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Michele Siliato

Esperto in diritto del lavoro, relazioni sindacali, contrattualistica e contenzioso amministrativo e del lavoro. Esercita la professione di Consulente del Lavoro in Messina e Roma, assistendo PMI e prestando consulenza per gruppi societari.

Collabora con l'editore Edotto per la redazione di approfondimenti e prontuari in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e contenzioso, e con noti centri studi del settore per la pubblicazione di articoli in materia giuslavoristica.

Relatore in convegni per professionisti ed aziende sulle principali tematiche del diritto del lavoro e delle relazioni industriali.


D.L. Sostegni, integrazioni salariali tra conferme e novità

Con il Decreto Sostegni il Governo ha rinnovato i trattamenti di integrazione salariale connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 distinguendo, nuovamente, diversi periodi temporali per i trattamenti dedicati alle imprese del settore industriale (CIGO) e quelli dedicati alle altre attività.


Protocolli anti-contagio, le indicazioni per i datori di lavoro

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato, il 22 marzo 2021, un approfondimento in merito alle misure di prevenzione che il datore di lavoro può applicare in ambito lavorativo al fine di contrastare il contagio da Covid-19.


CU 2021, sul rush finale dipanata la matassa

A pochi giorni dalla scadenza per la trasmissione e la consegna delle CU 2021, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità di compilazione delle caselle relative ai redditi erogati e persi correlati all’emergenza da Covid-19.


Accordi collettivi aziendali per gestire il blocco dei licenziamenti

Con i commi da 309 e ss., art. 1, della Legge di Bilancio 2021, il legislatore ha inteso prorogare il blocco dei licenziamenti, per salvaguardare gli effetti economici negativi derivanti dall'emergenza epidemiologica da Covid-19.


Repechage limitato alle sedi richieste dal lavoratore

Con la sentenza 16 marzo 2021, n. 7360, gli Ermellini affermano che l'onere della prova dell'obbligo di repechage si restringe alle sole sedi in cui la dipendente si è dichiarata disponibile a svolgere l'attività lavorativa.