Diritto

Gli agenti postali del servizio privato non sono pubblici ufficiali

31/01/2014 Poiché gli agenti postali del servizio privato non rivestono la qualità di pubblici ufficiali, gli atti da loro redatti non sono corredati da alcuna presunzione di veridicità fino a querela di falso; ne consegue che le attestazioni da loro rese relativamente alla data di consegna dei plichi non sono idonee ai fini della decorrenza del termine iniziale per le impugnazioni. E' quanto precisato dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 2035 del 30 gennaio 2014.
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No alla sospensione condizionale subordinata al rilascio dei documenti

30/01/2014 Con la sentenza n. 3958 del 29 gennaio 2014, la Seconda sezione penale di cassazione ha parzialmente annullato una sentenza di condanna per appropriazione indebita disposta nei confronti di un amministratore di condominio; in particolare, la decisione dei giudici di merito è stata annullata limitatamente alla parte in cui la concessione della sospensione condizionale della pena in favore dell'amministratore era stata subordinata al risarcimento dei danni e alla restituzione della documentazione...
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Devoluzione al trust di beni immobili con pagamento delle imposte ipotecarie e catastali in misura proporzionale

30/01/2014 Con sentenza n. 367/9/13 depositata il 16 dicembre 2013, la Commissione tributaria regionale di Napoli, Sezione distaccata di Salerno, ha ribaltato la decisione con cui i giudici di prime cure avevano accolto il ricorso di un contribuente contro il silenzio-rifiuto maturato avverso l'istanza di rimborso dallo stesso avanzata per ottenere le differenze delle imposte catastali e ipotecarie che erano state pretese in sede di registrazione di un atto notarile recante “devoluzione a titolo gratuito e...
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La prescrizione salva il notaio dalla condanna penale per falso

30/01/2014 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 4033 depositata il 29 gennaio 2014, ha annullato, per estinzione del reato a seguito di maturata prescrizione, la condanna che i giudici di merito avevano impartito nei confronti di un notaio a seguito dell'imputazione per falso in atto pubblico in quanto lo stesso, nel ricevere una procura generale conferitagli da un cliente, aveva attestato falsamente che quest'ultimo aveva dichiarato di non potere sottoscrivere alcuni atti mentre, per contro, non era...
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La Cassazione può rimediare sulle spese se il giudice di merito taglia i compensi senza motivare

29/01/2014 Quando, davanti alla Corte di cassazione, viene impugnata la liquidazione delle spese compiuta dal giudice di merito, per avere questi ridotto senza motivazione gli importi richiesti con la notula ritualmente depositata, è consentito ai giudici di legittimità, ove non siano necessari accertamenti di fatto, “verificare la correttezza della suddetta liquidazione e, in caso positivo, rigettare il ricorso integrando la motivazione della sentenza impugnata, in applicazione dell'articolo 384, comma 4,...
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Induzione indebita a carico del commercialista che si spartisce la tangente con i funzionari del Fisco

29/01/2014 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3722 depositata il 28 gennaio 2014, ha provveduto a riqualificare come “induzione indebita” il fatto contestato ad un commercialista in concorso con due funzionari dell'agenzia delle Entrate ed originariamente indicato come concussione. Nel caso esaminato, il professionista era stato condannato nell'ambito di una vicenda in cui i due funzionari avevano indotto il proprietario di un bar a pagare agli stessi una somma di denaro per evitare l'attività...
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Obbligo di versamento delle ritenute anche in caso di insolvenza del sostituto d’imposta

29/01/2014 La difficile situazione economica attraversata dall’azienda non mette al riparo l’amministratore dall’incorrere in una responsabilità penale per aver omesso di versare i contributi dovuti sulle retribuzioni erogate ai propri dipendenti. L’amministratore è, infatti, tenuto a ripartire le risorse esistenti nel momento della corresponsione delle retribuzioni, eventualmente non pagando per intero l’ammontare dovuto, ma adempiendo comunque al proprio obbligo contributivo. La precisazione giunge...
Diritto PenaleDiritto

Insinuazione tardiva del Fisco entro un anno altrimenti il ritardo non è scusabile

29/01/2014 Secondo la Corte di cassazione - ordinanza n. 1752 del 28 gennaio 2014 - la società di riscossione che intenda far valere il proprio credito tributario nei confronti del fallimento di una società, è tenuta a presentare istanza di insinuazione tardiva, entro il termine annuale previsto dall'articolo 101 della Legge fallimentare; in tale contesto non possono costituire “ragioni di scusabilità del ritardo” i diversi e più lunghi termini per la formazione dei ruoli e per l'emissione delle cartelle,...
RiscossioneFiscoDirittoDiritto Commerciale

No alla sanzione per il giudice che rinvia per dare precedenza alle urgenze

28/01/2014 Secondo le Sezioni unite civili di Cassazione - sentenza n. 1516 depositata il 27 gennaio 2014 – merita censura, in materia di responsabilità disciplinare dei magistrati, qualsiasi atteggiamento volto ad aumentare il da farsi in un più lontano futuro al precipuo scopo di alleggerire l'impegno più vicino nel tempo, “come tale più probabilmente destinato ad essere adempiuto dalla stessa persona fisica del magistrato che il rinvio dispone”. Ma non merita censura e non viola il dovere di...
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Il rito Fornero al vaglio della Consulta per la parte che non prevede giudici diversi per le due fasi

28/01/2014 Con ordinanza depositata il 27 gennaio 2014, la nona sezione del Tribunale di Milano ha rimesso gli atti di un processo di lavoro alla Corte costituzionale giudicando rilevante e non manifestamente infondata, con riferimento agli articoli 3, 24 e 111 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale degli articoli 51, comma 1, n. 4 del Codice di procedura civile e 1, comma 51, Legge n. 92/2012 (Legge Fornero) nella parte in cui non prevedono l'obbligo di astensione per l'organo...
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