Diritto

Ingiusta detenzione. I precedenti non riducono l'indennizzo

16/01/2012 Con sentenza n. 112 del 9 gennaio 2012, la Cassazione ha annullato l'ordinanza con cui la Corte d'appello di Catanzaro aveva ridotto l'equo indennizzo riconosciuto ad un uomo in ragione dell'ingiusta detenzione subita prendendo in considerazione la sua lunga fedina penale. Il ragionamento sviluppato dalla Corte territoriale – evidenziano i giudici di legittimità - “risulta inficiato da una insanabile frattura logica, atteso che viene delineata una sequenza causale, tra fattori ontologicamente...
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Se il trasferimento non viene puntualmente giustificato ok al risarcimento dei danni

16/01/2012 Con sentenza n. 25799 del 2 dicembre 2011, la Corte di cassazione, Sezione lavoro, ha rigettato il ricorso presentato da una società editrice avverso la decisione con cui i giudici di merito l'avevano condannata al risarcimento del danno morale, biologico ed esistenziale subito da un giornalista a seguito di un trasferimento ritenuto “ingiusto” in considerazione della mancanza della prova dell'incompatibilità ambientale. Secondo la Suprema corte, i giudici di prime cure avevano...
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La Cassazione sul valore delle dichiarazioni nel modello Cai

16/01/2012 La Corte di cassazione, con sentenza n. 27024 del15 dicembre 2011, ha precisato come, nel giudizio promosso dal soggetto danneggiato a seguito di sinistro stradale nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile, sussiste il litisconsorzio necessario solo tra il responsabile (il proprietario del veicolo) e l'assicuratore; fra il conducente e l'assicuratore, e tra il conducente e il proprietario, per contro, si crea solo un'ipotesi di obbligazione solidale e, quindi, di litisconsorzio...
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Il mantenimento e le spese vanno sempre garantiti

16/01/2012 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 205 del 10 gennaio 2012 - deve applicarsi la pena della reclusione congiunta alla multa nei confronti del genitore obbligato all'assegno in sede di separazione che ometta di partecipare alle spese mediche e scolastiche del figlio. Ed infatti – sottolinea la Corte - “l'art. 12-sexies della legge n. 898 del 1970 (cui rinvia l'art. 3 legge n. 54 del 2006) rimanda alle pene previste dall'art. 570 cod. pen., che devono intendersi quelle indicate dal...
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Condanna penale per alterazione delle schede carburante

14/01/2012 La Corte di cassazione, con sentenza n. 912 del 13 gennaio 2012, ha confermato la condanna per dichiarazione fraudolenta impartita dai giudici di prime cure nei confronti di un contribuente che era stato denunciato per aver dedotto dalle imposte le spese per il consumo di benzina attraverso delle schede carburanti contenenti incongruenze e cancellature. Dai dati acquisiti dalla Polizia giudiziaria era anche emerso il disconoscimento, da parte dei gestori dell'impianto di benzina, delle...
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Dei singoli pagamenti contabilizzati non risponde il presidente del Cda

14/01/2012 Secondo la Cassazione – sentenza n. 390 del 13 gennaio 2012 – è da escludere che il presidente del Consiglio di amministrazione di una società venga ritenuto responsabile dei pagamenti registrati nel bilancio dallo stesso approvato e firmato.   Ed infatti – si legge nel testo della decisione - la diligenza richiesta agli amministratori, in sede di redazione di bilancio, non si estende “alla verifica analitica dei titoli dei pagamenti registrati nel corso dell'anno e della loro efficacia...
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Dalle fatture soggettivamente inesistenti al fumus da dichiarazione infedele

14/01/2012 Le fatture soggettivamente inesistenti costituiscono documenti privi del valore di attestazione che l'ordinamento riconosce alle fatture regolari, tanto che non possono trovare valido ingresso nella contabilità a fini Iva. Queste, non potendo offrire valida attestazione circa l'entità delle operazioni e degli importi dichiarati, possano però costituire riferimento certo in ordine agli importi in esse dichiarati come “elementi passivi” ed essere utilizzate per ricavare la sussistenza del fumus...
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Condanna penale per alterazione delle schede carburante

14/01/2012 La Corte di cassazione, con sentenza n. 912 del 13 gennaio 2012, ha confermato la condanna per dichiarazione fraudolenta impartita dai giudici di prime cure nei confronti di un contribuente che era stato denunciato per aver dedotto dalle imposte le spese per il consumo di benzina attraverso delle schede carburanti contenenti incongruenze e cancellature. Dai dati acquisiti dalla Polizia giudiziaria era anche emerso il disconoscimento, da parte dei gestori dell'impianto di benzina, delle...
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Azioni collettive: ammissibilità estesa

13/01/2012 Il Decreto legge sulle liberalizzazioni, al suo articolo 6, introduce delle modifiche al Decreto legislativo n. 206/2005, prevedendo, tra l'altro, l'estensione, per i consumatori, delle possibilità di ammissione delle class action. Nel dettaglio, all'articolo 140 bis, comma 2, lettera a) del Decreto n. 206, l'aggettivo “identica” viene sostituito con “omogenea” facendo venir meno la necessità dell'identità delle situazioni dei consumatori coinvolti. Introdotta anche l'eliminazione...
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La Cassazione sull'illecita influenza nell'assemblea societaria

13/01/2012 Con sentenza n. 555 del 12 gennaio 2012, la Cassazione ha confermato la condanna per illecita influenza sull'assemblea societaria impartita dai giudici di merito nei confronti dell'amministratore unico di una Srl che, al fine di nascondere le perdite della società, aveva falsamente rappresentato la presenza della maggioranza dell'assemblea. In particolare, lo stesso aveva fatto figurare come presente, con la falsificazione della relativa firma sul verbale, una socia che invece era...
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