Sicurezza dei prodotti: primo via libera al decreto di adeguamento UE
Pubblicato il 23 dicembre 2025
In questo articolo:
- Rafforzamento della tutela dei consumatori e ambito di applicazione
- Adeguamento del Codice del consumo al nuovo quadro europeo
- Autorità nazionali di vigilanza e assetto dei controlli
- Rafforzamento dei poteri sanzionatori e prevenzione dei prodotti pericolosi
- Ufficio unico di collegamento e cooperazione a livello europeo
- Abrogazione della disciplina sui prodotti confondibili con alimenti
- Regime transitorio per i prodotti già immessi sul mercato
- Trasparenza della catena di fornitura e fiducia dei consumatori
- Ulteriori provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri
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Nella seduta del Consiglio dei ministri del 22 dicembre 2025 è stato approvato, in esame preliminare, lo schema di un decreto legislativo volto all’adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti.
L’intervento mira ad armonizzare il Codice del consumo al nuovo quadro europeo, rafforzando la tutela dei consumatori.
Rafforzamento della tutela dei consumatori e ambito di applicazione
Il provvedimento innalza i livelli di protezione dei consumatori rispetto ai rischi emergenti, includendo quelli derivanti dalle nuove tecnologie e dal commercio online.
L’adeguamento estende le garanzie di sicurezza ai prodotti lungo l’intero ciclo di vita, dalla immissione sul mercato alla distribuzione.
Adeguamento del Codice del consumo al nuovo quadro europeo
L’intervento normativo, come anticipato, adegua il Codice del consumo alle regole UE, superando la disciplina nazionale previgente in materia di sicurezza generale dei prodotti.
Il testo assicura l’integrazione coerente delle disposizioni europee direttamente applicabili nell’ordinamento interno.
Autorità nazionali di vigilanza e assetto dei controlli
Lo schema di decreto legislativo individua le autorità nazionali competenti in materia di vigilanza sulla sicurezza generale dei prodotti e definisce l’assetto dei controlli sul mercato.
L’intervento rafforza il coordinamento tra le amministrazioni coinvolte, anche attraverso il funzionamento dell’Ufficio unico di collegamento e l’accesso al sistema di allerta rapido Safety Gate.
Rafforzamento dei poteri sanzionatori e prevenzione dei prodotti pericolosi
Vengono rafforzati i poteri sanzionatori delle autorità competenti al fine di impedire l’immissione sul mercato di prodotti pericolosi.
Le misure previste perseguono una finalità deterrente e preventiva, rafforzando la tutela della salute e della sicurezza dei consumatori e assicurando un elevato livello di protezione nel mercato unico.
Ufficio unico di collegamento e cooperazione a livello europeo
Il provvedimento disciplina il funzionamento dell’Ufficio unico di collegamento, quale strumento di raccordo tra le autorità nazionali e il sistema europeo di sicurezza dei prodotti.
L’Ufficio assicura il coordinamento con le istituzioni dell’Unione europea e supporta lo scambio di informazioni tra le autorità competenti, anche mediante l’accesso al sistema di allerta rapido Safety Gate.
Accesso e funzionamento del sistema di allerta rapido Safety Gate
Il decreto legislativo disciplina l’accesso e l’utilizzo del sistema di allerta rapido Safety Gate, finalizzato alla segnalazione dei prodotti pericolosi.
Il sistema consente alle autorità competenti di intervenire tempestivamente mediante misure di ritiro e richiamo, rafforzando l’efficacia della vigilanza del mercato e la tutela della sicurezza dei consumatori.
Abrogazione della disciplina sui prodotti confondibili con alimenti
Il provvedimento dispone l’abrogazione della normativa nazionale relativa ai prodotti che possono essere confusi con alimenti.
La materia risulta ora direttamente disciplinata dal regolamento (UE) 2023/988, con conseguente assorbimento delle disposizioni previgenti e razionalizzazione del quadro regolatorio in materia di sicurezza generale dei prodotti.
Regime transitorio per i prodotti già immessi sul mercato
Il decreto legislativo introduce un regime transitorio volto a garantire la continuità operativa delle imprese.
È consentita la vendita dei prodotti già immessi sul mercato prima del 13 dicembre 2024, a condizione che risultino conformi alla disciplina previgente in materia di sicurezza generale dei prodotti.
Trasparenza della catena di fornitura e fiducia dei consumatori
Le disposizioni introdotte rafforzano la trasparenza lungo l’intera catena di fornitura, prevedendo obblighi informativi più chiari e una maggiore tracciabilità dei prodotti.
L’intervento contribuisce a consolidare la fiducia dei cittadini nella sicurezza dei beni di consumo circolanti nel mercato unico, rafforzando la tutela dei consumatori.
Ulteriori provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri
Nella stessa seduta del 22 dicembre 2025, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, ulteriori decreti legislativi di attuazione della normativa europea.
Tra questi rientrano il decreto di recepimento del pacchetto “e-evidence” in materia di acquisizione transfrontaliera delle prove elettroniche nei procedimenti penali e il decreto di adeguamento al regolamento sul ripristino della natura, attuativo della Strategia europea per la biodiversità 2030.
Contestualmente, l’Esecutivo ha approvato in via definitiva cinque decreti legislativi e un regolamento, relativi, tra l’altro, al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta sul valore aggiunto, al credito ai consumatori, al mercato dell’energia elettrica, alla gestione dei RAEE e alla tutela dei lavoratori esposti all’amianto.
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