25/10/2006
La Cassazione – sentenza n. 19554 del 13 settembre 2006 – legittima il recesso datoriale nel caso in cui il dipendente diffonda, all’esterno dell’azienda, dati che permettano a terzi l’accesso abusivo alle informazioni. Perciò se il lavoratore divulga indebitamente la propria password aziendale può essere licenziato per giusta causa. Con la innovativa sentenza i giudici di legittimità sia civili che penali (richiamando quanto disposto dall’articolo 2105 del Codice civile sull’obbligo di fedeltà...
23/10/2006
Il rapporto di lavoro dirigenziale non è soggetto alla disciplina limitativa dei licenziamenti individuali che interessa gli altri lavoratori subordinati (quadri, impiegati ed operai) ex articolo 10, legge 604/1966, ma rientra nell’area della libera recedibilità. Tuttavia, un recente orientamento giurisprudenziale (che trae origine dalla sentenza della Cassazione n. 6041/1995) detta la regola della licenziabilità ad nutum dei dirigenti e l’esclusione delle garanzie procedimentali unicamente per...
21/10/2006
La Cassazione, con la sentenza n. 19558 del 13 settembre 2006, chiarisce che il patto di prova per essere correttamente eseguito deve avere una durata che risulti adeguata, inoltre, il lavoratore deve essere effettivamente impiegato nelle mansioni per le quali è stato assunto. L’eventuale licenziamento basato sull’esito negativo della prova che non abbia le citate prerogative è ritenuto illegittimo, poiché non può essere ricondotto alla facoltà di recesso che il Codice civile riconosce alle...
20/10/2006
Il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ieri in conferenza stampa con il direttore generale dei servizi ispettivi, Massimo Notaro, traccia un bilancio positivo delle misure per il sommerso introdotte con la legge 248/06, per effetto della quale da agosto 88 cantieri edili, che presentavano una soglia di lavoratori in nero superiore al 20% degli occupati, sono stati sospesi. Mentre già 50 provvedimenti presi sono stati revocati in conseguenza della regolarizzazione dei lavoratori ed il pagamento...
20/10/2006
Governo e parti sociali hanno raggiunto, ieri, l’accordo di massima sul Trattamento di fine rapporto, optando per un meccanismo di fondo che anticipa al primo gennaio 2007 il varo della previdenza integrativa, che era previsto un anno più tardi.
I lavoratori decideranno la sorte del loro Tfr: se destinarlo ai fondi della previdenza integrativa oppure tenerlo in azienda. Non pronunciandosi sino al 1° semestre 2007 (30 giugno) si atterrano obbligatoriamente al dirottamento del Tfr a favore dei...
19/10/2006
Con la nota n. 4908/2006, il ministero del Lavoro rilascia una lettura flessibile del decreto legislativo 66/2003, rispondendo ad un interpello formulato da un’associazione di categoria. L’articolo del decreto di riforma che viene preso in considerazione è quello che stabilisce che, fermo restando l’articolo 2109 del Codice civile, il prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane. Il periodo, salvo quanto previsto dalla contrattazione...
18/10/2006
L’Inps, con il messaggio n. 27641/06, chiarisce che in attesa della concessione del rinnovo del permesso di soggiorno il lavoratore straniero deve essere considerato in possesso di tutti i diritti acquisiti nell’ambito del rapporto di lavoro instaurato, anche ai fini previdenziali. Ciò in ottemperanza della direttiva del ministero dell’Interno del 5 agosto 2006, in tema dei diritti dello straniero nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno, nella quale si stabilisce che il cittadino...
17/10/2006
Per il mese di settembre il coefficiente di rivalutazione del trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre 2005 è aumentato solo del tasso fisso (0,125) ed è pari a 2,372031. La rivalutazione mensile del coefficiente è disciplinata dall’articolo 2120 del Codice civile. Nel caso di corresponsione di un’anticipazione del Tfr, il tasso di rivalutazione si applica sull’intero importo accantonato fino al periodo di paga in cui l’erogazione viene effettuata. Per l’altra parte dell’anno si...
17/10/2006
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 18150 del 10 agosto 2006, ha sancito il diritto del datore di lavoro di essere informato direttamente dal lavoratore, in maniera precisa e puntuale, sulle vicende che possano ledere il rapporto fiduciario con il dipendente, alla base del Contratto di lavoro. Cioè, se il dipendente è sottoposto a procedimento penale deve darne personalmente immediata notizia al datore di lavoro. La pronuncia della Corte assume carattere innovativo sia perchè pone...
17/10/2006
Con la risposta all’interpello prot. 25/I/0004581, il ministero del Lavoro ricorda che, nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo di rispettare i limiti di orario di lavoro e il diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinato dal decreto legislativo 66/2003. In altri termini, la somma di contratti part time presso più datori di lavoro non consente il superamento dei limiti di orario disciplinati dal citato...