Diritto Penale

Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Concorso del professionista che contribuisce volontariamente all’evento

14/07/2012 Lo Studio Civilistico del Notariato n. 149-2012/C intitolato “Atti simulati o fraudolenti finalizzati alla sottrazione di beni alla riscossione di imposte”, prende spunto da alcune recenti sentenze di Cassazione – la n. 21013 del 31 maggio 2012 e la n. 19595 del 9 febbraio 2011 – che hanno visto coinvolti, insieme ai contribuenti, anche alcuni notai e commercialisti a titolo di concorso nel reato di “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”. Il Notariato spiega, in particolare, che...
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Procedimento per responsabilità ex D. Lgs 231. No alla costituzione della parte civile

13/07/2012 Secondo i giudici europei della Corte di giustizia – causa C-79/11, sentenza del 12 luglio 2012 – l’articolo 9, paragrafo 1, della decisione quadro 2001/220/GAI del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla posizione della vittima nel procedimento penale, deve essere interpretato nel senso che lo stesso “non osta a che, nel contesto di un regime di responsabilità delle persone giuridiche….la vittima di un reato non possa chiedere il risarcimento dei danni direttamente causati da tale reato,...
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Ok alle acquisizioni di atti amministrativi esteri anche senza rogatoria

13/07/2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 27763 del 12 luglio 2012, ha confermato la misura cautelare del sequestro preventivo disposta nei confronti dei beni di un imprenditore, indagato per frode fiscale, sulla base di un’indagine effettuata dalla Guardia di finanza con riferimento ai conti bancari che lo stesso deteneva in Italia e all’estero. A fronte delle doglianze dell’imprenditore, il quale lamentava l’illegittimità dell’utilizzo degli atti esteri in assenza di una rogatoria...
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Associazione mafiosa. Per la confisca è sufficiente dimostrare l'illecita provenienza dei beni

11/07/2012 Con sentenza n. 27037 del 10 luglio 2012, la Corte di cassazione ha confermato la misura cautelare della confisca per come disposta dai giudici di merito sui beni di cinque indagati sospettati di associazione mafiosa. La Suprema corte, in particolare, ha ritenuto irrilevanti le difese promosse dagli indagati secondo i quali nel provvedimento giudiziario dispositivo della confisca mancava la motivazione in ordine al nesso causale tra la presunta condotta mafiosa e l'illecito profitto; a...
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Il sequestro probatorio va motivato sull’inerenza

11/07/2012 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 27296 del 10 luglio 2012 – per procedere con il sequestro probatorio occorre che il relativo provvedimento dispositivo fornisca adeguate motivazioni circa la necessità delle cose sequestrate “ai fini dell'accertamento dei reati per i quali si procede”. In particolare, deve essere considerato illegittimo il provvedimento di sequestro che non specifichi l'inerenza del materiali oggetto della misura cautelare – nella specie, documenti informatici...
Diritto PenaleDiritto

Ok alla trattazione dei derivati con l’ente pubblico

10/07/2012 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 25516 del 28 giugno 2012 – non va disposto alcun sequestro preventivo a carico della banca che abbia trattato con un ente locale operazioni finanziarie con derivati. Ed infatti, i contratti relativi a operazioni su strumenti finanziari derivati vengono espressamente riconosciuti e disciplinati come possibili mezzi di gestione del debito pubblico. Nella specie, i giudici di legittimità hanno confermato la decisione con cui il Tribunale di Terni...
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Responsabilità penale per le fatture poco credibili

10/07/2012 Con la sentenza n. 26863, depositata il 9 luglio 2012, la Corte di cassazione ha confermato la responsabilità penale di un imprenditore per il reato di dichiarazione fraudolenta, in considerazione della presenza, nella contabilità della società da egli amministrata, di fatture emesse da un fornitore di olio che, in realtà, era di dimensioni troppo ridotte rispetto al volume di acquisti cui le fatture medesime facevano riferimento. I giudici di legittimità, in particolare, hanno condiviso il...
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Guida in stato di ebbrezza. Ok all’utilizzo del prelievo eseguito presso il pronto soccorso

10/07/2012 Per la Suprema corte di cassazione – sentenza n. 26108 del 5 luglio 2012 – il prelievo ematico che venga eseguito secondo le procedure di pronto soccorso nel corso del ricovero conseguente al sinistro stradale, costituisce elemento di prova acquisito attraverso la documentazione medica, “con conseguente irrilevanza, a questi fini, della (eventuale) mancanza di consenso". Il detto prelievo, quindi, può essere legittimamente utilizzato ai fini dell’accertamento del reato di guida in stato di...
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