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Ispezione del lavoro

Licenziamento: il dirigente ha le stesse tutele del dipendente

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 14/11/2014 La procedura disciplinare in linea generale fuoriesce dagli ambiti di accertamento del personale ispettivo, salvo che tale procedimento sottenda violazione di norme inderogabili poste a presidio di interessi indisponibili delle parti. In tal caso gli ispettori possono autonomamente procedere ad effettuare la rilevazione di eventuali illeciti e irrogare le conseguenti sanzioni amministrative.

Licenziamento: il dirigente ha le stesse tutele del dipendente

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 14/11/2014 Tizio, dirigente della Gamma Spa, viene licenziato per violazione dei vincoli fiduciari. La motivazione con la quale gli viene imputato l’addebito è a detta di Tizio troppo generica. Cosicché chiede agli Ispettori della DTL quali rimedi siano esperibili. Quali saranno le decisioni degli ispettori?

Agenzia di somministrazione: lavoro nero se manca il contratto in forma scritta

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 31/10/2014 Gli ispettori della DTL effettuano un accesso ispettivo presso l’impresa Gamma. All’interno trovano al lavoro alcuni dipendenti interinali. Nel corso delle verifiche gli ispettori appurano che il rapporto di lavoro con l’Agenzia si è concluso da alcuni giorni. Quali conseguenze si prospettano per Gamma e per l’Agenzia di somministrazione?

Agenzia di somministrazione: lavoro nero se manca il contratto in forma scritta

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 31/10/2014 Il contratto tra Agenzia di somministrazione e utilizzatore deve essere stipulato in forma scritta, sia a tempo indeterminato che determinato. In assenza di tale contratto commerciale, viene meno la missione del lavoratore, il quale, se continua a prestare attività per l’utilizzatore, lavora a tutti gli effetti in nero.

La diffida accertativa è legittima anche con credito determinabile

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 24/10/2014 È possibile adottare un provvedimento di diffida accertativa indicando esclusivamente il numero delle retribuzioni da retribuire, a patto che venga quantificato il credito e vengano specificati i requisiti mediante i quali procedere al calcolo della retribuzione.

La diffida accertativa è legittima anche con credito determinabile

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 24/10/2014 Gli ispettori della DTL, all’esito di una verifica ispettiva, accertano che il datore di lavoro non ha corrisposto tre mensilità al lavoratore Tizio. Terminate le operazioni adottano nei confronti del datore di lavoro un provvedimento di diffida accertativa con cui intimano a quest’ultimo di pagare le tre mensilità di retribuzione senza tuttavia quantificare il credito. La diffida accertativa è legittima?


La diffida accertativa va adottata al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 17/10/2014 Tizio formula una denuncia alla DTL competente rivendicando il mancato pagamento delle retribuzioni da parte del proprio datore di lavoro. Gli ispettori all’esito dell’accertamento constatano la fondatezza della denuncia e decidono di adottare il provvedimento di diffida accertativa. Tuttavia si pone il dilemma se la diffida debba essere emessa al netto o al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali. Come procedere?

Documenti sulla sicurezza: inadempienze e conseguenze sanzionatorie

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 10/10/2014 In materia di sicurezza sul lavoro, il committente e i responsabili dei lavori assumono una posizione di garanzia e rispondono per omessa vigilanza degli illeciti commessi dai tecnici, come ad esempio il direttore tecnico di cantiere o il coordinatore per la sicurezza.

Documenti sulla sicurezza: inadempienze e conseguenze sanzionatorie

Enrico Presilla e Andrea Seppoloni - Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia | 10/10/2014 Il Comune Alfa ha affidato lavori pubblici a Gamma. Quest’ultima ha subappaltato parte dell’opera a Beta. L’opera viene realizzato sotto la regia del RUP, del direttore tecnico Tizio e del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione Caio. Nel corso dell’attività Beta ha omesso di corrispondere parte delle retribuzioni ai dipendenti, i quali si sono rivolti al Comune Alfa chiedendo verifiche in merito. Il Comune, a sua volta, ha coinvolto la DTL competente, che nel corso degli accertamenti ha riscontrato la mancata applicazione delle previsioni contenute nel Piano della sicurezza e la mancata redazione del POS da parte di Beta, oltre alle inadempienze retributive rivendicate dai lavoratori. Quali conseguenze possono scaturire da tale accertamento?