07/09/2006
La Cassazione – sentenza 19047 del 5/9/2006 – fissa limiti al riconoscimento della malattia professionale nel caso in cui sia tabellata. Ma riconosce al lavoratore, che non è tenuto a provare il nesso causale tra l’attività svolta e quanto gli è accaduto, essendo sufficiente che la scienza medica abbia accertato la “probabilità” che quel tipo di lavoro comporti quel tipo di patologia, una via più facile al risarcimento. Specifica la Corte che “Tale nesso può risiedere anche in un giudizio di...
04/09/2006
La Corte di cassazione, con la sentenza 18377/06, è stata chiamata a decidere in merito ad un licenziamento per giusta causa ingiunto per violazione di doveri fondamentali del lavoratore. La Corte chiarisce che non è necessario ai fini della sanzionabilità della violazione in oggetto la previa affissione del codice disciplinare nei locali dell’azienda, in quanto il potere sanzionatorio deriva direttamente dalla legge e quindi non è necessaria la specifica previsione di un codice disciplinare. La...
04/09/2006
La Cassazione, con la sentenza n. 18269 del 22 agosto 2006, ha stabilito che è valido il patto di demansionamento ai fini della conservazione del posto di lavoro, purché la modifica peggiorativa, con mansioni ed eventualmente retribuzione inferiori, sia richiesta dal lavoratore o comunque sia intervenuta con l’accordo tra le parti. L’onere di provare che sussistevano le condizioni di fatto per il licenziamento, scongiurato con il patto di demansionameto, rimane a carico del datore di lavoro.
04/09/2006
Nella sentenza n. 16186 del 18 maggio 2006 la Corte di cassazione afferma che costituisce condotta antisindacale il rifiuto del datore di lavoro di effettuare, ove richiesto dal lavoratore, le trattenute a favore delle associazioni sindacali non firmatarie del contratto collettivo applicato in azienda. Il chiarimento della Corte poggia sul fatto che il referendum abrogativo del secondo comma, dell’articolo 26, comma 2, dello Statuto dei lavoratori, ed il consecutivo Dpr 313/95, non hanno...
01/09/2006
Il ministero del Lavoro, attraverso dei propri organismi, sta rilasciando delle prime indicazioni circa i provvedimenti di contrasto al lavoro sommerso contenuti nella legge di conversione del Dl 223/06. Sempre in attesa della preannunciata circolare esplicativa sugli aspetti sanzionatori della repressione del lavoro in materia di cantieri edili e di lavoro irregolare, si precisa che solo se il personale è totalmente sconosciuto all’amministrazione - oltre che non risultante dalle scritture o da...
31/08/2006
Con il messaggio 23285 del 30 agosto, l’Istituto di previdenza nazionale, recependo la circolare con la quale il ministero della Solidarietà sociale ha comunicato la decisione del Governo di rinunciare all’ulteriore periodo di regime transitorio, ha riconosciuto il libero ingresso di tutti i cittadini neocomunitari al mercato del lavoro italiano. Per l’assunzione, infatti, non sono più operative le procedure di richiesta di nullaosta.
31/08/2006
Nell’attuale ordinamento è prevista la distinzione tra età pensionabile ed età massima lavorativa dei lavoratori dipendenti. Nel caso delle lavoratrici donne, l’età pensionabile è fissata al compimento dei 60 anni di età, mentre quella massima lavorativa è - come per gli uomini - stabilita a 65 anni. In tema di limiti alla libera licenziabilità, la tutela obbligatoria insieme a quella reale, deve essere estesa a tutte le lavoratrici che pur avendo raggiunto l’età pensionabile dei 60 anni, non...
30/08/2006
Il ministero del Lavoro, con la nota protocollo 25/I/0003012 del 29 agosto scorso, rispondendo all’interpello del Consiglio nazionale dei consulenti del Lavoro, chiarisce che è a partire dal 25 febbraio 2005 che il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare alla Prefettura ogni variazione del rapporto di lavoro con il dipendente straniero. Il dubbio partiva dal fatto che alla data del 25 febbraio 2005 non erano ancora stati istituiti in molte province gli sportelli unici per l’immigrazione ai...
30/08/2006
A seguito dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Bersani sono scattati nuovi adempimenti per datori e consulenti del lavoro con la necessità di riscrivere l’agenda delle scadenze al rientro della pausa estiva. In particolare, una miniriforma delle sanzioni e una serie di novità per il settore edile modificano il quadro normativo in materia di lavoro e previdenza. Nello specifico, a partire dal 12/08/2006, data di entrata in vigore della legge n. 248, per la generalità...
28/08/2006
Nel Dl 223/06, convertito nella legge 248/06, trova spazio la lotta al lavoro nero nei cantieri edili anche con l’incremento dell’attività ispettiva degli uffici periferici del ministero del Lavoro tramite un ampliamento del personale. Nell’articolo è riportato uno schema in cui si riassumono le decorrenze delle norme e delle sanzioni per le assunzioni in edilizia. Tra le disposizioni si evidenziano: l’obbligo dal 1° ottobre 2006 all’esposizione del badge (ossia una tessera che contenga la foto,...