Diritto Civile

Caparra e danno vie alternative

02/02/2009 Le Sezioni unite civili della Cassazione, con sentenza n. 553 del 14 gennaio 2009, hanno precisato che gli istituti della risoluzione e del recesso sono due rimedi all'inadempimento contrattuale di natura diversa che devono, pertanto, essere esperiti alternativamente, non sussistendo fungibilità tra i due all'interno di uno stesso procedimento giudiziario. Sebbene i due rimedi presentino la stessa causa petendi – precisano i giudici di legittimità – l'istituto della risoluzione è giudiziale e...
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Caparra e danno vie alternative

02/02/2009 Le Sezioni unite civili della Cassazione, con sentenza n. 553 del 14 gennaio 2009, hanno precisato che gli istituti della risoluzione e del recesso sono due rimedi all'inadempimento contrattuale di natura diversa che devono, pertanto, essere esperiti alternativamente, non sussistendo fungibilità tra i due all'interno di uno stesso procedimento giudiziario. Sebbene i due rimedi presentino la stessa causa petendi – precisano i giudici di legittimità – l'istituto della risoluzione è giudiziale e...
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Leggi italiane “integrabili” da quelle estere

31/01/2009 Con sentenza depositata ieri, la n. 21 del 2009, la Corte costituzionale ha rigettato la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Gup di Torino in ordine all'art. 12, comma 1 del TU sull'immigrazione, nella parte in cui viene punito che compie atti diretti a procurare l'ingresso illegale in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente.
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Appelli in tribunale. E a volte in Cassazione

29/01/2009 Con sentenza n. 28147 del 25 novembre 2008, la Cassazione ha precisato di essere competente, anche dopo il dlgs 40/2006, ad esaminare i ricorsi avverso le ordinanze di inammissibilità del giudice di pace in base all'articolo 23/1° della legge 689/1981. Inoltre, spiegano i giudici di legittimità, “grava sull'opponente l'onere della prova di aver tempestivamente proposto l'opposizione, sicché al fine di consentire il controllo in ordine a tale tempestività, egli è tenuto, ai sensi della legge n....
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Civile e penale sotto pressione

29/01/2009 Il progetto di riforma della giustizia dovrà confrontarsi con l'enorme arretrato delle cause civili e penali pendenti. Un particolare rallentamento si è avuto negli ultimi anni: dal 2002 al 2007 la capacità di definizione dei tribunali si è conservata più bassa delle sopravvenienze. E' quanto illustrato dal Ministro Alfano nel corso di una relazione alla Camera. Per quel che riguarda il settore penale, in particolare, in base a quanto si evince da un'indagine dell'osservatorio dati dell'Unione...
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Procura doppia? Due firme

28/01/2009 Qualora nella procura speciale per ricorrere in Cassazione venga dato mandato a due difensori, l'atto deve essere sottoscritto da entrambi a pena di inammissibilità del gravame. E' quanto si legge nella sentenza n. 1702 del 23 gennaio 2009, sentenza con cui la Suprema corte ha rigettato il ricorso di una signora condannata a rifondere al locatario di un suo appartamento dei danni da infiltrazioni d'acqua in quanto “come risulta inequivocabilmente dagli atti, il ricorso è effettivamente...
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Nove milioni di processi pendenti Attesa di due anni per un appello

28/01/2009 Ieri, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nel corso di una relazione alla Camera, ha illustrato alcuni dati sullo stato della giustizia in Italia: i processi pendenti tra civile e penale sono circa 9 milioni; nel settore civile, in particolare, si registra un progressivo aumento delle sopravvenienze e la giacenza media dei procedimenti ordinari e' pari a 960 giorni per il primo grado e a 1.509 giorni per l'appello. Sono 587 i detenuti sottoposti al carcere duro; 41 le azioni...
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Strade insicure, paga il comune

27/01/2009 Con sentenza n. 1691 del 23 gennaio 2009, la Corte di cassazione ha previsto un aumento di responsabilità per i comuni in materia di sicurezza stradale. Così, secondo i giudici di legittimità, “la presunzione di responsabilità per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia, stabilita dall'art. 2051 c.c., è applicabile nei confronti dei comuni, quali proprietari delle strade del demanio comunale, pur se tali beni siano oggetto di un uso generale e diretto da parte dei cittadini,...
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Una legge dopo Eluana

27/01/2009 Sarà depositata oggi, in Senato, una bozza di legge sul testamento biologico. Il testo, che regola il trattamento sanitario sulla fine della vita, nasce dal caso di Eluana, ma non sarà più applicabile alla vicenda della giovane donna. Col disegno di legge, vengono date disposizioni “in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l'accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore”. La...
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Errore medico, sì ai danni morali

26/01/2009 La Cassazione, con sentenza n. 469/09, ha accolto la domanda di due genitori che chiedevano, nei confronti dell'azienda ospedaliera, la condanna al risarcimento dei danni patrimoniali, biologici e non patrimoniali subiti dopo che il proprio figlio era nato totalmente paraplegico a causa di un errore sanitario. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, i genitori avevano diritto al danno morale diretto il cui risarcimento doveva essere riconosciuto integralmente a ristoro dell'intero...
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