Interesse al giudizio del teste e incapacità a testimoniare
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 13 dicembre 2011
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Si ha incapacità a testimoniare in una causa civile tutte le volte che vi sia, in capo al teste, un interesse giuridico personale, concreto e attuale, a proporre una domanda e a contraddirsi, “sia sotto l’aspetto di una legittimazione primaria, sia sotto quello di una legittimazione secondaria, mediante intervento adesivo indipendente, per cui non è rilevante un interesse di mero fatto, non sorretto da una posizione di diritto sostanziale giuridicamente tutelabile”.
L'incapacità a testimoniare nella causa civile discende, infatti, dall’esistenza di un interesse in capo al teste che potrebbe legittimare la sua partecipazione al giudizio ai sensi dell’articolo 246 Codice di procedura civile.
E' quanto ricordato dalla Cassazione nel testo della sentenza n. 45311 del 5 dicembre 2011.
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