Anteprima di Approfondimenti Fisco: per vedere il dettaglio degli articoli è necessario abbonarsi al servizio.

Approfondimenti Fisco

Le modifiche alla disciplina Irap

02/07/2015

La Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014) ha introdotto diverse e significative modifiche alla disciplina dell'Irap, di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Decreto Irap). I soggetti Irap, a partire dal periodo d'imposta successivo al 31 dicembre 2014, possono portare in deduzione integralmente dalla base imponibile il costo sostenuto per il lavoro dipendente a tempo indeterminato che eccede le altre deduzioni previste dall’articolo 11 del D.Lgs 446/1997, ovvero:

  • i contributi per assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro;
  • la deduzione forfetaria e i contributi assistenziali e previdenziali per i lavoratori a tempo indeterminato;
  • le spese per apprendisti, disabili, personale assunto con contratti di formazione e lavoro, personale addetto alla ricerca e sviluppo;
  • le indennità di trasferta, per la parte che non concorre al reddito del dipendente, sostenute dalle imprese di autotrasporto merci;
  • la deduzione per le imprese con componenti positivi non superiori a 400mila euro, e la deduzione per l’incremento della base occupazionale.

Quando la somma delle deduzioni già previste è inferiore al costo del lavoro spetta, dunque, un'ulteriore deduzione fino alla totale copertura della spesa sostenuta.

Le Piccole Medie Imprese Innovative

25/06/2015

Le PMI innovative sono società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, residenti in Italia o in altro Paese membro dell'Unione Europea, ma con sede produttiva o filiale in Italia, che non superano i limiti dimensionali relativi all'organico e fatturato/bilancio previsti dalla normativa europea, e che soddisfano determinati parametri che riguardano l'innovazione tecnologica.

Il D.L. 24 gennaio 2015, n. 3 “Investment Compact”, rivolge larga parte delle misure già previste a beneficio delle “start-up” innovative ad una più ampia platea di imprese quali le PMI innovative.

Attraverso questa nuova categoria di imprese l'obiettivo è di:

  • favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l'occupazione;
  • contribuire al rafforzamento dimensionale delle nuove imprese innovative puntando sull'innovazione;
  • promuovere il trasferimento tecnologico, la valorizzazione della ricerca e l'attrazione in Italia di talenti e capitali dall'estero.

Differimento dei versamenti di Unico

18/06/2015

Anche per il 2015 sono stati prorogati i termini dei versamenti delle imposte che risultano dal modello Unico 2015 - compresa l’IVA in caso di dichiarazione unificata - e dal modello IRAP 2015.

Sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 134 del 12 giugno 2015, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 giugno 2015 relativo alla suddetta proroga.

Lo slittamento dei termini di versamento non è rivolto a tutti: in particolare riguarda i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore e i soggetti che partecipano a società, associazioni ed imprese interessate dagli studi stessi.

La proroga è diretta anche ai contribuenti che applicano il regime dei minimi e il nuovo regime forfettario, istituito dalla Legge di Stabilità 2015.

Con la proroga sono differiti, per i suddetti contribuenti, i versamenti di tutte le imposte risultanti dalle dichiarazioni i cui termini sono fissati al 16 giugno 2015.

Oltre all' IRPEF e all'IRES, la proroga riguarda la cedolare secca sugli affitti, l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e quella sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE).

Ace: utilizzo delle eccedenze

11/06/2015

L'aiuto alla crescita economica (ACE) è stata oggetto di nuove indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate, in particolare relativamente alle modifiche introdotte dal decreto competitività (art. 19, comma 1, lettera b, D.L. n. 94/2014). Con le modifiche, gli effetti agevolativi dell'Ace vengono estesi anche all'IRAP - rendendo l'agevolazione più corposa - prevedendo la possibilità di optare per la trasformazione delle eccedenze di Ace, ai fini Ires, in un credito d’imposta fruibile in compensazione con i versamenti Irap.

É inoltre prevista una maggiorazione dell’agevolazione per tutte quelle imprese che, per il reperimento di capitale di rischio, si quotano in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione di Stati membri della UE o aderenti allo Spazio Economico Europeo.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito i necessari chiarimenti con la circolare n. 21/E del 3 giugno 2015, indicando le modalità di fruizione del predetto credito d’imposta Irap e, in attesa del via libera della Commissione europea, illustra le modalità di calcolo dell’Ace maggiorata per le imprese quotate. Altri chiarimenti vengono forniti sulla disciplina antielusiva (articolo 10 del D.M. 14 marzo 2012, “decreto Ace”).

Professionisti e acquisto auto

04/06/2015

Relativamente all'acquisto dell'auto, per lo svolgimento dell'attività professionale, diverse sono le implicazioni fiscali rispetto all'attività d'impresa essendoci differenze rilevanti tra le due attività. In particolare, nell'esercizio di arti e professioni nella forma individuale, la deducibilità del costo di un autoveicolo viene ammessa entro determinati limiti percentuali e limitatamente ad un solo veicolo.

Se l'attività professionale è svolta da società semplici e da associazioni di cui all'articolo 5 Tuir, la deducibilità è consentita soltanto per un veicolo per ogni socio o associato.

La Legge di Stabilità 2013 ha modificato l’art. 164 del Tuir (D.P.R. 917/86) riducendo dal 40% al 20% la percentuale di deducibilità dei costi sostenuti per le autovetture intestate a professionisti e studi associati, a prescindere dall’uso effettivo.

Start-up innovative: modifiche alla disciplina

28/05/2015

Il D.L. n. 3 del 24.01.2015, convertito con la Legge n. 33 del 24.03.2015, ha introdotto alcune modifiche alla disciplina delle start-up innovative, ampliando la durata del regime e la portata delle agevolazioni. Tra le modifiche, vi è l'incremento del limite temporale entro il quale si mantiene lo status di start-up innovativa: si passa dai 48 ai 60 mesi. Altra novità riguarda l’eliminazione (per effetto dell’art. 4, comma 11, lettera a,) del riferimento alla forma giuridica di società di diritto italiano o di Societas Europea, residente in Italia, ai fini delle imposte sui redditi. Ulteriore modifica riguarda il requisito della territorialità. In base alla nuova disposizione (introdotta dall'art. 4, comma 11, lettera b), possono assumere la qualifica di start-up innovative le società residenti in Italia ai sensi dell’art. 73 del TUIR, o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo (SEE), purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia.

IVA sui contributi alla formazione

21/05/2015 L'Agenzia delle Entrate si è recentemente occupata, fornendo alcuni nuovi chiarimenti, del trattamento IVA sulle erogazioni di contributi da parte della Pubblica Amministrazione in favore di soggetti pubblici o privati. Tali contributi, se destinati a un servizio di interesse generale, ad esempio per l’attività di istruzione e formazione, non sono rilevanti ai fini Iva. Se l’erogazione avviene invece nell’ambito di un contratto pubblico, con la presenza di reciproche prestazioni, le somme assumono la qualifica di corrispettivo, e in tal caso scontano l’imposta. La determinazione del corretto trattamento Iva, da riservare ai contributi che sono erogati dagli enti pubblici, costituisce uno dei problemi più rilevanti, per quei soggetti che svolgono attività che sono meritevoli di incentivazione.

Adempimenti dello “Split Payment”

14/05/2015 Il meccanismo dello “split payment” è stato oggetto di diversi interventi da parte dell'Agenzia delle Entrate, gli ultimi arrivati con la circolare n. 15/E del 13 aprile 2015. Il 23 gennaio 2015 è stato emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il decreto attuativo, poi modificato con il D.M. del 20 febbraio 2015, e i primi chiarimenti sull'applicazione sono arrivati con la circolare n. 1/E del 9 febbraio 2015 e poi con la circolare n. 6/E del 19 febbraio 2015. Con il documento di aprile sono stati, in particolare, forniti ulteriori chiarimenti sull'ambito applicativo e sugli adempimenti dei soggetti coinvolti nell’applicazione del suddetto meccanismo.

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

07/05/2015 Le imprese produttive (Micro, piccole, medie e grandi) che hanno le unità produttive nelle regioni del Sud Italia (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e che hanno intenzione di realizzare investimenti nell'ambito dell'efficienza energetica, possono beneficiare dei programmi previsti dal POI (Programma Operativo Interregionale) energia. Lo scorso 24 aprile è stato firmato un decreto che mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/13. Il nuovo bando, (gestito dalla DGIAI - Direzione generale per gli incentivi alle imprese) sulla scia delle azioni di sostegno iniziate con il decreto del Mise (del 5 dicembre 2013), ha l'obiettivo di sostenere la crescita e rilanciare la competitività delle imprese tramite investimenti funzionali per un uso razionale e sostenibile dell’energia all’interno dei processi produttivi.

Bilancio 2014: novità

30/04/2015 La redazione e l'approvazione del bilancio di esercizio è uno degli appuntamenti a cui ogni anno sono chiamate le società di capitali, le quali si devono confrontare con le varie norme civilistiche e fiscali da seguire nella redazione del documento. Per l’esercizio 2014 non mancano le novità di cui tenere conto e che partono anche dalle modifiche ed aggiornamenti apportati dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) ai principi contabili (1). Oltre alle novità previste con la revisione dei principi contabili, devono essere considerate le disposizioni fiscali, che influenzano il calcolo dell’Ires e dell’Irap da iscrivere nel conto economico.