- 07-11-2025: Imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR
- 07-11-2025: CCNL Amministratori di condominio Saci Anaci - Accordo del 31/10/2025
- 07-11-2025: Amministratori di condominio Saci Anaci. Indennità di vacanza contrattuale e Welfare
- 07-11-2025: CCNL Laterizi industria - Ipotesi di accordo del 28/10/2025
- 07-11-2025: Ccnl Laterizi industria. Rinnovo
- 07-11-2025: Autotrasportatori, chiarimenti sui tempi di carico e scarico merci
- 07-11-2025: Esenzione IVA per corsi di lingua: Resto al Sud non vale come riconoscimento
- 07-11-2025: Avvocati: anche la prestazione gratuita può rilevare ai fini IVA
- 07-11-2025: TUF: via libera preliminare al recepimento normativa UE
- 07-11-2025: Agevolazioni contributive: aggiornata la dichiarazione “de minimis”
- 07-11-2025: In UniEmens l’esonero contributivo per nuove imprese da aggregazione
- 07-11-2025: Pignoramento esattoriale: obblighi della banca sul saldo maturato
Redazione Edotto
Lavoratori agricoli, contribuzione obbligatoria per l’anno 2021
L’Inps, con la circolare 30 giugno 2021, n. 91, rende noti gli importi relativi alla contribuzione obbligatoria dovuta dai lavoratori agricoli sulla base del reddito convenzionale e delle aliquote fissate per l’anno corrente.
Gestione separata, indennità straordinaria di continuità reddituale
L’Inps fornisce le istruzioni amministrative in materia di indennità straordinaria di continuità reddituale per gli iscritti alla gestione separata.
Decreto lavoro e imprese, sblocco dei licenziamenti non per tutti
Fino al 31 ottobre 2021 le imprese del tessile, della moda e del calzaturiero potranno chiedere ulteriori 17 settimane di CIG ordinaria Covid senza contributo addizionale, ma con divieto di licenziare. Lo prevede il DL lavoro e imprese
Dichiarazioni 2021, dall’Agenzia la consueta maxi-circolare
In contanti anche le spese per l’acquisto di farmaci “veterinari” o per le prestazioni del medico veterinario rese nell’ambito di strutture pubbliche o private accreditate al SSN.
Assegni familiari, nuovi importi dal 1° luglio
Dal 1° luglio 2021 i datori di lavoro dovranno verificare i nuovi importi per l’Assegno per il Nucleo Familiare spettanti ai lavoratori dipendenti del settore privato e comunicati – con i consueti canali del cassetto previdenziale aziende – dall’Istituto previdenziale.