16/10/2006
La Cassazione, con la sentenza n. 20269 del 2006, in accoglimento del ricorso di una dipendente, chiarisce che il ritardo del datore di lavoro nella contestazione degli addebiti per le mancanze di un dipendente può far annullare il licenziamento ed espone l’impresa a risarcire interamente il danno, anche se si riscontra che il ritardo nel contestare i fatti era volto a non pregiudicare le prospettive del dipendente. Infatti, come nel caso in esame, il lasso di tempo intercorso tra i fatti...
16/10/2006
Nella sentenza 20867 del 2006, la Cassazione afferma che la firma dell’atto di quietanza sul Tfr al momento della cessazione del lavoro da parte di un dipendente non pregiudica la rivalsa per altri diritti. Infatti, come nel caso portato in giudizio, se nel calcolo finale non sono stati inseriti i compensi per gli straordinari, la società è obbligata al ricalcolo del Trattamento.
16/10/2006
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19965 del 15 settembre 2006, chiarisce che il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione non può ricoprire anche la carica di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, in quanto concentrare nella stessa persona le funzioni delle due figure farebbe coincidere il controllato con il controllante. Sulla base di ciò la Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento di un dipendente che si era rifiutato di assumere entrambi i ruoli.
16/10/2006
Una recente sentenza di Cassazione – numero 14462 del 22 giugno 2006 – ha ribadito, in tema di patto di prova (laddove prevista), taluni principi cardine applicabili anche al rapporto di lavoro dirigenziale (il cui contratto deve contenere l'indicazione della durata a tempo determinato od indeterminato, delle funzioni, del trattamento economico e delle eventuali condizioni di miglior favore). Il limite di durata massima del patto è fissato in sei mesi. Il datore ha potere di recesso durante la...
13/10/2006
Il Tribunale di Milano, a mezzo di sentenza del 2 agosto 2006, pone sotto suo esame la questione della conversione del contratto a progetto illegittimo in contratto di lavoro di natura subordinata, offrendo numerosi spunti di approfondimento.
Le pronunce susseguitesi fino ad oggi, facendosi carico di delimitare i confini di quella conversione, prevista dall’articolo 69, comma 1, della legge “Biagi”, hanno ritenuto che essa si verifichi nel solo caso in cui manchi del tutto un progetto,...
11/10/2006
I soci lavoratori delle società di persone fanno parte dei lavoratori qualificati al fine del computo del limite percentuale di assunzione possibile di apprendisti. Lo precisa il ministero del Lavoro nella nota protocollo n. 4584 del 10 ottobre 2006. Partendo dall’articolo 47, comma 2, del Dlgs 276/03, la nota ministeriale stabilisce che il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato non può superare il 100% delle maestranze specializzate...
11/10/2006
La nota del ministero del Lavoro n. 4582 di ieri afferma che nel caso in cui la persona di età superiore a 70 anni, che affetta da invalidità non sia più in grado di assistere il soggetto con handicap con il quale convive, ha il diritto di fruire delle agevolazioni previste dalla legge 104/92. Il Ministero ritiene che per attestare l’impossibilità per la persona ultrasettantenne di prestare assistenza a un soggetto portatore di handicap è sufficiente dimostrare che la persona anziana sia affetta...
10/10/2006
Nella direttiva del ministero del Lavoro, nota protocollo 3360 del 2006 in cui vengono stabilite le priorità politiche per il 2007, si legge – tra l’altro – la volontà di creare un’anagrafe dei lavoratori a progetto, con l’obiettivo di monitorare le dimensioni del fenomeno del lavoro atipico, oltre che a erogare gli incentivi alle imprese che assumeranno soggetti iscritti nell’elenco. Nell’agenda ministeriale sono poi previsti una revisione della legge Biagi e delle relative norme di attuazione,...
09/10/2006
Il ministero del Lavoro, con nota n. 3003 del 28 agosto scorso, rispondendo ad un’istanza di interpello avanzata dalla Regione Liguria circa la corretta interpretazione del combinato disposto dell’articolo 33, comma 3, della legge n. 104/92 e dell’articolo 20 della legge n. 53/2000, afferma che è possibile riconoscere al lavoratore che assiste due o più persone disabili una pluralità di permessi mensili di tre giorni per ciascuno di questi soggetti. I chiarimenti ministeriali, dunque, prevedono...
09/10/2006
Nonostante l’aumento degli obblighi in capo ai datori di lavoro e l’inasprimento delle sanzioni (dal 1° ottobre), le nuove misure della Manovra estiva potrebbero non bastare per contrastare il lavoro sommerso. Così come inadeguate sembrano essere anche le previsioni della nuova Finanziaria. Il problema parte dalla stessa definizione di lavoratore “in nero”, oltre che dall’effettivo intendimento della legge n. 248/2006 nella parte in cui prevede che la presenza di personale sul lavoro debba...