Diritto Civile

Danni recati dall'inquilino e risarcimento

18/03/2009 Con sentenza n. 23721 del 2008, la Corte di legittimità ha ricordato che, se al momento della riconsegna dell'immobile locato questo presenti danni che eccedono il degrado dovuto al suo normale uso, il locatore può addebitare al conduttore la somma necessaria per il ripristino del bene nelle stesse condizioni in cui era all'inizio della locazione, non potendo, tuttavia, addebitargli le spese inerenti alle ristrutturazioni e ai miglioramenti che vadano oltre questi limiti.
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Bio-testamento al Senato, pioggia di emendamenti

17/03/2009 E' approdato all'esame del Senato il disegno di legge sul testamento biologico; il testo è stato costellato da innumerevoli emendamenti (circa 3.000), la maggioranza dei quali proviene dai radicali. I nodi più difficili da sciogliere rimangono quelli relativi ai trattamenti di nutrizione e all'idratazione artificiale. L'opposizione sembra aver ricucito le divisioni interne presentando un emendamento comune sulla nutrizione.
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La mancata comparizione non ferma il procedimento

16/03/2009 Nel testo della sentenza n. 284 del 9 gennaio 2009, la Corte di cassazione ha spiegato che, nel procedimento di attribuzione del cognome del figlio naturale riconosciuto, il giudizio, una volta che il giudice del reclamo abbia verificato che siano stati regolarmente notificati l'istanza e il decreto di fissazione dell'udienza, va comunque avanti anche nel caso di mancata comparizione della parte reclamante, “restando esclusa la declaratoria di improcedibilità per tacita rinunzia...
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Test genetici a validità limitata

16/03/2009 A seguito della recente pronuncia del Garante della privacy, secondo cui il test del Dna per il disconoscimento della paternità non può essere effettuato all'insaputa dell'interessato, non sarà più possibile la raccolta occulta di campioni biologici del figlio, né la prassi del test preliminare del Dna. Dovrà, quindi, essere ripensato il modo di tutelare gli interessi del padre disconoscente.
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Contro i casi di “filtro” in Cassazione ricorsi in massa alla Corte costituzionale

14/03/2009 L'Organismo unitario dell'avvocatura (Oua), nel corso di un convegno organizzato ieri a Roma, si è dichiarato completamente contrario alla norma che introduce i filtri per i ricorsi in Cassazione; tale modifica sarebbe in netto contrasto con l'art. 111 della Costituzione sul diritto di difesa. Gli avvocati, in caso di approvazione definitiva della norma si dicono pronti alla mobilitazione; “Presenteremo un progetto di legge” – continua il presidente De Tilla - “per l'abrogazione del filtro, e ci...
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Un sostegno di successo

13/03/2009 Il Tribunale di Milano, nel corso di un convegno organizzato ieri dall'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili in collaborazione con Unione Fiduciari, ha reso noti i dati relativi all'attività di nomina di amministratori di sostegno nella propria circoscrizione. In cinque anni, tra il 2004 ed il 2008, le richieste di nomina sono cresciute dell'80%. Con l'amministratore di sostegno, figura contemplata nel nostro codice civile soltanto di recente, viene prevista una speciale tutela...
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Primo sì al bio–testamento, Pd in ordine sparso

13/03/2009 In commissione sanità del Senato, si è concluso l'iter del disegno di legge Calabrò, sul testamento biologico. Mentre la maggioranza ha approvato il testo compatta, l'opposizione si è divisa tra contrari, astenuti e assenti. Il testo, che approderà in Senato il 18 marzo, prevede le cosiddette Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) grazie alle quali i cittadini potranno esprimere il proprio orientamento sui trattamenti medico-sanitari e di fine vita in previsione di una futura perdita...
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Ricorsi temerari a rischio multa per colpa grave

13/03/2009 La Cassazione, con la sentenza n. 4829 del 27 febbraio 2009, ha condannato, ai sensi del nuovo articolo 385 del c.p.c., una parte a pagare nei confronti dell'altra 5mila euro poiché aveva agito in giudizio con colpa grave. Si ha lite temeraria, precisa la Corte, anche quando il ricorso risulta, già alla prima evidenza, di per sé inammissibile. Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, un'amministratrice di società, coinvolta in una bancarotta, aveva presentato un ricorso in Cassazione...
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Trattenere la caparra fa rinunciare al giudizio

13/03/2009 Le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza n. 553 del 2009, hanno chiarito che, l'art. 1385 c.c., in caso di inadempimento contrattuale, pone un'alternativa precisa: la parte non inadempiente, cioè, può decidere se recedere dal contratto e trattenere la caparra ricevuta ( o esigere dall'altra il doppio di quanto versato) oppure chiedere giudizialmente la risoluzione del contratto e il risarcimento danni. Tali rimedi, precisa la Corte, sono alternativi ed infungibili e si pongono...
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