Diritto Civile

Per la proprietà della casa tra i coniugi bisogna guardare al regime dei beni scelto

19/10/2009 Nessuna rivendicazione della proprietà di metà della abitazione può provenire dalla ex moglie in merito ad un immobile costruito su un terreno acquistato solo dal marito coniugato se è stata scelto il regime di separazione dei beni. E’ la secca affermazione pronunciata dalla Corte di cassazione, seconda sezione civile, con sentenza n. 21637 del 12 ottobre 2009, che ha respinto il ricorso presentato dalla ex moglie che invece invocava una comunione di fatto nell’acquisto del terreno. Nella...
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No alla veranda che compromette il decoro architettonico

19/10/2009 Si ha violazione del decoro architettonico di un edificio, tutelato dal secondo comma del’art. 1120, c.c., anche qualora il fabbricato non sia dotato di particolare pregio artistico; è sufficiente che siano “alterate in modo visibile e significativo la struttura e l’armonia complessiva” che caratterizzano il fabbricato. Lo ha affermato la seconda sezione civile della Corte di cassazione con sentenza n. 14455 del 19 giugno 2009, disponendo l’abbattimento della veranda creatasi dalla...
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Esclusione acquisti dalla comunione: dichiarazione facoltativa

19/10/2009 Con la sentenza n. 24061 del 2008, la Cassazione ha spiegato che, in regime di comunione legale tra coniugi, la dichiarazione di cui è onerato il coniuge acquirente, prevista nella lett. O del primo comma dell'art.179 cod. civ, al fine di conseguire l'esclusione, dalla comunione, dei beni acquistati con il trasferimento di beni strettamente personali, avendo natura ricognitiva della sussistenza dei presupposti per l'acquisto personale, è necessaria solo qualora la natura dell'acquisto sia...
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Danno esistenziale da provare con tutti i mezzi

19/10/2009 La Cassazione, con sentenza 21223 del 5 ottobre scorso, si è pronunciata in materia di danno esistenziale in un caso in cui un lavoratore aveva subito un demansionamento ed una dequalificazione da parte del datore di lavoro. Secondo i giudici di legittimità, questo tipo di danno va sempre provato in giudizio con tutti i mezzi possibili, comprese le prove presuntive.
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Infortuni in itinere: la rendita Inail non toglie il risarcimento della compagnia

17/10/2009 Il riconoscimento della rendita Inail alla famiglia della vittima di un infortunio in itinere non toglie la possibilità che alla stessa vengano corrisposti danni patrimoniali dalla compagnia assicurativa. Lo afferma la Corte di cassazione, con sentenza n. 21897 del 15 ottobre 2009, rigettando il ricorso presentato da un’assicurazione che non riteneva dover risarcire i danni patrimoniali e non derivanti dal sinistro in quanto i parenti già percepivano la rendita corrisposta dall’Inail; i danni,...
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Condannato il marito che versa l'assegno di mantenimento solo parzialmente

17/10/2009 Con sentenza n. 39938 del 13 ottobre 2009, la Cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un uomo a venti giorni di reclusione, alla multa e al risarcimento del danno morale subito dalla moglie in quanto lo stesso aveva versato a quest'ultima solo una parte dell'assegno di mantenimento stabilito a suo carico. Anche se la donna percepiva una pensione e lavorava, la Corte ha riconosciuto, comunque, la responsabilità del marito per inadempimento parziale...
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La Class action agli occhi di Confindustria

17/10/2009 Confindustria, con circolare emanata il 16 ottobre, la n. 19244, fornisce alcune indicazioni sull'azione collettiva per come disciplinata nel nuovo art. 140-bis del Codice del consumo, modificato dall'art. 49 della legge 99/09. In particolare, secondo l'associazione, la class action non potrà essere utilizzata a tutela dei risparmiatori: tra i soggetti passivi dell'azione sono infatti da escludere le società emittenti strumenti finanziari quotati e il loro rapporto con gli investitori....
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Foro a favore del danneggiato per la diffamazione televisiva

16/10/2009 Corsia preferenziale nella scelta del Foro per i cittadini diffamati durante programmi in Tv. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, Sezioni unite civili, con sentenza del 13 ottobre 2009 n. 21661. In questi casi, sostengono i Supremi giudici, occorre attribuire la competenza al giudice del luogo in cui si realizza il danno del danneggiato che non è identificato nella sede dello studio televisivo bensì nel luogo di residenza dell’offeso, avendo questo subito una violazione dell’onore. E’...
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Risarcimento danno psichico anche se non espressamente richiesto

16/10/2009 La Corte di cassazione, con sentenza n. 21680 del 13 ottobre scorso, ha cassato la decisione con cui la Corte d'appello aveva negato ad un paziente, vittima di un errore medico verificatosi durante un'operazione chirurgica, il risarcimento del danno psichico dallo stesso subito in quanto nella domanda formulata dall'avvocato non era stato espressamente contemplato questo tipo di danno. In realtà - spiegano i giudici di legittimità - la formulazione della domanda, facendo riferimento a tutti...
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E' responsabile l'avvocato rinunciatario che non trasmette gli atti al nuovo legale

15/10/2009 La Seconda sezione civile della Cassazione, con la sentenza n. 21589 del 12 ottobre 2009, ha riconosciuto responsabile, nei confronti del cliente, un avvocato che, anche se aveva rinunciato al mandato ritenendo di non avere possibilità di successo in appello, non aveva comunicato al nuovo difensore di aver ricevuto notifica della sentenza di primo grado determinando la conseguente dichiarazione di tardività dell'appello presentato dal secondo avvocato. Secondo i giudici di Cassazione, in...
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