Diritto Civile

Motivazioni non oltre l'anno

14/09/2011 Con sentenza n. 18696 del 13 settembre 2011, la Corte di cassazione, Sezioni unite, ha spiegato come la condotta del giudice che, per depositare la motivazione di una sentenza, impieghi oltre un anno sia lesiva del diritto al giusto processo del cittadino che attende di conoscere le ragioni della decisione; ne discende la possibilità che il magistrato venga sottoposto a sanzione disciplinare da parte del Csm. La decisione richiama la pronuncia con cui i giudici della Corte europea dei...
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Con pegno regolare no alla compensazione

13/09/2011 Secondo i giudici di Cassazione - sentenza n. 18597 del 12 settembre 2011 – nelle ipotesi di pegno regolare, in cui il cliente della banca vincoli, a garanzia del proprio adempimento, un titolo di credito o un documento di legittimazione individuati, quale un libretto di deposito al risparmio, anche al portatore, e non conferisca alla banca il potere di disporre del relativo diritto, “la banca non acquisisce la somma portata dal titolo o dal documento, con l'obbligo di riversare il relativo...
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Accanto al danno biologico anche il danno morale

13/09/2011 Con sentenza n. 18641 del 12 settembre 2011, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato da un ginecologo avverso la decisione con cui lo stesso era stato condannato al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti dai genitori di un bambino che, a causa di un parto travagliato e dell'errore medico posto in essere al momento della nascita, era vissuto solo 11 anni e con un'invalidità del 100 %. Il medico aveva impugnato la decisione lamentando che, illegittimamente, i giudici...
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Mediaconciliazione: la parola alla Corte di giustizia

13/09/2011 Il Tribunale di Palermo, Sezione Distaccata di Bagheria, con ordinanza del 16 agosto 2011, ha deferito alla Corte di Giustizia la questione della compatibilità della normativa italiana sulla mediazione obbligatoria rispetto alla direttiva europea 2008/52/CE. I quesiti espressamente avanzati vertono sull'interpretazione di alcune disposizioni della direttiva e sono volti a chiarire: “1) se gli artt. 3 e 4 della direttiva 2008/52/CE sull'efficacia e competenza del mediatore possano...
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Protesto illegittimo: il danno all'immagine va provato

12/09/2011 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 18476 depositata l'8 settembre 2011, ha respinto il ricorso presentato da una società avverso la decisione con cui i giudici di secondo grado avevano escluso la risarcibilità, nei suoi confronti, del danno all'immagine subito in considerazione dell'illegittimo protesto di quattro assegni bancari emessi entro i limiti dell'affidamento concesso da un istituto di credito e prima che il relativo rapporto fosse risolto. Proprio a causa dei quattro protesti...
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Nell'attribuzione dell'assegno divorzile le dichiarazioni dei redditi non sono vincolanti

12/09/2011 Secondo la Corte d'appello di Roma - sentenza n. 3163 del 13 luglio 2011 - poiché le dichiarazioni dei redditi del coniuge obbligato svolgono una funzione tipicamente fiscale, le stesse dichiarazioni, in una causa relativa a rapporti estranei al sistema tributario come quella concernente l'attribuzione o la quantificazione dell'assegno di mantenimento in caso di divorzio, non rivestono valore vincolante; nella sua valutazione discrezionale, quindi, il giudice – si legge nel testo della decisione...
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Azione di responsabilità del curatore anche senza revoca e a rendiconto approvato

09/09/2011 Con sentenza n. 18348 depositata l'8 settembre 2011, la Corte di Cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un curatore fallimentare al risarcimento del danno subito dalla società fallita in conseguenza del ritardo allo stesso imputabile con riferimento al recesso da un contratto di locazione dei locali aziendali, ritardo che aveva comportato la maturazione del debito per i canoni d'affitto. Il curatore si era difeso sostenendo l'inammissibilità...
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La sentenza di revocatoria fallimentare costituisce titolo esecutivo anche prima del passaggio in giudicato

08/09/2011 Con sentenza n. 16737 depositata il 29 luglio 2011, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano riconosciuto la provvisoria esecutorietà di una sentenza di revocatoria fallimentare. Tale tipo di decisione – sottolinea la Corte - anche se oggetto di impugnazione, “costituisce titolo esecutivo, anticipatamente rispetto al suo passaggio in giudicato, per il capo di condanna alle restituzioni verso la massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte,...
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Non tutti i disagi sono risarcibili

08/09/2011 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 17427 del 19 agosto 2011 – non sono da ritenersi meritevoli dalla tutela risarcitoria, “quei pregiudizi consistenti in disagi, fastidi, disappunti, ansie e in ogni altro tipo di insoddisfazione concernente gli aspetti più disparati della vita quotidiana”; parimenti, non possono qualificarsi come diritti risarcibili “diritti del tutto immaginari, come il diritto alla qualità della vita, allo stato di benessere, alla serenità”. Ed infatti – continua...
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Dal Senato fiducia alla manovra. Gli ultimi ritocchi su reati tributari e processo civile

08/09/2011 Nella seduta di ieri, 7 settembre, il Senato ha approvato il testo di conversione del Decreto n. 138/2011 recante la manovra finanziaria sul quale il Governo aveva posto, il giorno precedente, la questione di fiducia. Ora il testo passa alla Camera per il sì definitivo. Tra gli ultimi emendamenti approvati si segnala, in materia di reati tributari, che l'esclusione dalla possibilità di fruire della sospensione condizionale nel caso in cui l'ammontare dell'imposta evasa sia superiore ai 3...
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