Diritto

Digitalizzazione della Giustizia. Accordo tra Ministero e Corte Costituzionale

25/03/2015 E’ stata stipulata in data 24 marzo 2015, la convenzione tra il Ministero della Giustizia e la Corte Costituzionale, per facilitare l’interscambio di dati ed informazioni in forma digitale. L’accordo in questione – quale misura attuativa del più generico programma di digitalizzazione della Giustizia – è in linea con le ultime normative in materia di dematerializzazione dei documenti, secondo gli standard europei.
Funzioni giudiziarieDiritto

Omicidio stradale, ok al testo base

25/03/2015 Presso la commissione Giustizia del Senato, nella seduta del 24 marzo 2015, è ripreso l'iter relativo all'introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di omicidio stradale. In particolare, la commissione ha deciso di assumere come “testo base” per la citata riforma il testo unificato proposto dal relatore Cucca (PD). Entro il 21 aprile potranno essere presentati eventuali emendamenti. Il testo in oggetto sanziona, con la reclusione da otto a dodici anni, il soggetto che,...
DirittoDiritto Penale

Rinunzia della propria quota per il vantaggio degli altri come donazione indiretta

25/03/2015 Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 3819 del 25 febbraio 2015 - la rinunzia di una quota di bene in comproprietà fatta in modo da avvantaggiare in via riflessa tutti gli altri comproprietari, costituisce una “donazione indiretta”. Per la Suprema corte, in particolare, si tratterebbe di una rinunzia abdicativa alla quota di comproprietà, in cui l'acquisto del vantaggio accrescitivo da parte degli altri comunisti si verifica solo “in modo indiretto” con l'eliminazione dello stato di...
NotaiProfessionistiDiritto CivileDiritto

“Stralcio di clientela” con mezzi fraudolenti. Non sempre è concorrenza sleale

25/03/2015 Con sentenza n.12227 depositata il 24 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha annullato senza rinvio la pronuncia con cui un datore di lavoro titolare di una ditta, era stato condannato per “turbata libertà dell’industria e del commercio” ex art. 513 c.p. ai danni di una società concorrente. I fatti contestati al datore ricorrente, riguardano in particolare l’acquisizione - con modalità informatiche ritenute “fraudolente” - per il tramite di due suoi dipendenti, di dati...
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Prescrizione innalzata per i corrotti

25/03/2015 Nella seduta del 24 marzo 2015, l'Aula della Camera ha approvato il testo di modifica della disciplina della prescrizione del reato. Le nuove previsioni dispongono un innalzamento della metà dei termini di prescrizione per i reati di corruzione propria, impropria e in atti giudiziari. Inoltre, in caso di reati di maltrattamenti in famiglia, tratta di persone, sfruttamento sessuale di minori, violenza sessuale e stalking commessi nei confronti di minore, il termine della prescrizione...
Diritto PenaleDiritto

Diffamante la cronaca che diventa dileggio

25/03/2015 Con sentenza n. 5851 depositata il 24 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha respinto il ricorso presentato da una giornalista e da una società editrice, avverso la pronuncia con cui entrambi erano stati condannati – anche in solido con il direttore della testata giornalistica – a liquidare i danni morali ad un medico Inail, per diffamazione a mezzo stampa nei suoi confronti. La giornalista ricorrente aveva infatti pubblicato nella testata in questione, un articolo...
Diritto CivileDiritto

E’ reato emettere odori nauseabondi, anche se autorizzati

24/03/2015 Con sentenza n. 12019 depositata il 23 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dal legale rappresentante di una s.r.l., avverso la sua condanna ex art. 674 c.p. per aver provocato emissioni di odori in atmosfera, talmente nauseabondi - sebbene conformi alle autorizzazioni - da arrecare grave molestia ai residenti della zona. Tra le censure sollevate, lamentava il ricorrente come il Tribunale lo avesse erroneamente condannato per il suddetto...
Diritto PenaleDiritto

Italia in vetta alla classifica per inapplicazione delle sentenze Cedu

24/03/2015 L’Italia è al primo posto, tra i paesi europei, per il numero di sentenze emesse dalla Corte europea di Strasburgo rimaste ancora inapplicate (circa 2600 casi pendenti), seguita da Russia ed Ucraina. E’ quanto rilevato nel rapporto annuale sull’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo, in riferimento all’anno 2014, adottato il 23 marzo 2015 dal Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Si segnala tuttavia un leggero miglioramento per il nostro Paese, con...
Diritto InternazionaleDiritto

Nella confisca antimafia sproporzione giustificabile anche coi proventi da evasione

24/03/2015 A differenza di quanto accade in materia di confisca di prevenzione ex articolo 24, Decreto Legislativo n. 159/2011, in tema di confisca antimafia, la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale. In tali ipotesi, in ogni caso, incombe sull'interessato l'onere di dimostrare che i beni sequestrati siano stati in ipotesi acquistati, in tutto od in parte, con il provento di attività economiche non...
Diritto PenaleDiritto

Negoziazione su separazione: esclusi il contributo e la sospensione feriale

24/03/2015 Il ministero della Giustizia, Dipartimento per gli affari di Giustizia, ha risposto, con nota del 13 marzo 2015, ad un quesito inoltrato dal Procuratore generale della Corte d'Appello di Milano in merito alla nuova procedura di negoziazione assistita nell'ambito di cause di separazione e divorzio. La richiesta di chiarimenti verteva sulla eventuale debenza del contributo unificato al momento del deposito dell'accordo presso la procura della Repubblica competente “per analogia all'onere...
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