sequestro preventivo funzionale alla confisca nell'ambito di reati commessi dal pubblico dipendente in pregiudizio della pubblica amministrazione.
In particolare, la Suprema corte ha affermato la possibilità che la misura possa essere disposta nei confronti della pensione del dipendente medesimo anche se esclusivamente nei limiti del quinto.
In ogni caso – si legge nel testo della decisione - il...
15/03/2014
Nel corso della seduta del Consiglio dei ministri del 14 marzo 2014, è stato approvato un Decreto-legge in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al D.P.R. n. 309/1990.
Il provvedimento si era reso necessario dopo che la Corte costituzionale, con sentenza n. 32/2014, aveva dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune norme della disciplina vigente in materia di stupefacenti...
15/03/2014
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12274 del 14 marzo 2014, ha confermato la condanna disposta dai giudici di merito nei confronti di due imprenditori per il reato di cui all'articolo 659 del Codice penale che punisce il disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
Nel dettaglio, i rumori contestati erano stati emessi da una carpenteria per la lavorazione di materiali pesanti in cui si svolgevano attività rumorose all'aperto, in orario notturno e vicino a una zona...
15/03/2014
Le Sezioni unite penali della Cassazione, con la sentenza 12228 del 14 marzo 2014, sono intervenute per precisare il discrimine tra la fattispecie di concussione e quella relativa al nuovo reato di induzione indebita.
In particolare, il Supremo collegio di legittimità è intervenuto a risolvere il relativo contrasto interpretativo insorto nella giurisprudenza di legittimità a seguito della riforma dei reati contro la pubblica amministrazione da parte della Legge n. 190/2012, precisando...
14/03/2014
L'Ufficio del massimario della Corte di cassazione ha pubblicato una relazione, la n. 20 del 5 marzo 2014, contenente alcune prime riflessioni sulle possibili ricadute della sentenza n. 32/2014 della Corte costituzionale relativa al trattamento sanzionatorio in materia di sostanze stupefacenti.
Si ricorda che la sentenza n. 32 ha dichiarato incostituzionali gli articoli 4-bis e 4-vicies ter, del Decreto-legge n. 272/2005 poi convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 49/2006 e, quindi,...
14/03/2014
Con sentenza n. 12203 del 13 marzo 2014, la Corte di cassazione ha annullato, con rinvio, la decisione con cui, nell'ambito di un processo per diffamazione, il redattore e il direttore di un quotidiano locale erano stati condannati a sei mesi di carcere per aver offeso la reputazione dei due militari.
I due imputati erano accusati di aver pubblicato un articolo dove avevano attribuito a questi ultimi un furto ai danni di un commilitone, senza dare la notizia che, successivamente, il...
14/03/2014
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2014, il Decreto legislativo n. 24 del 4 marzo 2014 di attuazione della Direttiva n. 2011/36/UE, relativa alla prevenzione e alla repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime, in sostituzione della Decisione quadro n. 2002/629/GAI.
Il provvedimento introduce un rafforzamento della tutela penale nelle ipotesi di reati di riduzione e mantenimento in schiavitù o in servitù e di tratta di persone....
13/03/2014
I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 11895 del 12 marzo 2014, hanno annullato, senza rinvio, l'ordinanza con cui il Tribunale del riesame aveva confermato il sequestro preventivo di un sito internet con cui erano stati diffusi dei messaggi diffamatori.
In particolare, la misura cautelare era stata disposta nell'ambito dell'indagine in cui il moderatore del blog presente nel sito era accusato di aver pubblicato messaggi e commenti che, con il pretesto di una critica politica, erano...
11/03/2014
Per la parte privata, nel processo penale, l'uso del mezzo informatico di trasmissione non è, allo stato, consentito quale forma di comunicazione e/o notificazione.
A seguito delle modifiche introdotte dal Decreto legge n. 179/2012 è stato, infatti, sancito che le notifiche e comunicazioni a mezzo Pec riguardano i procedimenti civili e le notificazioni a persona diversa dall'imputato.
E' quanto ricordato dalla Cassazione nel testo della sentenza n. 7058 del 13 febbraio 2014.