04/10/2006
Il ministero del Lavoro, con la nota n. 4137 del 2006, rispondendo ad un’istanza in merito alla sovrapposizione della disciplina contrattuale – ccnl enti locali – e normativa – dlgs 66/03 – per quanto riguarda l’orario di lavoro e il superamento del limite settimanale nei periodi di attività prestate in epoca di consultazioni elettorali e referendarie, chiarisce che anche nelle ipotesi di superamento legittimo del limite di 250 ore annuali di straordinario, fissato per legge, il Comune con più...
28/09/2006
Il Lavoro fornisce risposta – prot. 4137, del 27 settembre - all’istanza di interpello avanzata da un Comune toscano, precisando che lo straordinario effettuato per eventi eccezionali si computa tanto nel calcolo della durata massima della prestazione quanto in quello delle 48 ore settimanali. Superate le quali scatta la comunicazione alla direzione provinciale del Lavoro.
28/09/2006
È stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” di ieri, la n. 225, il decreto del 24 luglio 2006 che fissa in diecimila, per l’anno 2006, il numero di stranieri che possono entrare in Italia per frequentare corsi di formazione professionale e tirocini. Nello specifico cinquemila entreranno per effetto dell’articolo 44-bis, comma 5, del Dpr 394/1999, modificato dal Dpr 334/2004, e cinquemila per effetto dell’articolo 40, comma 9, lettera a) del Dpr 394/1999, modificato dal Dpr 334/2004.
27/09/2006
La Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro ha diffuso ieri le linee interpretative sull’articolo 36 bis della legge 248/06 - di conversione del Dl 223/06 – in cui si legge che gli ispettori potranno sospendere i lavori edili se risulterà irregolare almeno il 20% della manodopera impiegata nel cantiere. Quindi non si considereranno gli addetti complessivi dell’azienda presenti al momento dell’ispezione. Inoltre la sospensione riguarderà solo l’opera svolta dal datore di...
25/09/2006
Nella sentenza n. 19434/2006 della Sezione lavoro della Cassazione viene ribadito che anche in presenza di un soggetto debole e predisposto può sussistere la “professionalità” della malattia. Il principio è stato enunciato in merito al caso di una dipendente alla quale l’Inail si rifiutava di pagare le prestazioni per invalidità assoluta e permanente pari al 75% in quanto sosteneva che la malattia, nello specifico la depressione, esisteva già prima dell’assunzione. La Corte, premettendo che per...
25/09/2006
Con la sentenza n. 19500 del 2006, la Cassazione accoglie il ricorso di un operaio licenziato dopo che era stata negata la cassa integrazione all’azienda presso cui lavorava. Secondo la Corte, infatti, la mancata concessione della cassa integrazione non cancella il diritto del lavoratore alla retribuzione, in quanto senza espressa rinuncia il dipendente sospeso dal servizio conserva la possibilità di rivolgersi al datore di lavoro per ottenere le somme non erogate dalla cassa integrazione.
25/09/2006
La Cassazione, con le sentenze n. 13380 dell’8 giugno 2006 e n. 13732 del 14 giugno 2006, in contrasto con il pregresso, ha stabilito che un lavoratore dipendente presso un datore di lavoro con meno di quindici dipendenti, in caso di licenziamento in tronco invalido ha diritto sia all’indennità sostitutiva del preavviso che all’indennità risarcitoria (legge 604/66 modificata dalla legge 108/90). Dunque, non sussiste incompatibilità ontologica né sovrapponibilità tra i due indennizzi nel caso di...
25/09/2006
La Corte di cassazione, nella sentenza n. 18144 del 10 agosto 2006 della Sezione lavoro, chiarisce che la previsione contenuta nel contratto collettivo di ipotesi tipiche di giusta causa non deve ritenersi vincolante per il giudice, quindi è compito di quest’ultimo verificare se il fatto addebitato sia tale da legittimare il recesso. La sentenza muove dal caso del licenziamento di un lavoratore in conseguenza di un fatto considerato dalla legge come reato, poiché il dipendente durante un...
22/09/2006
Il ministero del Lavoro, nella nota protocollo n. 1759/2006, rispondendo alla richiesta di chiarimenti formulata dalla direzione regionale del lavoro del Veneto in merito alle norme sulla decadenza dei trattamenti previdenziali e assistenziali, afferma che il lavoratore che rifiuti un’offerta di lavoro decade dal beneficio dell’indennità che sta fruendo (cigs, disoccupazione o mobilità), a prescindere dal fatto che l’offerta sia riferita a un rapporto a tempo indeterminato o determinato o a una...
18/09/2006
La Sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 18698 del 2006, intervenendo nel caso del licenziamento di un dipendente di una clinica privata reo di aver chiesto in prestito piccole somme di denaro ai degenti, regolarmente restituite in breve tempo, ha stabilito che tale licenziamento è illegittimo ritenendo il comportamento del dipendente non così grave da ledere in maniera irrimediabile il rapporto di fiducia con il datore di lavoro. Tanto più che, nel caso esaminato, non si è...